CODICE 56092 ANNO ACCADEMICO 2021/2022 CFU 6 cfu anno 2 DESIGN DEL PRODOTTO E DELLA NAUTICA 9274 (L-4) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ICAR/08 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre FRAZIONAMENTI Questo insegnamento è diviso nelle seguenti frazioni: A B PROPEDEUTICITA Propedeuticità in ingresso Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami: DESIGN DEL PRODOTTO E DELLA NAUTICA 9274 (coorte 2020/2021) MATEMATICA APPLICATA 56090 2020 DESIGN 10176 (coorte 2020/2021) MATEMATICA APPLICATA 56090 2020 MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE L’insegnamento di Meccanica delle strutture rappresenta il primo momento formativo nell’ambito delle discipline strutturali applicate all’architettura e al design. Durante il suo svolgimento sono forniti i concetti fondamentali sull’equilibrio, la resistenza, e la deformabilità delle strutture, necessari alla comprensione degli aspetti di base del progetto strutturale OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Il corso intende fornire le conoscenze di base della statica e della scienza delle costruzioni, con particolare rilievo all’analisi dell’equilibrio dei corpi rigidi e allo studio del comportamento meccanico dei materiali e di semplici strutture. Lo studio è affrontato sia in termini di resistenza che di deformabilità. Le applicazioni riguardano l’analisi e la progettazione meccanica di semplici oggetti di design industriale e si basa sulla verifica della capacità portante e della funzionalità dell’oggetto, ovvero la capacità di sopportare le sollecitazioni esterne senza pervenire a collassi o malfunzionamenti. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO A conclusione del percorso formativo lo studente sarà in grado di: - Definire le condizioni di vincolo affinché un sistema strutturale risulti labile, isostatico o iperstatico; - Applicare i principi della statica del corpo rigido per il calcolo delle reazioni vincolari in sistemi piani staticamente determinati; - Quantificare lo stato di sollecitazioni interna nei suddetti sistemi e rappresentarlo graficamente attraverso i diagrammi delle caratteristiche di sollecitazione; - Determinare le proprietà geometriche delle superfici piane (baricentro, momenti statici, momenti di inerzia) che influenzano lo stato di tensione e di deformazione dei sistemi strutturali analizzati; - Svolgere le procedure operative per la verifica di resistenza del materiale o per il progetto della sezione trasversale di elementi strutturali soggetti a presso-tensoflessione MODALITA' DIDATTICHE Il corso si svolge attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni applicative, durante le quali sono anche richiamati significativi esempi strutturali tratti dall’architettura costruita e vengono utilizzati modelli in scala per simulare qualitativamente il comportamento di strutture reali. PROGRAMMA/CONTENUTO La prima parte è dedicata allo studio dell’equilibrio dei sistemi rigidi e si articola nei seguenti punti: a) introduzione al calcolo vettoriale, definizione dei concetti di vettore forza e di vettore momento e presentazione delle fondamentali operazioni di composizione e scomposizione di tali vettori; b) descrizione dei gradi di libertà del punto e del corpo rigido libero (nello spazio e nel piano); c) presentazione dei vincoli semplici, bilaterali, lisci e delle corrispondenti reazioni vincolari per il corpo rigido nel piano, svolgimento dell’analisi cinematica e dell’analisi statica per il corpo vincolato nel piano; d) introduzione al modello monodimensionale della trave come corpo rigido, presentazione dei vincoli doppi e tripli, bilaterali e lisci, descrizione delle tipologie di carico riferite all’asse della trave e definizione del concetto di azione interna in termini di caratteristiche di sollecitazione; e) presentazione delle tipologie di travature isostatiche piane (aperte e chiuse, senza e con sconnessioni) e sviluppo delle tecniche per lo studio delle loro condizioni di equilibrio e di sollecitazione interna; f) presentazione dei vincoli monolaterali scabri e analisi dell’equilibrio di corpi rigidi al ribaltamento e allo scorrimento. La seconda parte è dedicata allo studio della resistenza e della deformabilità della trave come sistema elastico e si articola nei seguenti punti: a) introduzione al comportamento dei materiali nell’ipotesi di risposta elastica lineare (legge di Hooke-Bernoulli); b) studio della trave elastica ad asse rettilineo soggetta a sola forza normale: descrizione dello stato di deformazione della linea d’asse (dilatazione lineare), determinazione dello stato di tensione interna sulla sezione trasversale e svolgimento delle verifiche di resistenza a trazione e compressione; c) studio della trave elastica ad asse rettilineo soggetta a solo momento flettente: definizione delle caratteristiche geometriche fondamentali delle sezioni trasversali (baricentro, momento statico e momento d’inerzia), descrizione dello stato di deformazione della linea d’asse (curvatura flessionale), determinazione dello stato di tensione sulla sezione trasversale e svolgimento delle verifiche di resistenza a flessione; d) studio della trave elastica ad asse rettilineo soggetta alla combinazione di forza normale e momento flettente (principio di sovrapposizione degli effetti), con relative verifiche di resistenza a presso-tensoflessione. TESTI/BIBLIOGRAFIA Belluzzi O., Scienza delle Costruzioni, vol. 1, Zanichelli, Bologna (vari anni di edizione). Benvenuto E., La Scienza delle Costruzioni e il suo sviluppo storico, Sansoni, Firenze 1981; Roma 2006 (ristampa) Campanella A., Introduzione alla meccanica delle strutture per il design, Aracne 2014 Foce F., Dispensa di cinematica e statica dei sistemi rigidi (scaricabile da Aulaweb) Foce F., Dispensa di meccanica dei sistemi elastici (scaricabile da Aulaweb) Hibbeler R.C, Structural Analysis, Pearson Prentice Hall, 2009 - ISBN 9780136020608 Hibbeler R.C, Mechanics of Materials, Pearson Prentice Hall, 2005 – ISBN 9780131913455 Nunziante L., Gambarotta L., Tralli A, Scienza delle costruzioni McGraw-Hill Education, 2011 - ISBN 9788838666971 Pizzetti G., Zorgno Trisciuoglio A.M., Principi statici e forme strutturali, UTET, Torino 1980. DOCENTI E COMMISSIONI FEDERICO FOCE Ricevimento: L'orario di ricevimento studenti è indicato sulla pagina aulaweb dell’insegnamento ALESSIO AGENO Commissione d'esame FEDERICO FOCE (Presidente) ALESSIO AGENO DANILA AITA (Presidente Supplente) LEZIONI INIZIO LEZIONI https://corsi.unige.it/9274/p/studenti-orario Orari delle lezioni MECCANICA DELLE STRUTTURE A ESAMI MODALITA' D'ESAME L’esame consiste in una prova scritta sugli argomenti svolti a lezione MODALITA' DI ACCERTAMENTO La prova scritta consente di accertare l’acquisizione delle conoscenze relative all’analisi cinematica, all’analisi statica, allo stato di sollecitazione interna e alla verifica di resistenza attraverso la risoluzione di significativi problemi applicativi che simulano reali casi strutturali.