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CODICE 64926
ANNO ACCADEMICO 2022/2023
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/02
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PROPEDEUTICITA
Propedeuticità in ingresso
Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami:
Propedeuticità in uscita
Questo insegnamento è propedeutico per gli insegnamenti:
MODULI Questo insegnamento è composto da:
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Il corso si propone di introdurre gli studenti e le studentesse alla comparazione giuridica.

Nel mondo attuale, infatti, la visione del e della giurista non può limitarsi al diritto interno, stante le crescenti influenze derivanti da realtà diverse da quella italiana. È dunque necessario comprendere la mentalità giuridica straniera e come negli altri Paesi vengano risolte questioni analoghe alle nostre.

Il corso di Diritto Privato Comparato A-L è articolato in due moduli. Oltre all’introduzione alla comparazione giuridica, le lezioni trattano delle principali esperienze di civil e di common law, così come di quella cinese e islamica. Durante entrambi i moduli si procederà all’analisi di fonti in lingua, soprattutto giurisprudenziali.
 

Studenti Lingue: mutuato il I modulo el corso di Diritto privato comparato A-L “Introduzione alla comparazione giuridica e ai sistemi giuridici comparati” (indipendentemente dalla lettera iniziale del proprio cognome)

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Presentazione istituzionale dei sistemi giuridici di common law e civil law. Storia giuridica delle relative aree e terminologia giuridica nel contesto antico e moderno. particolare attenzione ai termini ricorrenti negli strumenti normativi dell’Unione Europea o nei loro lavori preparatori.

PREREQUISITI

Per frazionamento M-Z: poiché, ai fini della comparazione, è necessario conoscere il diritto privato interno, si consiglia il ripasso dei capitoli del manuale di Istituzioni di diritto privato relativi agli istituti che saranno analizzati in prospettiva comparatistica.

 

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

ANDREA FUSARO (Presidente)

FRANCESCA BRUNETTA D'USSEAUX (Presidente Supplente)

ELENA ANNA GRASSO (Presidente Supplente)

ANDREA ALBERTO BELLOLI (Supplente)

AGOSTINO BONAVERA (Supplente)

CARLA CARRASSI (Supplente)

FRANCO LONGO (Supplente)

MATTEO TURCI (Supplente)

FRANCESCA BRUNETTA D'USSEAUX (Presidente)

UMBERTO DE MAGISTRIS

ELENA ANNA GRASSO (Presidente Supplente)

ALESSANDRO CAPROTTI (Supplente)

MATTEO PATRONE (Supplente)

SIMONE PITTO (Supplente)

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

I semestre dal 14 settembre al 4 dicembre 2020
II semestre dal 15 febbraio al 7 maggio 2021

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Frazionamento A-L

Laurea Magistrale in Giurisprudenza

L'insegnamento, pur suddiviso in moduli, è unico

Frequentanti: gli studenti e le studentesse sosteranno due prove scritte con domande a risposta aperta; la prima – relativa alla prima parte – a dicembre 2022 e la seconda – relativa alla seconda parte – a maggio 2023. Le prove avranno ad oggetto il programma svolto durante le lezioni, comprensivo degli approfondimenti su specifici argomenti ed integrato dai materiali che saranno utilizzati a lezione (disponibili su aulaweb). Il voto finale risulterà dalla media dei voti ottenuti nelle due verifiche con facoltà per la docente di aumentarlo in caso di particolare profitto.

Qualora gli studenti e le studentesse frequentanti non possano o vogliano sostenere entrambe le prove scritte, si potranno presentare agli appelli previsti dal calendario del Dipartimento per sostenere l'esame oralmente, preparandosi sui testi indicati sul Manifesto per studenti e studentesse frequentanti. (Si ricorda che l'esame è unico e che quindi, in questo caso, si sostiene in un'unica soluzione; per quanto riguarda gli studenti e le studentesse iscritti/e al secondo anno, l'esame si sostiene al termine dell'insegnamento, dopo la conclusione del secondo modulo, quindi a partire dall'appello di maggio 2023).

Sono considerati frequentanti gli studenti e le studentesse che hanno partecipato ai 2/3 delle lezioni. La frequenza sarà accertata mediante appelli periodici. La frequenza è valida sino alla sessione autunnale.

Non frequentanti: l'esame è unico e si svolge in forma orale al termine delle lezioni di entrambi i moduli, durante le ordinarie sessioni d'esame (per quanto riguarda gli studenti e le studentesse iscritti/e al secondo anno l'esame può essere sostenuto alla fine delle lezioni, dopo la conclusione del secondo modulo, quindi a partire dall'appello di maggio 2023).

Ove necessario per l'alto numero di iscritti, la prova orale, sia per frequentanti, sia per non frequentanti, sarà preceduta da una breve prova scritta il cui superamento darà accesso alla parte orale dell'esame stesso    


Dipartimento di Lingue e Culture moderne 

Il programma e le modalità di esame sono quelle indicate per la Laurea Magistrale in Giurisprudenza, rispettivamente per frequentanti e non frequentanti, limitatamente al Modulo I. (L’esame per gli studenti e le studentesse frequentanti consisterà quindi in un'unica prova scritta che si svolgerà alla fine del primo semestre nel dicembre del 2022).

N.B.:  Gli studenti e le studentesse, sia della Laurea Magistrale in Giurisprudenza, sia afferenti al Dipartimento di Lingue e Culture moderne devono, per sostenere l’esame agli appelli, iscriversi preventivamente (entro il termine di 5 g prima dell’appello), con le modalità telematiche predisposte e regolate dall’Ateneo.


Frazionamento M-Z

L'esame è unico e si svolge in forma orale al termine delle lezioni di entrambi i moduli, durante le ordinarie sessioni d'esame.

N.B. Sono considerati frequentanti gli studenti che hanno partecipato ai 2/3 delle lezioni nella loro totalità.

La frequenza sarà accertata mediante appelli periodici.

La frequenza è valida sino alla sessione autunnale del successivo anno accademico.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L'esame valuterà se lo studente abbia acquisito la conoscenza dei principali tratti caratteristici degli ordinamenti analizzati. Verificherà anche se lo studente abbia acquisito la proprietà del linguaggio tecnico giuridico specifico dell'insegnamento e abbia la capacità di orientarsi rispetto alle fonti del diritto oggetto di analisi durante le lezioni. Si verificherà infine la capacità di correlare i diversi argomenti trattati.