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L’INTERVENTO PSICOMOTORIO NELLE MALATTIE DELL’APPARATO LOCOMOTORE

CODICE 68370
ANNO ACCADEMICO 2022/2023
CFU
  • 1 cfu al 2° anno di 9287 TERAPIA DELLA NEURO E PSICOMOTRICITA' DELL'ETA' EVOL(L/SNT2) - GENOVA
  • SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/48
    LINGUA Italiano
    SEDE
  • GENOVA
  • PERIODO 1° Semestre
    MODULI Questo insegnamento è un modulo di:
    MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

    PRESENTAZIONE

    Conoscere e comprendere lo sviluppo psicomotorio del bambino e saperne individuare le anomalie; conoscere i principali processi patologici dell'apparato locomotore, legati a patologia neurologica centrale o periferica, e relativa presentazione clinica; conoscere gli interventi generali di prevenzione, terapia abilitativa e riabilitativa.

    OBIETTIVI E CONTENUTI

    OBIETTIVI FORMATIVI

    Conoscere e comprendere i principali meccanismi di funzionamento dell'apparato muscolo-scheletrico, anche in relazione allo sviluppo in età evolutiva, e i principali processi patologici ad esso correlati. Conoscere le principali patologie reumatologiche e dell'apparato respiratorio in particolare in relazione allo sviluppo neuromotorio e relazionale dei soggetti in età evolutiva. Conoscere i principi di trattamento e le principali tecniche riabilitative psicomotorie per la patologia dell'apparato locomotore. Conoscere i principi di trattamento e le principali tecniche riabilitative per le patologie reumatologiche e dell'apparato respiratorio.

    OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

     

    Obiettivi formativi

    Conoscere e comprendere lo sviluppo psicomotorio del bambino e saperne individuare le anomalie; conoscere i principali processi patologici dell'apparato locomotore, legati a patologia neurologica centrale o periferica, e relativa presentazione clinica; conoscere gli interventi generali di prevenzione, terapia abilitativa e riabilitativa

    Risultati attesi

    Al termine dell'insegnamento lo studente sarà in grado di conoscere e comprendere lo sviluppo psicomotorio del bambino e saperne individuare le anomalie; conoscere i principali processi patologici dell'apparato locomotore, legati a patologia neurologica centrale o periferica, e relativa presentazione clinica; conoscere gli interventi generali di prevenzione, terapia abilitativa e riabilitativa

    MODALITA' DIDATTICHE

    Lezioni frontali con slides ed esempi pratici

    PROGRAMMA/CONTENUTO

    • Sviluppo psicomotorio del bambino
    • Paralisi Cerebrali Infantili
    • Malattie neuromuscolari
    • Valutazione del contesto familiare e sociale
    •  

    TESTI/BIBLIOGRAFIA

    Neuropsichiatria dell’età evolutiva

    Autore Maurizio De Negri

    Casa editrice: Piccin

    Anno pubblicazione: 2004

     

    Appunti di psicomotricità (La pratica psicomotoria nella clinica neuropsichiatrica dell’età evolutiva)

    Autore Ciro Pisaturo

    Casa editrice Piccin

    Anno di pubblicazione  1996

    DOCENTI E COMMISSIONI

    Commissione d'esame

    EUGENIA DUFOUR (Presidente)

    MATTEO FORMICA

    CLARA MALATTIA

    SILVIA SEMINO

    GLORIA SODINI (Presidente e Coordinatore di corso integrato)

    LEZIONI

    INIZIO LEZIONI

    i giorni e l'orario delle lezioni saranno pubblicati su aulaweb

    ESAMI

    MODALITA' D'ESAME

    Orale

    MODALITA' DI ACCERTAMENTO

    Le modalità di accertamento vengono valutate a seconda se gli studenti:

    - abbiano dimostrato conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di livello post

    secondario e siano a un livello che, caratterizzato dall’uso di libri di testo avanzati, include anche la

    conoscenza di alcuni temi d’avanguardia nel proprio campo di studi;

    - siano capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da

    dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, e possiedano competenze adeguate sia

    per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel proprio campo di studi;

    - abbiano la capacità di raccogliere e interpretare i dati (normalmente nel proprio campo di

    studio) ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici

    o etici ad essi connessi;

    - sappiano comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non

    specialisti;

    - abbiano sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per

    intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.