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FONDAMENTI DI TECNOLOGIE CHIMICHE PER L' INDUSTRIA E PER L'AMBIENTE (2° MODULO)

CODICE 65185
ANNO ACCADEMICO 2022/2023
CFU
  • 5 cfu al 3° anno di 8757 CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE (L-27) - GENOVA
  • SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE CHIM/04
    LINGUA Italiano
    SEDE
  • GENOVA
  • PERIODO Annuale
    PROPEDEUTICITA
    Propedeuticità in ingresso
    Per sostenere l’esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami:
    • CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE 8757 (coorte 2020/2021)
    • PRINCIPI DI CHIMICA INDUSTRIALE 57046
    • ISTITUZIONI DI MATEMATICHE 72564
    MODULI Questo insegnamento è un modulo di:
    MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

    OBIETTIVI E CONTENUTI

    OBIETTIVI FORMATIVI

    Lo scopo dell’insegnamento è quello di fornire le basi teoriche sul moto e il trasporto dei fluidi,  nozioni sui componenti principali per la realizzazione di circuiti impiantistici e fondamenti di alcuni processi di separazione fisica (sedimentazione, filtrazione, processi a membrana). Allo scopo di sviluppare le competenze si effettueranno esempi ed esercitazioni pratiche di laboratorio, il cui fine è quello di sviluppare la capacità di condurre esperimenti in gruppo e di scrivere relazioni sull'attività di laboratorio.

    OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

    L'insegnamento fornirà le basi teoriche su

    - strumenti di misura e controllo di processo  (pressione, temperatura, portata, livello)

    - moto dei fluidi (laminare e trubolento)

    - movimentazione dei fluidi (pompe e compressori)

    - operazioni di separazione tradizinali (filtrazione, sedimentazione) e non (processi a membrana) 

    accompagnate da esercitazioni pratiche a gruppi di 3-5 studenti per sviluppare capacità di condurre esperimenti in gruppo e di scrivere relazioni sull'attività di laboratorio.

    MODALITA' DIDATTICHE

    Lezioni teoriche e dimostrazioni pratiche

    PROGRAMMA/CONTENUTO

    a) Lezioni teoriche: Materiali di costruzione per impianti chimici. Proprietà meccaniche e tecnologiche dei materiali. Tubazioni: tubi, giunti, flange, raccordi. Valvole. Trasporto di liquidi: pompe, compressori. Strumentazione e misure: portata, temperatura, pressione, livello. Controllo di processo. Processi di separazione a membrana: micro e ultrafiltrazione, nanofiltrazione e osmosi inversa.

    b) Attività di laboratorio rilevante:

    - valutazione della perdita di carico attraverso tubi e valvole.

    - valutazione delle prestazioni delle pompe centrifughe

    - prove di separazione tramite ultrafiltrazione e/o osmosi inversa

    TESTI/BIBLIOGRAFIA

    G. Cornetti, Macchine idrauliche, Il Capitello, Torino, 1989.

    A.S. Foust, L.A. Wenzel, C.W. Clump, L.B. Andersen, I principi delle operazioni unitarie, CEA, Milano, 1980

    M. Cheryan, Ultrafiltration handbook, Technomic, Lancaster, USA, 1986

    F. Cavani et al., Fondamenti di Chimica Industriale, Zanichelli, 2022

    Materiale suppletivo è fornito a richiesta a studenti lavoratori, o studenti con DSA per venire incontro ad esigenze specifiche.

    DOCENTI E COMMISSIONI

    Commissione d'esame

    ALBERTO SERVIDA (Presidente)

    CAMILLA COSTA

    MARCELLO PAGLIERO

    ANTONIO COMITE (Presidente Supplente)

    PAOLA COSTAMAGNA (Supplente)

    ORIETTA MONTICELLI (Supplente)

    LEZIONI

    ESAMI

    MODALITA' D'ESAME

    Esame orale. L'esame è condotto dai due docenti titolari dei due moduli e ha una durata complessiva di circa 30 minuti. L'esame verterà nelle fasi iniziali sulla discussione delle esperienze di laboratorio. 

    Per gli studenti disabili o con DSA, le modalità d'esame sono uniformate alla regolamentazione di Ateneo per lo svolgimento degli esami di profitto (https://unige.it/disabilita-dsa)

    MODALITA' DI ACCERTAMENTO

    Conoscenza degli argomenti trattati nelle lezioni teoriche, capacità pratiche acquisite in laboratorio, qualità delle relazioni di laboratorio. Le domande sono poste in modo da valutare se lo studente ha non soltanto appreso le conoscenze richieste ma anche se è in grado di applicarle a casi concreti e alla risoluzione di problemi. In questo modo sia sulla base delle relazioni redatte dagli studenti in gruppo e dalla prestazione dell'esame, la commissione riesce a valutare se gli obiettivi formativi sono stati raggiunti.