La fluidodinamica computazionale (CFD) sta assumendo un ruolo fondamentale nella progettazione navale, quale complemento (e talvolta sostitutivo) delle classiche prove sperimentali. Conoscere le basi teoriche dei diversi approcci numerici possibili, i campi di applicabilità, le limitazioni ed il tipo di risultati ottenibili risulta pertanto fondamentale per una applicazione ragionata dei diversi metodi di calcolo attualmente disponibili.
Iniziare lo studente alle più recenti teorie e tecniche di soluzione numerica dei problemi tipici dell'architettura navale con codici di calcolo. Fornire le basi teoriche di ciascun metodo proposto e presentare applicazioni di esempio per ciascun metodo che ne evidenzino la utilità d'uso nella progettazione navale ed i limiti di applicabilità.
Nel dettaglio il corse si propone di fornire una conoscenza teorico/applicativa dell’idrodinamica numerica approfondendo aspetti quali:
Avvalendosi di:
Lezioni frontali (circa 35 ore) ed esercitazioni al calcolatore (25 - 30 ore) per lo sviluppo dei propri codici di calcolo e l'applicazione del solutore RANSE proposto.
J. Katz & A. Plotkin, "Low Speed Aerodynamics - From wing theory to panel method", McGraw-Hill
J.H. Ferziger & M. Peric, "Computational Methods for Fluid Dynamics", Springer
Ricevimento: Su appuntamento: email: stefano.gaggero@unige.it tel: 010 335 2389
Ricevimento: Su appuntamento: email: diego.villa@unige.it tel: 010 353 2389/2345
STEFANO GAGGERO (Presidente)
GIULIANO VERNENGO
DIEGO VILLA (Presidente Supplente)
https://corsi.unige.it/8738/p/studenti-orario
L'esame consiste in una prova orale (indipendentemente dalle date indicate a calendario, da concordarsi in base alle reciproche esigenze), prevalentemente basata sulla una presentazione dell'elaborato (sviluppo di un codice di calcolo per uno specifico problema fluidodinamico, applicazione del solutore RANSE, analisi e commento dei risultati) sviluppato dallo studente durante il semestre.
L'esame, organizzato in un colloquio orale e nella discussione dell'elaborato, mira a valutare le capacità di analisi critica dei risultati e delle metodologie adottate (limitazioni, possibili sviluppi ed implementazioni differenti) sviluppata dallo stidente. La padronanza delle tematiche affrontatre a lezione, la capacità di contestualizzarle nell'ambito dell'esercitazione assegnata, la discussione critica dei risultati alla luce delle metodologie utilizzate , la comprensione dei concetti e dei problemi, unite allla capacità argomentativa rappresentano i punti chiave della valutazione del lavoro svolto nel corso del semetre.