CODICE 94708 ANNO ACCADEMICO 2022/2023 CFU 6 cfu anno 2 STORIA DELL'ARTE E VALORIZZAZ. PATRIMONIO ARTISTICO 8467 (LM-89) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/02 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE L’insegnamento affronta l’evoluzione della produzione scultorea in marmo e in legno dalla seconda metà del Cinquecento fino all’epoca tardo barocca, con particolare riferimento, per i profili degli artisti, gli intrecci culturali e il ruolo della committenza, all’area genovese e, tangenzialmente, al polo romano. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L’insegnamento offre una panoramica articolata dello sviluppo della produzione scultorea tra XVI e XVIII secolo, attraverso l’approfondimento dialettico di aspetti connessi alla formazione degli artisti, ai rapporti con la committenza, alla circolazione dei modelli e all’utilizzo di svariate tecniche. Punto di vista privilegiato per procedere con una lettura parallela tra ambiti regionali (in particolare Toscana, Lombardia, Veneto e Roma) sarà l’area genovese. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO L’insegnamento offre una panoramica articolata dello sviluppo della produzione scultorea tra XVI e XVII secolo, attraverso l'approfondimento dialettico di aspetti connessi alla formazione degli artisti, ai rapporti con la committenza, alla circolazione dei modelli e all'utilizzo di tecniche e materiali. Saranno esaminati non solo gli esiti della grande scultura in marmo, con il ruolo cardine assunto e irradiato dal contesto romano, ma anche quelli della statuaria lignea, nelle sue molteplici funzioni, nel parallelismo tra ambiti regionali, nelle complesse fasi esecutive e nella vasta diffusione dei manufatti nel bacino del Mediterraneo. Lo studente potrà quindi: - conoscere in maniera approfondita la produzione scultorea delle principali personalità presentate a lezione (Michelangelo, Giambologna, Bernini) - comprendere debiti e connessioni tra produzione genovese, produzione fiorentina (seconda metà del sec. XVI) e romana (sec. XVII) - comprendere i motivi di maggior cambiamento stilistico dal Cinquecento al Seicento attraverso lo sviluppo stilistico di costanti formali - acquisire una terminologia corretta nell'ambito della lettura dei manufatti scultorei PREREQUISITI Si ritiene fondamentale la conoscenza della storia dell'arte moderna acquisita durante la frequentazione del corso di laurea triennale in Conservazione dei Beni Culturali (o affine del Vecchio Ordinamento). MODALITA' DIDATTICHE Le lezioni si tengono in presenza. La frequenza, sebbene non obbligatoria, è consigliata. Sono considerati frequentanti gli studenti che partecipano in presenza alle lezioni. Il docente, su richiesta specifica di ciascuno studente ricevuta via mail, consente tramite piattaforma Teams la fruizione a distanza delle lezioni (ma gli studenti che non hanno seguito le lezioni in presenza non potranno essere considerati frequentanti). PROGRAMMA/CONTENUTO Tematiche sviluppate (sia per gli studenti frequentanti che per gli studenti non frequentanti): - breve inquadramento delle fonti sulla scultura d'età moderna - profili di alcuni scultori che hanno dettato modelli di riferimento: Michelangelo, Giambologna, Bernini - sviluppo della produzione scultorea a Genova dal Cinquecento al primo Settecento - parallelismo tra Genova e Roma. Verrà infatti approfonditamente indagato il polo di irradiazione romano per aver dettato, in maniera determinante, gran parte delle suggestioni adottate nell’ambito in esame (ossia quello genovese), unitamente ad aree territoriali in consonanza con Genova (in particolare Bologna e Venezia) in virtù delle tangenze culturali, della circolazione degli artisti e dell’esportazione delle opere. TESTI/BIBLIOGRAFIA PROGRAMMA PER GLI STUDENTI (FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI) 1) contenuti delle lezioni tramite gli appunti (se frequentanti) 2) T. Montanari, Il Barocco, Einaudi, Torino 2012. 3) La scultura raccontata da Rudolf Wittkower dall'antichità al Novecento, Einaudi, Torino 1993. 4) A. Angelini, Bernini, Jaca Book, Milano 1999. 5) A. Angelini, La scultura del Seicento a Roma, 5 Continents Editions, Milano 2005. 6) La scultura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, Genova 1988, ed. Cassa di Risparmio di Genova e Imperia: le seguenti pagine 25-40, 87-101, 102-126, 127-165, 176-194, 215-227. L'elenco dei testi potrebbe subire modifiche e quindi è consigliabile, prima dell'acquisto o del prestito, attendere l'avvio delle lezioni e la presentazione del programma da parte del docente. DOCENTI E COMMISSIONI DANIELE SANGUINETI Ricevimento: Ricevimento su appuntamento (tramite piattaforma Teams o, qualora necessario ed opportuno, in presenza presso gli studi di via Balbi 4, V piano) scrivendo una mail: daniele.sanguineti@unige.it Commissione d'esame DANIELE SANGUINETI (Presidente) SARA GARAVENTA LAURA STAGNO (Supplente) LEZIONI INIZIO LEZIONI Inizio lezioni: martedì 28 marzo 2023 Orari delle lezioni STORIA DELLA SCULTURA IN ETÀ MODERNA ESAMI MODALITA' D'ESAME L’esame avviene tramite un colloquio orale finalizzato a verificare l’apprendimento dei contenuti affrontati in sede di lezione. Il candidato sarà tenuto, durante l'esame orale, a dar prova di padroneggiare l'argomento in senso generale, partendo da proposte di immagini. I testi indicati consentono di approfondire tematiche presentate in aula ma non possono sostituirsi alla pluralità degli argomenti (supportati da immagini) discussi durante le lezioni. MODALITA' DI ACCERTAMENTO A ciascuna risposta sufficiente, scaturita dal riconoscimento delle immagini e dalla capacità di contestualizzare l'opera, verrà assegnata una valutazione da 18 a 30 e lode e il voto finale sarà la media delle valutazioni delle risposte singole. Calendario appelli Dati Ora Luogo Tipologia Note 13/12/2022 09:00 GENOVA Orale 18/01/2023 09:00 GENOVA Orale 03/02/2023 09:00 GENOVA Orale 09/05/2023 09:00 GENOVA Orale 30/05/2023 09:00 GENOVA Orale 20/06/2023 09:00 GENOVA Orale 12/07/2023 09:00 GENOVA Orale 25/07/2023 09:00 GENOVA Orale 15/09/2023 09:00 GENOVA Orale