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CODICE 83881
ANNO ACCADEMICO 2022/2023
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ICAR/14
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 2° Semestre
FRAZIONAMENTI Questo insegnamento è diviso nelle seguenti frazioni:
  • A
  • B
  • MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

    PRESENTAZIONE

    L’insegnamento intende esplorare le relazioni che si instaurano tra spazio architettonico, oggetti alla scala dell'urban design e corpo umano, attraverso un duplice punto di osservazione simultaneo: quello del progettista e quello del fruitore.

    Una delle tesi alla base di questo laboratorio è che sia possibile parlare di Architettura e di tecniche di composizione multiscalari, senza necessariamente utilizzare come chiavi di lettura argomenti quali lo stile, il linguaggio e la forma.

    Gli strumenti di indagine saranno legati allo studio delle capacità espressive e relazionali del corpo umano e delle modalità d’uso dello spazio architettonico che, nello scorrere del tempo, l’uomo ha attivato o disattivato a seconda di esigenze specifiche e di forme sociali più o meno radicalizzate.

    I concetti intorno ai quali verterà la ricerca saranno caratteristiche qualitative dello spazio: apertura, chiusura, inclusività, esclusività, dinamismo, staticità, dilatazione, compressione, ecc…applicati alla teoria del corpo umano e parallelamente a quella della composizione architettonica.

     

    OBIETTIVI E CONTENUTI

    OBIETTIVI FORMATIVI

    Il laboratorio ha come obiettivo prioritario l’attività progettuale applicata a progetti complessi ed integrati per l’architettura, la città, il paesaggio. Affronta le diverse scale della progettazione verificandole attraverso disegni e modelli . Le attività progettuali sono svolte in forma seminariale, attraverso confronti critici e discussione collettiva nell’ambito del laboratorio.

    OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

    La frequenza delle lezioni teoriche, unite alla consegna di tre esercitazioni consentono allo studente, congiuntamente alla lettura di testi consigliati dalla docenza, di
:

    - definire il panorama contemporaneo all’interno del quale si colloca la disciplina della Progettazione Architettonica in relazione alla disciplina dell'Interior design e dell’Urban design.

    - definire i principali parametri disciplinari: Corpo Umano, Spazio, Composizione, Dimensione, Uso

    - stabilire una relazione chiara tra modelli culturali, forme di interpretazione e lettura del corpo umano con l’evoluzione della disciplina del progetto

    - fornire gli strumenti operativi primari finalizzati a compiere manipolazioni sulla materia degli oggetti architettonici. Questi strumenti sono assimilabili ad azioni primarie derivate dal mondo delle discipline artistiche e, nello specifico, delle arti plastiche: aggiungere, sottrarre, inserire, connettere, piegare, fendere, ecc...

    - arrivare al controllo di tecniche compositive e di rappresentazione che consentano di dare compiutezza ad esercizi progettuali via via più complessi, fino alla esecuzione in scale adeguate di alcune parti di essi.

    PREREQUISITI

    Sono necessarie per affrontare efficacemente i contenuti dell’insegnamento le seguenti conoscenze:

    - conoscenza di base di storia dell’architettura.

    - buona conoscenza di programmi di rappresentazione bidimensionale, tridimensionale e renderizzazione.

    - buona conoscenza di programmi di grafica e buona sensibilità sui temi della comunicazione del progetto.

    - capacità minime di gestione progettuale dello spazio, inteso alla scala architettonica, e capacità di sviluppo di tavole rappresentative dello stesso ( piante, sezioni, prospetti ).

    MODALITA' DIDATTICHE

    ll corso sarà organizzato nell'arco di un semestre in lezioni ex-cathedra, seminari, esercitazioni principalmente collettive, correzioni seminariali delle esercitazioni, un workshop intensivo finale. 
    Le lezioni riguarderanno questioni che si ritengono essenziali per l’acquisizione di capacità critiche e di abilità progettuali adeguate al tema del laboratorio. Le esercitazioni sono concepite come un percorso di progressivo approfondimento del tema di laboratorio.

     

    PROGRAMMA/CONTENUTO

    L’insegnamento, indagherà il tema dell'habitat contemporaneo alla scala dell’architettura e a quella dello spazio urbano, attraverso la descrizione di casi studio che spaziano in un arco temporale ampio, capaci di intrecciare gli ambiti del design, dell’allestimento di spazi urbani e dell’architettura.

    In questa parte del corso, ad una serie di lezioni che avranno come obiettivo la trasmissione degli strumenti per la progettazione di spazi urbani utopici immaginati dalle avanguardie attive tra gli anni '50 e '60 del '900, seguirà una esercitazione progettuale, riguardante la definizione di spazi urbani complessi a partire dalla riconcettualizzazione della cellula abitativa.

    La seconda parte del corso si occuperà del rapporto tra installazioni architettoniche e spazio urbano. Lo studente sarà guidato nell’apprendimento di tecniche legate alla progettazione di ambienti abitativi temporanei che interagiscano con le caratteristiche costitutive di un luogo urbano, come piazze, strade, porticati, logge ecc… A questa fase critica saranno affiancate due esperienze esercitative specifiche.

    TESTI/BIBLIOGRAFIA

    L’insegnamento è strutturato intorno a due testi la cui conoscenza è fondamentale per lo svolgimento delle esercitazioni e la comprensione delle lezioni teoriche:

     

    _Massimiliano Giberti, FAST FORWARD: DAL FUTURO AL FUTURO. L’habitat contemporaneo immaginato nelle utopie domestiche degli anni ’50 e ’60. - ISBN:9788863737721. In Collana De-Signs, ricerca e progetto, Sagep, Genova 2021.

     

    _Giberti, M.; Maskineh, C., La Città [con]divisa, manuale di convivenza urbana nell’ epoca del conflitto. - Sagep, Genova ISBN:978-88-6373-616-8 2019.

     

    _Massimiliano Giberti, La casa è un sogno. - ISBN:978-88-6373-491-1. In Collana Opera Metrica, Sagep, Genova 2017.

     

    _Massimiliano Giberti, Giacomo Delbene, Made in GOA, guida alla città ibrida. - ISBN:978-88-6373-463-8, Sagep, Genova 2016.

     

    _Massimiliano Giberti, Piccolo manuale d’uso per l’architettura contemporanea, 22 Publishing, Milano, 2013/ Sagep, Genova, 2015

     

    _ Massimiliano Giberti, Compendio di anatomia per progettisti, Quodlibet, Macerata, 2014

     

     

    Vengono inoltre consigliati i seguenti testi, la cui conoscenza dovrebbe costituire la base di qualsiasi corso di architettura :

    - Le Corbusier, Verso un’architettura, edizione italiana a cura di Pier Luigi Cerri, Pier Luigi Nicolin, Longanesi, Milano, 1984

    - Georges Perec, Specie di Spazi, Bollati Boringhieri, Torino, 1989, ed originale Espèces d’espaces, Galilée, Paris, 1974

    - Herman Hertzberger, Lezioni di architettura, edizione italiana a cura di Michele Furnari, Roma, edizioni Laterza, 1996

    - Colin Rowe, La matematica della villa ideale e altri scritti, Bologna, Zanichelli, 1990

    - Ben Van Berkel, Move, NAI, Rotterdam, 1998

    - Robert Venturi, Complessità e contraddizione nell’architettura, Bari, Dedalo, 1984

    - Rudolf Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’umanesimo, Torino, Einaudi, 1964

     

    DOCENTI E COMMISSIONI

    Commissione d'esame

    MASSIMILIANO GIBERTI (Presidente)

    MARCO CASAMONTI

    CHRISTIANO LEPRATTI (Presidente Supplente)

    LEZIONI

    Orari delle lezioni

    L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

    ESAMI

    MODALITA' D'ESAME

    Lo svolgimento dell’esame avverrà attraverso la verifica delle conoscenze teoriche acquisite dallo studente, nonché dal superamento delle esercitazioni pratiche svolte durante il Semestre. Costituiscono oggetto di verifica i contenuti delle lezioni teoriche e degli argomenti trattati nei volumi in bibliografia.

     

    MODALITA' DI ACCERTAMENTO

    I dettagli sulle modalità di preparazione per l’esame e sul grado di approfondimento di ogni argomento verranno dati nel corso delle lezioni.


    L’esame orale verterà principalmente sugli argomenti trattati durante le lezioni frontali e sui libri di testo e avrà lo scopo di valutare se lo studente ha raggiunto un livello adeguato di conoscenze.

    La presentazione della prima esercitazione verificherà l’apprendimento da parte dello studente degli strumenti progettuali e la loro applicazione.

    La presentazione della seconda e terza esercitazione avrà lo scopo di verificare se lo studente ha acquisito la capacità di analizzare criticamente e tradurre in forma applicata i casi studio presentati in sede didattica e le tecniche compositive trasmesse durante le ore di esercitazione in aula.

     

    Calendario appelli

    Data appello Orario Luogo Tipologia Note
    22/06/2023 09:30 GENOVA Laboratorio