CODICE | 53551 |
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ANNO ACCADEMICO | 2022/2023 |
CFU |
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LINGUA | Italiano |
SEDE |
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MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
La prova finale consiste nella discussione, dinanzi ad apposita Commissione, di un elaborato scritto svolto su un tema concordato con un docente (docente relatore), attinente agli interessi, agli studi e alle esperienze dello studente, purché afferente ad un insegnamento presente nel piano di studi magistrale.
Può essere relatore il docente di uno degli insegnamenti inseriti nel piano di studio, compreso quello a scelta, purché su tematiche strettamente attinenti al profilo culturale del CdS. Nel caso in cui il relatore non faccia parte del CCS, il correlatore dovrà invece obbligatoriamente esserne un componente.
La tesi di laurea magistrale deve caratterizzarsi per l’originalità del tema, del metodo e/o dei risultati ottenuti, nonché per un rigoroso metodo di ricerca, completi ed aggiornati riferimenti bibliografici, approfondita conoscenza della materia e capacità di analisi critica. Può avere un carattere di interdisciplinarità ed essere accompagnata da una presentazione multimediale.
La prova finale consiste in un elaborato scritto, che rappresenta la prima vera e propria esperienza attraverso la quale valutare i risultati delle conoscenze acquisite nel percorso curriculare. L’obiettivo formativo è costituito dall’opportunità di formulare e discutere i risultati scientifici di una ricerca con caratteri di originalità.
Nel corso dell’elaborazione della tesi, sotto la guida di un Relatore e la supervisione di un Correlatore, il candidato acquisirà:
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver superato gli esami di tutti gli insegnamenti compresi nel piano di studi e conseguito i crediti relativi alle altre attività formative previste dall'ordinamento.
L’esame di laurea consiste nella presentazione e discussione pubblica dell’elaborato finale davanti ad apposita Commissione.
Le Commissioni, costituite da professori, ricercatori o docenti a contratto, sono composte da almeno 5 membri compreso il Presidente e sono nominate dal Direttore di Dipartimento cui afferisce il Corso di laurea. La maggioranza dei componenti deve essere costituita da professori di ruolo e ricercatori. Il Presidente è il garante del corretto svolgimento della prova, in particolare per quanto riguarda: l’impiego degli strumenti di ausilio; la garanzia di un tempo adeguato per la presentazione e discussione dell’elaborato e la collegialità della sua valutazione; l’appropriatezza dei comportamenti di tutti i presenti.
All’inizio di ogni seduta il Presidente accerterà mediante appello la presenza dei candidati e stabilirà l’ordine di discussione. A ciascun candidato è garantito un tempo sufficiente per dimostrare la capacità di esprimere in modo sintetico ed efficace il suo lavoro e di rispondere alle domande formulate dalla Commissione.
Il dettaglio del Calendario delle sessioni di laurea (con scadenze), delle Modalità di iscrizione e delle procedure per laurearsi, è pubblicato sul sito web del CdS, nella sezione “Laureandi”.
Il voto finale sintetizza tutta la carriera dello studente, tenendo conto del raggiungimento da parte dello stesso degli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale.
Il voto finale risulta dalla somma di tre elementi:
In particolare:
Il voto finale deriva da un unico arrotondamento effettuato sul punteggio risultante dalla somma di tutti gli elementi precedenti. L’arrotondamento avviene:
L’eventuale aggiunta della lode alla votazione finale di 110 su 110 è concessa dalla Commissione solo con riferimento alla valutazione dell’elaborato finale.
L’esame di laurea è superato se la votazione finale non è inferiore a 66/110.
Il Calendario delle discussioni viene pubblicato sul sito web di Scuola e nella sezione “Avvisi” del sito web del CdS circa una settimana prima dell’inizio della sessione.
Il giorno previsto per la discussione, prima dell’inizio della seduta, lo studente dovrà consegnare direttamente alla Commissione di Laurea una copia dell’elaborato, che il neolaureato è tenuto a ritirare all’atto della proclamazione e della firma dei verbali. Gli elaborati non ritirati non potranno essere successivamente richiesti all’Ateneo, che non assume responsabilità circa la loro conservazione.