CODICE | 80804 |
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ANNO ACCADEMICO | 2022/2023 |
CFU |
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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | MED/18 |
LINGUA | Italiano |
SEDE |
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PERIODO | 1° Semestre |
MODULI | Questo insegnamento è un modulo di: |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
La chirurgia costituisce una delle branche mediche più coinvolgente, appassionante ed affascinante.
Il corso di Chirurgia 2, essendo un corso integrato, si articola in più moduli:
- chirurgia generale (seconda parte)
- chirurgia vascolare
- patologia dell'apparato locomotore (parte del corso di ortopedia e traumatologia)
Il corso è finalizzato allo sviluppo di specifiche competenze cliniche attraverso la presentazione di casi clinici, della problematica diagnostica-terapeutica, relativa ai quadri morbosi di maggior interesse e di più frequente riscontro nella pratica chirurgica. Al termine del corso, lo studente deve essere in grado di affrontare la discussione su problemi di rilevanza clinica, mostrandosi capace di impostare il ragionamento diagnostico differenziale, basato sull’osservazione, sulla conoscenza dei dati epidemiologici, sull’uso razionale delle indagini strumentali e di laboratorio, sulle possibilità di prevenzione delle patologie più comuni. Deve dimostrare la capacità di porre indicazioni terapeutiche corrette, di essere genericamente orientato sulle tecniche chirurgiche più comuni, sul "timing" chirurgico e sulla prognosi, tenendo presenti le caratteristiche psicofisiche e sociali del malato. E' inoltre richiesta un’adeguata conoscenza delle problematiche relative ai periodi pre- e post-operatorio, correlate sia agli interventi in regime di day-surgery, sia a quelli di chirurgia maggiore.
Al termine del corso, lo studente sarà in grado di affrontare la discussione su problemi di rilevanza clinica, mostrandosi capace di impostare il ragionamento diagnostico differenziale, basato sull’osservazione, sulla conoscenza dei dati epidemiologici, sull’uso razionale delle indagini strumentali e di laboratorio, sulle possibilità di prevenzione delle patologie più comuni. Avrà maturato la capacità di porre indicazioni terapeutiche corrette, di essere genericamente orientato sulle tecniche chirurgiche più comuni, sul "timing" chirurgico e sulla prognosi, tenendo presenti le caratteristiche psicofisiche e sociali del malato. E' inoltre richiesta un’adeguata conoscenza delle problematiche relative ai periodi pre- e post-operatorio, correlate sia agli interventi in regime di day-surgery, sia a quelli di chirurgia maggiore.
Il corso si articola in:
- lezioni frontali che si svolgono in aula. Nel corso di queste lezioni i docenti presentano casi clinici (mediante report, immagini radiologiche, filmati) che vengono discussi in maniera interattiva con gli studenti. In questo modo, affrontando il caso clinico, vengono approfonditi gli elementi fondamentali del processo di valutazione dei pazienti e quindi delle diverse patologie di ambito chirurgico;
- didattica professionalizzante mediante frequenza di reparti di chirurgia generale o specialistica;
- frequenza presso il Centro di Simulazione Avanzata di Ateneo
Come indicato nelle Linee Guida dell'Ateneo per il primo semestre 2020-21 è prevista una didattica “mista”, ovvero erogabile sia in presenza sia in telepresenza, con modalità sincrona e/o asincrona.
I docenti dell’Ateneo, alla luce dell’incertezza sull’evoluzione della pandemia da coronavirus, e comunque fino a quando perdureranno misure restrittive legate all’emergenza sanitaria, garantiscono anche l’erogazione della didattica a distanza con il dichiarato scopo di essere inclusivi nei confronti di tutti gli studenti - stranieri, fuori sede, lavoratori e con disabilità / disturbi specifici di apprendimento (DSA)
Chirurgia 2
Programma Chirurgia Generale
Tumore del tenue: quando sospettarlo?
Diagnosi differenziale tra adenocarcinoma, GIST e tumore neuroendocrino
Diagnosi e terapia dei tumori neuroendocrini:carcinoide
Diagnosi e terapia dei tumori neuroendocrini:insulinoma, glucagonoma, ecc.
Diagnosi differenziale fra ileo meccanico e ileo paralitico.
Diagnosi differenziale in un paziente con subocclusione intestinale
Principi di trattamento delle sindromi
Diagnosi differenziale fra infarto intestinale arterioso e venoso
Possibilità terapeutiche in caso di infarto intestinale arterioso e venoso
Presentazione clinica del paziente con ischemia cronica
Inquadramento e stabilizzazione del paziente con emorragia digestiva inferiore
Iter diagnostico e terapia del paziente con emorragia digestiva inferiore
Diagnosi differenziale del paziente con dolore in fossa iliaca destra
Principi di terapia in caso di appendicite
Percorso diagnostico in un paziente con dolore acuto in fossa iliaca sinistra
Stadiazione, opzioni terapeutiche (mediche, radiologiche, chirurgiche) in pazienti con diverticolite acuta
Diagnosi differenziale in paziente sub-occluso fra carcinoma del colon, patologia infiammatoria cronica e complicanze della malattia diverticolare
Polipo del colon cancerizzato:quando Neoplasie del colon avanzate: strategia terapeutica
Chirurgia generale Iter diagnostico nelle proctorragie
Staging e terapia multimodale del carcinoma del retto
Follow-up del carcinoma del retto
Diagnosi differenziale di una massa anoperianale.
Carcinomi epidermoidi anali, adenocarcinomi, tumori cloacogenici: differenze nella strategia terapeutica rispetto al carcinoma del retto
Emorroidi: indicazioni al trattamento medico e chirurgico
Ragade anale: trattamento e sue basi fisiopatologiche
Diagnosi differenziale del dolore acuto in regione perianale
Ascessi e fistole perianali: classificazione e trattamento
Tumori del peritoneo e dello spazio retroperitoneale: classificazione
Mesotelioma e sarcomi retroperitoneali
Diagnostica differenziale di masse intra addominali
Ittero: diagnostica differenziale
Ittero colestatico: terapia radiologica, endoscopica e chirurgica
Diagnosi differenziale delle colangiti (con particolare riferimento alle colangiti suppurative e alla colangite primitiva)
Ascessi epatici suppurativi ed ascessi amebici
Diagnosi differenziale delle cisti epatiche ed in particolare tra cisti semplice, cisti da echinococco e M. di Caroli
Neoplasie del fegato e delle vie biliari:classificazione
Diagnosi differenziale dei noduli epatici nel fegato sano e cirrotico
Carcinoma epatocellulare: principi di trattamento multidisciplinare (radiologico, chirurgico, medico)
Colangiocarcinoma intraepatico: diagnosi differenziale e principi di trattamento
Neoplasie epatiche secondarie di origine colorettale e neuroendocrine: principi di trattamento multimodale. Indicazioni e limiti della chirurgia
Principi di chirurgia epatica: cenni di anatomia chirurgica e radiologica
Complicanze dell’ipertensione portale e loro trattamento
Pancreatite acuta: diagnosi differenziale, stratificazione della gravità
Principi di trattamento medico e chirurgico della pancreatite acuta
Complicanze della pancreatite acuta: complicanze settiche, pseudocisti pancreatica.
Indicazioni alla chirurgia
Diagnosi di pancreatite cronica
Pancreatite cronica: principi di trattamento
Tumori del pancreas esocrino: classificazione
Diagnostica differenziale delle masse solide e cistiche del pancreas a livello della testa e della coda
Staging e prognosi del carcinoma
Principi di trattamento radicale e palliativo nelle neoplasie esocrine del pancreas. Complicanze della terapia chirurgica
Indicazioni alla splenectomia nelle tesaurismosi, nella malattia di Wehrlof, nelle malattie emopoietiche
Principi generali dei trapianti d’organo
Indicazioni, tecnica e risultati del trapianto di rene e di fegato
Complicanze delle malattie infiammatorie croniche: ascessi, fistole viscerali e cutanee, megacolon tossico
Diagnosi differenziale in un paziente con enterorragia.
Diagnosi differenziale fra M. di Crohn e colite ulcerosa
Indicazioni chirurgiche nella M. di Crohn e nella colite ulcerosa
"Francesco Minni - Chirurgia Generale - Casa Editrice Ambrosiana" e
"Davide F. D'Amico - Manuale di Chirurgia Generale - Casa Editrice Piccin"
Ricevimento: Mediante appuntamento via mail all'indirizzo: mfrascio@unige.it
Ricevimento: Su appuntamento: michele.minuto@unige.it
Ricevimento: Previo appuntamento, Emanuela.Varaldo@unige.it
Ricevimento: Su appuntamento: piero.fregatti@unige.it
FRANCESCO BOCCARDO (Presidente)
MARCO CASACCIA (Presidente)
FRANCO DE CIAN (Presidente)
PIERO FREGATTI (Presidente)
MICHELE MINUTO (Presidente)
EMANUELA VARALDO (Presidente)
ANDREA ZANIRATO (Presidente)
RICCARDO FERRACINI
MATTEO FORMICA
GIOVANNI PRATESI
FRANCESCA SANGUINETI
GIOVANNI SALVATORE GIUSEPPE SPINELLA
MARCO FRASCIO (Presidente e Coordinatore di corso integrato)
L'orario di tutti gli insegnamenti è consultabile su EasyAcademy.
L' esame si svolge mediante colloquio che verte sulla valutazione di un caso clinico.
La discussione dei diversi casi clinici permette la verifica in itinere delle conoscenze acquisite nel corso. L'insegnamento di Chirurgia 2 si trova al VI anno, quando buona parte delle conoscenze dovrebbe essere patrimonio dello studente.
L'argomento del caso clinico viene anticipato agli studenti, che possono così ripassare, eseguire eventuali ricerche bibliografiche e preparare quesiti sull'argomento.
Durante la lezione sarà quindi possibile colmare lacune ed eseguire ripassi in modo da accertare ed eventualmente consolidare l'apprendimento.