Il Diritto Finanziario è cardinale nella attuale società, e nella professionalità giuridica, cardinalità che risulta non solo dalla attualità delle vicende sociali e politiche ma anche dai rinnovati programmi universitari e dalla disciplina di importanti concorsi pubblici. L'insegnamento mira allora a costruire la figura del giurista moderno: esso è impostato sul fondamentale connotato e contenuto giuridico della materia e mira a dotare il docente di una adeguata autonomia di spirito critico.
Le entrate pubbliche e la nozione di tributo; tipologia e classificazioni. I limiti costituzionali della potestà tributaria normativa. La struttura della prestazione tributaria. La soggettività tributaria. Il sistema tributario nel quadro costituzionale (il principio di progressività e la finanza locale). Le imposte sui redditi (Irpef e Ires). Le imposte indirette (IVA, Registro). La funzione impositiva. La collaborazione della parte privata alla funzione impositiva (accertamento, riscossione e sanzioni). Le articolazioni della funzione impositiva. La tutela amministrativa e giurisdizionale delle situazioni soggettive.
Lo studente al superamento dell'esame dovrà avere le conoscenze necessarie per orientarsi criticamente nelle problematiche giuridiche connesse al finanziamento della spesa pubblica, sapendo effettuare analisi precise e formulare soluzioni solide ai problemi.
Si tratta di questioni di eccezionale rilevanza pratica, particolarmente avvertiti nella presente temperie economica, cui si ricollegano, oltre che fondamentali questioni etiche e giuridiche, interessanti sbocchi professionali e lavoritivi (nelle pubbliche amministrazioni e libere professioni).
Metodologicamente l'insegnamento privilegia nettamente e predispone all'approccio ragionato, rispetto all'acquisizione di dati e informazioni, tendendo a costruire una sensibilità critica, imprescindibile per il giurista moderno: il programma verrà svolto valorizzando la prospettiva della regolamentazione giuridica come strumento per la soluzione di conflitti e la soddisfazione di esigenze di carattere generale (equità, prosperità economica, libertà di intrapresa e solidarietà).
Lo studio individuale, la frequenza e la partecipazione alle attività formative proposte consentiranno allo studente di:
Si richiedono agli studenti: buone capacità logiche, curiosità, apertura a riflessioni multidisciplinari, buone capacità di espressione, disponibilità alla dialettica e abitudine allo studio ragionato e non mnemonico.
Nell'insegnamento si valorizza particolarmente, accanto alla didattica frontale, la riflessione a approfondimento di casi e questioni tratte dalla realtà, legislativa e giudiziaria attuale, anche attraverso il confronto con esperti del settore e studio ed esami di materiali giurisprudenziali e operativi
1. La finanza pubblica e la nozione di tributo; tipologia e classificazioni. 2. Profili economici dell’imposizione tributaria. 3. I limiti costituzionali della potestà normativa tributaria. 4. La struttura della prestazione tributaria. 5. I principali tributi dell’ordinamento italiano: imposte sui redditi e imposte indirette. 6. La soggettività tributaria. 7. La collaborazione della parte privata alla funzione impositiva (scritture contabili, dichiarazioni). 8. La funzione impositiva e le sue articolazioni procedimentali (l’accertamento tributario). 9. La riscossione delle imposte. 10. Le sanzioni. 11. La tutela amministrativa e giurisdizionale delle situazioni del contribuente.
Libri di testo e eventuali materiali di lettura per gli studenti frequentanti CONTRINO-MARCHESELLI, Manuale di diritto tributario, in corso di pubblicazione presso Giuffré, limitatamente alle parti indicate a lezione, integrato con riflessione critica con gli spunti forniti a lezione.
(lettura) MARCHESELLI, Fisco Inferno - Dieci motivi per (non) pagare le tasse. Laurana. 2013. Percorsi formativi integrativi nonché, casi, materiali e questioni potranno essere concordate durante lo svolgimento del corso.
Lo studente deve sapersi orientare nella lettura e analisi dei testi normativi e in proposito si consiglia
Gli appunti delle lezioni degli anni precedenti NON sono sufficienti al superamento dell'esame.
Libri di testo e eventuali materiali di lettura per gli studenti non frequentanti
CONTRINO-MARCHESELLI, Manuale di diritto tributario, in corso di pubblicazione presso Giuffré, Parte Generale Capitoli 1-10. Parte Speciale limitatamente all'Irpef e all'IVA.
(lettura) MARCHESELLI, Fisco Inferno - Dieci motivi per (non) pagare le tasse. Laurana. 2013.
Lo studio va comunque sempre integrato con la consultazione di una raccolta delle principali Leggi tributarie. La comprensione della materia presuppone la conoscenza dei tratti fondamentali del Diritto costituzionale, Diritto privato, del Diritto amministrativo, del Diritto commerciale e del Diritto processuale civile.
Ricevimento: Prima e dopo le lezioni, altrimenti su appuntamento, da concordare via mail all'indirizzo alberto.marcheselli@gmail.com
ALBERTO MARCHESELLI (Presidente)
DAVIDE EMONE
FRANCESCO FARRI (Presidente Supplente)
FRANCESCA SOLARI (Supplente)
Si rinvia al calendario delle lezioni del Dipartimento.
Orale, con modalità tali da valutare prioritariamente le capacità di orientamento critico nella materia, la proprietà terminologica e le qualità dialettiche essenziali alle professioni giuridiche. È scoraggiato l’apprendimento mnemonico e acritico dei soli dati normativi. Per gli studenti frequentanti fisicamente le lezioni e virtualmente il forum di supporto al corso saranno concordate modalità alternative e/o complementari all’esame orale (Quiz ed esercitazioni sperimentali scritte sui sillogismi del diritto tributario).
Particolare cura verrà dedicata ad accertare:a) la capacità di elaborazione critica e logica delle nozioni apprese; b) il rigore terminologico e il sicuro dominio del linguaggio tecnico giuridico
Attività di supporto Sarà attivato un forum online per l'attività di tutoraggio e lo svolgimento di esercitazioni.