Nel corso vengono descritti e presentati i contenuti e le metodologie della teoria dei controlli automatici, attraverso concetti semplici, di facile intuizione e assimilazione, per la definizione e l'analisi di modelli dinamici, direttamente correlabili con la pratica sperimentale, con particolare riferimento alle applicazioni per i sistemi elettrici per l’energia.
Nel corso vengono descritti i contenuti fondamentali della teoria dei controlli automatici, sviluppando la capacità di modellizzare un sistema fisico attraverso strumenti matematici di base e fornendo gli elementi per l’analisi e la sintesi dei sistemi di controllo con attenzione alla pratica sperimentale e con particolare riferimento alle applicazioni per i sistemi elettrici per l’energia.
Il corso si propone di prepapare lo studente alla formulazione di modelli matematici dinamici a partire dall'analisi dei sistemi fisici e dalla loro rappresentazione mediante schemi a blocchi.
Si introdurranno le nozioni di base per l'uso pratico delle trasformate per i sistemi lineari; gli strumenti per l'analisi del comportamento dei sistemi e per la sintesi dei sistemi di controllo attraverso le caratteristiche di risposta in frequenza e con l’uso del luogo delle radici. Si individueranno e applicheranno i criteri di impiego di reti correttrici e la sintesi di controllori in base alle prestazioni richieste al sistema.
Conoscenze di Elettrotecnica, di Analisi I e Analisi II. Conoscenze elementari di sistemi fisici.
Il corso comprende lezioni teoriche (52 ore) ed esercitazioni alla lavagna e/o in Laboratorio (8 ore). Nelle esercitazioni saranno illustrati e utilizzati strumenti quali MATLAB, Simulink e i relativi Control System Toolbox.
1. Introduzione e nozioni fondamentali. 2. Descrizione con schemi a blocchi di sistemi fisici e formulazione di modelli dinamici a partire dalle equazioni differenziali. 3. Strumenti per l’analisi dinamica dei sistemi lineari elementari in catena aperta e chiusa. 4. Stabilità. 5. Analisi dinamica attraverso le caratteristiche di risposta in frequenza. 6. Il metodo del luogo delle radici. 7. Criteri di sintesi dei sistemi di controllo: prescrizioni fondamentali. Reti correttrici. Controllo misto “in avanti” e in retroazione. Compensazione dei disturbi. 8. Condizioni di non-interazione per il controllo di più variabili.
1. Dispense F. Saccomanno "Teoria elementare dei controlli automatici", distribuite dal docente del corso
2. G. Marro: "Controlli Automatici", Ed. Zanichelli, Bologna
3. testi internazionali suggeriti per i diversi argomenti.
4. materiale didattico distribuito dal docente del corso comprensivo anche dei file pdf degli appunti scritti dal docente a lezione.
Ricevimento: Su appuntamento, concordato via email o telefono. Tel. 3292106116, e-mail: stefano.massucco@unige.it
STEFANO MASSUCCO (Presidente)
FRANCESCO CONTE
MARCO INVERNIZZI
MATTEO SAVIOZZI
FEDERICO SILVESTRO
MARIO MARCHESONI (Presidente Supplente)
https://corsi.unige.it/8716/p/studenti-orario
Prova orale di circa 30-40 minuti.
Prova orale, costituita da due parti (ciascuna della durata di circa 20 minuti) con due diversi esaminatori volta ad accertare la comprensione dei temi del corso e la capacità di elaboarre un semplice esempio di analiis e sintesi di un sitema fisico e del relativo controllo.