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STRUCTURAL MORPHOLOGY

CODICE 106519
ANNO ACCADEMICO 2022/2023
CFU
  • 5 cfu al 1° anno di 11120 ARCHITECTURAL COMPOSITION(LM-4) - GENOVA
  • SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ICAR/08
    SEDE
  • GENOVA
  • PERIODO 2° Semestre
    MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

    PRESENTAZIONE

    Il corso illustra le profonde relazioni che intercorrono tra i princìpi della meccanica strutturale e le forme dell'architettura. Si analizzano in particolare le soluzioni tradizionali e innovative che consentono di interpretare criticamente e governare consapevolmente tali relazioni. Le lezioni teoriche ed l'attività di laboratorio progettuale sono finalizzate allo sviluppo della sensibilità interpretativa e delle capacità metodologiche necessarie alla comprensione, valutazione e ottimizzazione del rapporto simbiotico fra riuscita formale e prestazione strutturale nella progettazione moderna e contemporanea.

    OBIETTIVI E CONTENUTI

    OBIETTIVI FORMATIVI

    The aim of the course is to acquire the necessary sensitivity and awareness to identify and critically analyse the relationships between the formal languages of architecture and the principles of structural mechanics. In particular, the ability to identify, understand and discuss the traditional and innovative solutions adopted in the structural design of modern and contemporary architecture.

    OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

    Acquisizione della capacità di individuare ed analizzare criticamente le relazioni tra forma architettonica e princìpi della meccanica strutturale. Capacità di identificare e comprendere le soluzioni tradizionali e innovative adottate nella progettazione strutturale dell’architettura moderna e contemporanea, attraverso la rappresentazione geometrica e la definizione di modelli meccanici qualitativi e quantitativi. Capacità di esprimere la risposta statica e dinamica di tali modelli in termini parametrici, di apprezzare la dipendenza delle prestazioni strutturali dalle proprietà fondamentali della forma e della struttura, di proporre idee progettuali alternative finalizzate alla soluzione di eventuali criticità prestazionali. Capacità di comprensione, confronto e dialogo costruttivo tra le esigenze interdisciplinare dei diversi attori nella dinamica progettuale.

    What the engineer sees as a structure,
    the architect sees as a sculpture.
    Actually, of course, it is both.

    Sir Ove Nyquist Arup

     

     

     

     

     

    MODALITA' DIDATTICHE

    Il corso si compone di lezioni teoriche e di un laboratorio progettuale. Agli studenti è richiesto lo svolgimento di un elaborato (relazione e tavole progettuali) riguardante l'analisi critica della morfologia strutturale di un'opera di architettura moderna o contemporanea. Le lezioni potranno tenersi in modalità telematiche, sulla piattaforma Teams, se necessario per situazioni di emergenza.

    Si consigliano gli studenti lavoratori e gli studenti con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare il docente all’inizio del corso per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali.

    PROGRAMMA/CONTENUTO

    LEZIONI FRONTALI (20 ore) – Introduzione alla morfologia strutturale. Principi di resistenza per forma e per massa e loro evoluzione storica. Morfologie strutturali: (i) edifici multipiano di grande altezza, forme architettoniche e modelli strutturali di riferimento (telai di travi, telai e pareti), distribuzione ottima delle rigidezze in relazione all’azione dimensionante, (ii) coperture di grandi luci, forme architettoniche e modelli strutturali di riferimento (grigliati di travi, piastre e lastre inflesse), ripartizione e distribuzione delle rigidezze flessionali e membranali, (iii) sistemi prevalentemente resistenti a compressione, forme e modelli strutturali di riferimento (archi e gusci), rapporto tra forma e rigidezza (iv) sistemi prevalentemente resistenti a trazione, forme e modelli strutturali di riferimento (cavi e reti di funi), rapporto tra forma e rigidezza, (v) lattici strutturali resistenti a trazione e compressione (strutture reticolari), rapporto tra forma e rigidezza. Analisi e discussione di alcuni casi studio di morfologie strutturalmente inefficaci o inefficienti e relative contromisure (Campanile San Patrizio a Roma, Facoltà di Ingegneria dell’Aquila, ecc). Complementi: ottimizzazione strutturale e microstrutturale di tipo topologico e parametrico, progettazione parametrica.

    VIDEO - L'insegnamento è collegato ad un Canale Stream dedicato in cui è possibile visualizzare brevi anteprime delle lezioni