L’Ecologia applicata si propone di studiare le interazioni tra l’attività antropica e gli ecosistemi. Sono materia dell’Ecologia applicata gli impatti che l’ambiente naturale subisce e le trasformazioni dei processi ecosistemici in risposta a tali pressioni, nonché i processi che fungono da servizi ecosistemici, la loro disponibilità ed efficienza di utilizzo, declinate nell’ottica dei principi di sostenibilità.
Nell’ambito del Corso di Studio in Scienze Ambientali e Naturali-curriculum Ambiente l’insegnamento Ecologia applicata costituisce la prosecuzione dell’insegnamento Ecologia, nel quale affonda le sue basi teoriche.
L’effetto delle attività antropiche sugli ecosistemi è estremamente variegato e in continuo divenire. La ricerca scientifica mette in luce incessantemente nuovi dettagli di queste relazioni. Inoltre, le tecniche e tecnologie di valutazione, gestione e sfruttamento delle risorse si sviluppano a velocità sostenuta. L’insegnamento Ecologia applicata si propone di illustrare alcuni di questi aspetti, con particolare riferimento all’ambiente marino. L’insegnamento intende fornire agli studenti gli elementi fondamentali per la comprensione dell’impatto antropico, acquisendo capacità di analisi delle sue cause, degli effetti e delle interrelazioni tra processi differenti. Inoltre, l’insegnamento fornisce le basi per un approccio olistico alla valutazione e gestione delle risorse.
L’insegnamento si propone di:
Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di:
Conoscenza delle basi (concetti e lessico) dell’ecologia
L’insegnamento prevede lezioni frontali per un totale di 5 CFU e attività in laboratorio per 1 CFU. Le esperienze di laboratorio saranno introdotte durante le lezioni frontali, con approfondimento delle tematiche relative alle attività e alle metodologie da applicare. Nella parte pratica gli studenti, suddivisi in gruppi, organizzeranno un’esperienza che si protrarrà approssimativamente per tutta la durata dell’insegnamento. L’organizzazione e le date di svolgimento delle attività di laboratorio saranno comunicate direttamente dal docente all’inizio delle lezioni.
Effetti a livello globale: dalle piogge acide all’emissione di gas responsabili dell’effetto serra e della riduzione dell’ozono, cambiamenti climatici e desertificazione.
Distrofie acquatiche: eutrofizzazione, mucillagini, Harmful Algal Blooms.
Inquinanti emergenti: plastica.
Le presentazioni saranno fornite su Aulaweb prima delle lezioni. Saranno resi disponibili anche gli articoli scientifici di riferimento relativi agli argomenti trattati e saranno illustrate le metodologie per la ricerca di ulteriori articoli-informazioni per approfondimenti.
Ricevimento: Il ricevimento degli studenti sara concordato direttamente con il docente
CRISTINA MISIC (Presidente)
PAOLO VASSALLO
MARIO PETRILLO (Supplente)
Consultare orario dettagliato al seguente link: https://easyacademy.unige.it/portalestudenti/
ECOLOGIA APPLICATA
L’esame si compone di una parte scritta, costituita da due-tre domande aperte relative agli argomenti trattati, e una breve discussione orale, con eventuale ausilio di una presentazione multimediale, delle esperienze di laboratorio e dei risultati conseguiti. Per accedere alla prova orale gli studenti dovranno aver superato la prova scritta con un voto minimo di 18/30 e il voto conseguito verrà utilizzato nella valutazione finale facendo la media pesata sul numero dei CFU attribuiti alle due parti.
I dettagli sulle modalità di preparazione per l’esame e sul grado di approfondimento di ogni argomento saranno forniti nel corso delle lezioni. L’esame scritto verificherà l’effettiva acquisizione delle conoscenze di base sui temi trattati e la capacità dello studente di approcciare le tematiche con rigore scientifico e lessico adeguato. L’esame orale valuterà la capacità dello studente di isolare gli aspetti salienti di un problema e suggerire gli approcci più adeguati per risolverlo/monitorarlo. Saranno valutate anche competenze quali capacità di lavoro in gruppo, abilità comunicative, creatività, pensiero critico, proattività.
La frequenza non è obbligatoria ma consigliata.