CODICE 104394 ANNO ACCADEMICO 2022/2023 CFU 5 cfu anno 2 ENGINEERING FOR NATURAL RISK MANAGEMENT 10553 (LM-26) - SAVONA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-PSI/06 SEDE SAVONA PERIODO 2° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Il comportamento delle persone in relazione al rischio dipende da molteplici fattori: cognitivi, emotivi, sociali, politici, culturali. La comunicazione del rischio cerca di gestire tutti questi aspetti al fine di permettere alle persone di avere una adeguata percezione del rischio e mettere in atto decisioni e comportamenti sicuri. Questo circolo fra percezione e comunicazione va costantemente monitorato e gestito per tutelare la resilienza di comunità in relazione a fenomeni naturali. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI The course will address the topic of risk from a psychosocial perspective, as it is perceived by stakeholders and as it is communicated among them. The adequate approach to risk will interpret the events with the proper perspective, allowing the system (i.e., the community, the political and technical administrators) to prevent or reduce the exposure to risk. The Resilience Engineering approach will be proposed, in order to enable the system to adjust its functions prior to, during, or following changes and disturbances, and thereby sustain required operations under both expected and unexpected conditions. In addition, the course will address the issue of risk communication with the community, both in proactive (risk awareness and preparedness) and reactive conditions (emergency management). OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Dopo una introduzione ai diversi approcci per indagare la percezione del rischio, il corso si concentrerà sulle strategie di comunicazione più efficaci per promuovere una adeguata percezione del rischio nella comunità. Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di: - descrivere i principali approcci alla percezione del rischio - applicare le teorie sulla percezione del rischio a casi di studio specifici e a diversi tipi di rischio ambientale - descrivere le più recenti strategie di comunicazione per stimolare cambiamenti comportamentali nei cittadini - illustrare le principali fasi dei piani di comunicazione del rischio e della crisi - applicare i principi della comunicazione a specifici casi - elencare i principi della comunicazione in momenti di crisi - applicare i principi della resilience engineering alla comunicazione del rischio ambientale - descrivere i più recenti approcci e ricerche nell'ambito della gestione partecipata del rischio PREREQUISITI Nessuno MODALITA' DIDATTICHE - lezioni frontali - analisi di caso - analisi di video - attività di gruppo - presentazioni in aula PROGRAMMA/CONTENUTO - introduzione al corso - definizione di rischio e di percezione del rischio - approccio razionale alla percezione del rischio - neurofisiologia della percezione del rischio - percezione del rischio e decision making - razionalità limitata - euristiche e bias di ragionamento - paradigma psicometrico della percezione del rischio - caratteristiche personali nella percezione del rischio - fattori sociali e culturali nella percezione del rischio - modelli di percezione del rischio - approcci di nudging alla comunicazione del rischio - comunicazione dle rischio efficace - comunicazione della crisi - i rapporti coi media - sviluppare la resilienza di comunità TESTI/BIBLIOGRAFIA - slide caricate su Aulaweb - Pamela (Ferrante) Walaski (2011). Risk and Crisis Communications: Methods and Messages, New York, Wiley. - David Ropeik (2010). How Risky Is It, Really? Why Our Fears Don't Always Match the Facts. McGraw-Hill DOCENTI E COMMISSIONI FABRIZIO BRACCO Ricevimento: Si prega di contattare il docente via mail a fabrizio.bracco@unige.it indicando i propri dati (nome e numero di matricola, corso di studi). Commissione d'esame FABRIZIO BRACCO (Presidente) MICHELE MASINI ANDREINA BRUNO (Presidente Supplente) LEZIONI INIZIO LEZIONI https://courses.unige.it/10553/p/students-timetable Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME Studenti con disabilità e DSA potranno usufruire di modalità specifiche e sistemi di supporto che saranno defniti caso per caso in accordo con il Delegato per l'inclusione degli studenti con disabilità di Ingegneria. Studenti frequentanti L'esame sarà diviso in due parti: - una presentazione in powerpoint di una ricerca fra i paper caricati su aulaweb. La presentazione dovrà durare fra 10 e 30 minuti e dovrà presentare i temi principali dell'articolo, ricollegandoli al programma d'esame. Gli altri studenti dovranno fare domande relative alla presentazione - colloquio orale sul programma d'esame, collegando i temi dell'articolo a modelli e teorie di percezione e comunicazione del rischio. Studenti non frequentanti - colloquio orale sul programma d'esame MODALITA' DI ACCERTAMENTO Studenti frequentanti Sarà valutata: - capacità di sintesi ed espositiva - capacità di collegare i temi dell'articolo con i temi del programma d'esame Studenti non frequentanti Sarà valutata: - capacità di sintesi ed espositiva - precisione e correttezza nella descrizione dei modelli di percezione e comunicazione del rischio - capacità di riflessione e applicazione dei modelli a casi reali