OBIETTIVI FORMATIVI Il corso intende far acquisire agli studenti una preparazione di base che consenta loro di osservare e progettare interventi educativi in diversi contesti che accolgono persone con disabilità. Verrà effettuata un’analisi dell’evoluzione della pedagogia speciale da un punto di vista culturale e legislativo e verranno analizzati gli strumenti progettuali utili per intervenire nella pratica. Gli obiettivi specifici sono:
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI: Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di:
Il corso prevede, oltre a momenti di lezione frontale e di riflessione teorica, anche il coinvolgimento diretto degli studenti sia attraverso lo studio di casi (individuale, in piccolo gruppo o in plenaria) sia attraverso la proposta di lavori individuali, piccolo gruppo e discussioni in plenaria. Inoltre verranno presentati alcuni spezzoni di film relativi al pregiudizio, alla multiculturalità, alle differenze intese come valore. Dopo la visione dei brevi filmati, gli studenti -a livello individuale o divisi in sottogruppi- effettueranno esercitazioie che saranno oggetto di valutazione in itinere, a completamento dell’esame finale.
Didattica e Pedagogia Speciale: Verranno messe a disposizione le slides delle lezioni. Materiale fornito dalla docente, reperibile su aula web. Ulteriori indicazioni o precisazioni bibliografiche verranno fornite dalla docente a lezione. Per gli studenti che frequentano le lezioni due testi a scelta tra:- Educazione Professionale tre testi a scelta - Scienze dell'Educazione e della Formazione - Bochicchio F. (2017) (a cura di), L'agire inclusivo della scuola. Logiche, metodologie e tecnologie per insegnanti ed educatori, Libellula Tricase, Lecce - Ianes D. (2005), Bisogni Educativi Speciali e inclusione, Erickson, Trento - Pennazio V. (2017), Formarsi a una cultura inclusiva. Franco Angeli Milano - Cottini L., Fedeli D., Zorzi S. (2016), Qualità della Vita nella disabilità adulta, Erickson, Trento Per gli studenti che non frequentano le lezioni: - Bochicchio F. (2017) (a cura di), L'agire inclusivo della scuola. Logiche, metodologie e tecnologie per insegnanti ed educatori, Libellula Tricase, Lecce - Ianes D. (2005), Bisogni Educativi Speciali e inclusione, Erickson Trento - Pennazio V. (2017), Formarsi a una cultura inclusiva. Franco Angeli Milano - Cottini L., Fedeli D., Zorzi S. (2016), Qualità della Vita nella disabilità adulta, Erickson, Trento Inoltre in una cartella a parte -Strumenti- verranno inseriti i seguenti documenti: - Convenzione ONU 2006 - Manuale ICF - IADL 11 - Calcolo dell’indice ADL (ACTIVITIES OF DAILY LIVING)
Ricevimento: GRiceve il primo e il terzo venerdì del mese dalle 16.00 alle 17.00 a decorrere dal 1/02/19 e' gradito il preavviso (angelo.bedin@unige.it) 3470310522 altri orari si prega concordarli.
ANTONELLA BASTONE
ANGELO BEDIN
SARA DI STEFANO
EMANUELA LUISA FAELLI
GIANCARLA SOLA
DONATELLA PANATTO (Presidente e Coordinatore di corso integrato)
L’esame si sostiene a livello di corso integrato. La valutazione dell’apprendimento per lo specifico insegnamento avviene tramite esame orale ed un elaborato scritto.
La didattica “partecipativa” è parte integrante di un processo che comporta attività procedurali che coinvolgono attivamente lo studente nel processo di apprendimento. Attraverso la valutazioone in itinere, l’elaborato scritto e l’esposizione orale è possibile valutare non solo le conoscenze teorico/contenutistiche ma anche le capacità pratico/operative, la maturità e la partecipazione del discente.
Alle lezioni saranno invitati esperti e referenti di servizi per persone fragili e/o saranno visionate video testimonianze: - Testimonianza dell’attività di reinserimento sociale a favore dei detenuti della Casa Circondariale di Genova Marassi relativa alla costruzione del Teatro dell’Arca: il primo costruito dentro ad un carcere. Una Sala Polifunzionale con 200 posti a sedere che occupa una superficie dentro la cinta intramuraria della Casa Circondariale di Genova Marassi aperta al pubblico esterno, alla cittadinanza - Video testimonianza docente dell’Istituto Penale per Minorenni di Nisida. Il ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli il 27 marzo 2017 ha indetto l'edizione italiana del Global Teacher Prize premiando i progetti delle cinque docenti migliori d'Italia. Tra loro, la professoressa Maria Franco che nel carcere minorile di Nisida, a Napoli, insegna agli adolescenti dell’Istituto Penale come comunicare e aprirsi al dialogo attraverso la scrittura, il racconto. - Video testimonianza, intervista a Claudio Imprudente da “vegetale” a Educatore L’attività ha l'obiettivo di cogliere le specificità dell'offerta formativa, le competenze e le dimensioni professionali che la predagogia speciale può fornire quando si lavora con bambini, adulti e anziani fragili.
RICEVIMENTO STUDENTI:
Modulo Pedagogia speciale Codice insegnamento 72124 Ricevimento Voltolini Alva: Riceve il primo e il terzo venerdì del mese dalle 16.00 alle 17.00 a decorrere dal 05/03/2021 - è gradito il preavviso (alva.voltolini@gmail.com) cellulare: 3551395147 codice teams 7zh143y