CODICE | 108663 |
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ANNO ACCADEMICO | 2022/2023 |
CFU |
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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | L-ART/04 |
LINGUA | Italiano |
SEDE |
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PERIODO | 2° Semestre |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
Il corso approfondisce la storia del museo moderno, dalla fine dell’Ottocento all’età contemporanea, con particolare riferimento alla formazione delle collezioni e alla storia degli allestimenti dei musei genovesi, esemplificativi del percorso della museologia e della museografia tra XIX e XX secolo. Ulteriore spazio è dedicato alla funzione del museo e al suo ruolo nella società contemporanea, focalizzando l’attenzione sul dibattito internazionale sui temi della conservazione, comunicazione, mediazione e accessibilità in ambito museale, e sulle relative figure professionali coinvolte.
Al termine del corso lo studente acquisisce conoscenze storiche, teoriche e metodologico-critiche sulle strategie di mediazione culturale che favoriscono relazioni durevoli tra i pubblici, i musei e il patrimonio storico-artistico. Approccia competenze trasversali e strumenti adeguati per valutare le azioni di comunicazione, diffusione, divulgazione, educazione informale e non formale dei musei, in accordo con le linee guida europee e con gli orientamenti internazionali.
L’insegnamento offre conoscenze storiche sulla formazione dell’istituzione museale e sul ruolo del museo nella società contemporanea. Inoltre affronta le strategie di mediazione culturale del patrimonio storico-artistico in relazione alla percezione del pubblico, alla fidelizzazione al museo e alla comunicazione dei contenuti attraverso azioni di diffusione e divulgazione in accordo con le linee guida europee.
L’insegnamento permette di acquisire conoscenze sulla storia dell’istituzione museale in età moderna, con approfondimenti legati alla realtà dei musei genovesi, in riferimento alla storia della loro gestione delle collezioni e degli allestimenti. Nel quadro di una riflessione complessiva, sulla scorta di ICOM e della normativa nazionale in materia, il corso fornisce strumenti di comprensione critica delle attuali strategie operative e del dibattito relativo al ruolo del museo nella società contemporanea. Guida inoltre verso una più chiara comprensione dei possibili ruoli e indirizzi professionali in ambito museale degli storici dell’arte.
Alla fine del percorso didattico, lo studente sarà in grado di:
- descrivere in una prospettiva storica le vicende del collezionismo, degli allestimenti museali, della riflessione museologica e museografica tra XIX e XX in Italia
- orientarsi nel dibattito internazionale sul ruolo del museo e della mediazione museale nella società
- conoscere le principali funzioni del museo e le figure professionali relative
- valutare criticamente iniziative e proposte di accessibilità e mediazione museale, anche sulla base della bibliografia in materia
Per affrontare efficacemente i contenuti dell’insegnamento è necessaria una buona conoscenza della storia e della storia dell'arte, dal medio evo all'età contemporanea.
Le lezioni si tengono in presenza in aula (ma un terzo delle stesse sarà effettuata in esterno presso sedi museali). La frequenza, sebbene non obbligatoria, è consigliata. Sono considerati frequentanti gli studenti che partecipano in presenza alle lezioni.
Il docente, su richiesta specifica di ciascuno studente ricevuta via mail, consente tramite piattaforma Teams la fruizione a distanza delle sole lezioni svolte in aula e delle relative registrazioni (ma gli studenti che non hanno seguito le lezioni in presenza non potranno essere considerati frequentanti).
Il programma del corso prevede la presentazione e discussione dei seguenti argomenti:
Per i non frequentanti si richiede di concordare con le docenti il programma d’esame che consiste in eventuali letture integrative, nella conoscenza della normativa italiana in riferimento ai livelli uniformi di qualità per i musei e alla creazione del Sistema Museale Nazionale (DM 10 maggio 2001; DM 113/2018) e nello studio di un testo a scelta tra le Pubblicazioni del Ministero della Cultura, pdf scaricabili (link generale <http://musei.beniculturali.it/risorse?filtra=pubblicazioni>, indicati di seguito link specifici):
1) Ludovico Solima, Il museo in ascolto. Nuove strategie di comunicazione per i musei italiani, collana Quaderni della valorizzazione 1, Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, Rubettino, 2012 (pdf scaricabile da <http://musei.beniculturali.it/wp-content/uploads/2017/03/Il-museo-in-ascolto-Nuove-strategie-di-comunicazione-per-i-musei-statali-Quaderni-della-Valorizzazione-Rubbettino-Editore-Roma-2012.pdf)
2) Cristina Da Milano, Erminia Sciacchitano, Linee guida per la comunicazione nei musei: segnaletica interna, didascalie e pannelli, collana Quaderni della valorizzazione NS 1, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo-Direzione generale Musei, Roma, 2015 (pdf scaricabile da <http://musei.beniculturali.it/wp-content/uploads/2017/01/Linee-guida-per-la-comunicazione-nei-musei-segnaletica-interna-didascalie-e-pannelli.-Quaderni-della-valorizzazione-NS1.pdf>)
3) Alessandro Bollo, Il monitoraggio e la valutazione dei pubblici dei musei. Gli osservatori dei musei nell'esperienza internazionale, collana Quaderni della valorizzazione NS 2, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo-Direzione generale Musei, Roma, 2016 (pdf scaricabile da <http://musei.beniculturali.it/wp-content/uploads/2017/01/Il-monitoraggio-e-la-valutazione-dei-pubblici-dei-musei.-Quaderni-della-valorizzazione-NS-2.pdf>)
4) Il Patrimonio culturale per tutti. Fruibilità, riconoscibilità, accessibilità, a cura di Gabriella Cetorelli e Manuel R. Guido, collana Quaderni della valorizzazione NS 4, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e del turismo-Direzione generale Musei, Roma, 2017 (pdf scaricabile da <http://musei.beniculturali.it/wp-content/uploads/2018/06/Il-patrimonio-culturale-per-tutti.-Fruibilita%CC%80-riconoscibilita%CC%80-accessibilita%CC%80.-Quaderni-della-valorizzazione-NS-4.pdf>)
Si richiede, inoltre, in relazione al programma del corso, la visita di almeno due musei.
1) CHE COS’E’ UN MUSEO
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nuova edizione, 2021
2) I MUSEI E GLI ALLESTIMENTI DI FRANCO ALBINI
F. Bucci, A. Rossari
2005 (con particolare riferimento ai musei genovesi)
3) PER UNA CRITICA DELLA MUSEOGRAFIA DEL NOVECENTO IN ITALIA. IL “SAPER MOSTRARE” DI CARLO SCARPA
M. Dalai Emiliani
2008 (pp. 77-149)
4) UNO A SCELTA FRA I SEGUENTI VOLUMI:
Riflessioni sulla didattica e il pubblico
Maria Teresa Balboni Brizza
2021
Fra narrativa, pratiche e testimonianze
Maria Elena Colombo
2020
La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale
a cura di S. Bodo, S. Mascheroni, M.G. Panigada
2016
Alessandra Mottola Molfino, Cristina Morigi Govi
2004
Ricevimento: Il ricevimento si potrà svolgere sia in presenza che su canale Teams, in base ad un appuntamento da concordare con il docente via email: Margherita.PRIARONE@edu.unige.it mpriarone@comune.genova.it anna.manzitti@cultura.gov.it
Ricevimento: Il ricevimento si potrà svolgere sia in presenza che su canale Teams, in base ad un appuntamento da concordare con il docente via email.
MARGHERITA PRIARONE (Presidente)
ANNA MANZITTI
Secondo semestre, GIOVEDI' 2 MARZO
L'orario di tutti gli insegnamenti è consultabile su EasyAcademy.
L'esame consiste in una prova orale nel corso della quale lo studente dovrà dimostrare di conoscere la storia del collezionismo e della formazione dei musei tra Ottocento e Novecento, e di saper discutere criticamente problemi legati alla funzione del museo moderno.
La prova d'esame consiste nella risposta a domande poste dal docente su argomenti trattati durante l'insegnamento.
L'accertamento avverrà attraverso un esame orale che verificherà: la conoscenza e la comprensione della bibliografia; la capacità di creare collegamenti tra gli argomenti affrontati; la capacità critica e di riflessione personale.
I dettagli sulle modalità di preparazione per l’esame e sul grado di approfondimento richiesto per ogni argomento saranno forniti nel corso delle lezioni.
L’esame verificherà l’effettiva acquisizione delle conoscenze dei lineamenti della storia del collezionismo e del museo, e la capacità di una personale riflessione sulle funzioni del museo. Le domande aperte permetteranno di valutare la capacità di applicare le conoscenze teoriche a singoli casi pratici. Lo studente dovrà essere in grado di collegare ed esporre con consapevolezza critica gli argomenti trattati durante le lezioni frontali. Sarà anche valutata la capacità di esporre gli argomenti in modo chiaro e con una terminologia corretta.
Il metodo di valutazione dell’accertamento del grado di apprendimento raggiunto tiene conto della seguente scala di valore:
Data | Ora | Luogo | Tipologia | Note |
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09/05/2023 | 10:00 | GENOVA | Esame su appuntamento | |
09/05/2023 | 10:00 | GENOVA | Orale | |
07/06/2023 | 10:00 | GENOVA | Orale | |
07/06/2023 | 10:00 | GENOVA | Esame su appuntamento | |
22/06/2023 | 10:00 | GENOVA | Esame su appuntamento | |
22/06/2023 | 10:00 | GENOVA | Orale | |
11/07/2023 | 10:00 | GENOVA | Orale | |
11/07/2023 | 10:00 | GENOVA | Esame su appuntamento | |
15/09/2023 | 10:00 | GENOVA | Orale | |
15/09/2023 | 10:00 | GENOVA | Esame su appuntamento |