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CODICE 67630
ANNO ACCADEMICO 2023/2024
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-PSI/08
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Il corso intende facilitare l’acquisizione dei principali modelli teorici e delle metodologie della psicologia clinica dell’età evolutiva da parte dei/delle futuri/e insegnanti, con riferimento ai contesti educativi e scolastici e mettendo in rilievo le specificità relative alla scuola dell'infanzia e alla scuola primaria.

 

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

L’insegnamento si propone di fornire un quadro di riferimento della psicologia clinica in ambito evolutivo. Particolare attenzione sarà dedicata ai modelli teorici, metodi clinici e alla definizione dei loro ambiti applicativi, dando rilievo soprattutto al contesto scolastico. Il corso si focalizzerà sul valore psicologico della relazione bambino-insegnante e sulle sue potenzialità formative e trasformative, sul lavoro in equipe nell’ambito della formazione, sull’analisi del clima familiare come fattore di rischio e di protezione per il benessere dei bambini. Per quanto riguarda gli obiettivi specifici relativi all’indirizzo della scuola dell’infanzia, il corso sarà volto a far acquisire conoscenze e competenze inerenti le molteplici espressioni sintomatologiche del disagio in età prescolare e le relative metodologie di osservazione. Per quanto riguarda gli obiettivi specifici relativi all’indirizzo della scuola primaria, il corso sarà volto a far acquisire conoscenze e competenze relative alle problematiche emotivo-comportamentali in età scolare, con particolare riferimento alle ricadute sul piano sociale e cognitivo.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Lo scopo dell’insegnamento di Psicologia Clinica è quello di affrontare i temi principali della materia clinica in ambito evolutivo, con particolare riferimento ai seguenti argomenti:

  1. Definizione, modelli teorici e metodologie della psicologia clinica. La parte iniziale del corso sarà dedicata alla definizione della psicologia clinica come branca teorico-applicativa della psicologia e all’approfondimento dei principali paradigmi teorici della disciplina, con uno specifico focus sulla prospettiva evolutiva degli stessi, nonché delle principali metodologie, osservazione e colloquio.
  2. Lavoro in equipe nell’ambito della formazione. Particolare attenzione sarà rivolta all'approfondimento delle dinamiche psicologiche sperimentate nelle equipe di lavoro nei contesti organizzativi istituzionali, mettendo in evidenza sia le potenzialità creative, sia le possibili criticità dei team di lavoro.
  3. Modelli e metodologie di analisi del clima familiare. Verrà approfondita sia la comprensione del clima emotivo sperimentato in famiglia come fattore di rischio e di protezione per il benessere in età evolutiva, sia il significato psicologico per i minori dell'appartenenza a differenti contesti familiari (es. famiglie adottive, famiglie separate, etc).
  4. Inquadramento delle principali espressioni sintomatologiche dei bambini in età prescolare e scolare. La parte finale del corso sarà dedicata all'analisi e alla comprensione dei segnali di malessere emotivo manifestati dai bambini nei contesti scolastici e alle loro connessioni con le limitazioni delle potenzialità cognitive e di socializzazione.

Al termine dell’insegnamento l* student* sarà in grado di:

  1. definire la psicologia clinica in ambito evolutivo (knowledge and understanding)
  2. acquisire adeguate conoscenze dei principali modelli teorici della psicologia clinica in una prospettiva evolutiva (knowledge and understanding)
  3. riconoscere la rilevanza del lavoro in équipe e acquisire capacità di comprensione delle dinamiche di gruppo (applying knowledge and understanding)
  4. comprendere le caratteristiche dei sistemi familiari in una prospettiva evolutiva, acquisire adeguate conoscenze sulle organizzazioni familiari tipiche e atipiche, riconoscere i processi comunicativi funzionali e disfunzionali in famiglia (applying knowledge and understanding)
  5. acquisire conoscenze di base dei principali quadri psicopatologici in età evolutiva e riflettere sul sostegno che il contesto scolastico può offrire in presenza di bambini portatori di vulnerabilità (making judgements)
  6. acquisire un lessico di base della psicologia clinica in modo da essere facilitato nella comunicazione reciproca con interlocutori specialisti in contesti interdisciplinari (learning skills)
  7. esaminare articoli scientifici in riviste e testi e produrre una presentazione in forma scritta e orale in gruppo (communication skills)
  8. capacità di comunicare efficacemente in forma scritta e orale, adattamento della propria comunicazione al contesto, utilizzo di fonti e ausili di varia natura (competenza alfabetica funzionale livello base)
  9. capacità di gestione delle proprie interazioni sociali, atteggiamento collaborativo, comunicazione costruttiva in ambienti differenti (competenza sociale – livello base)

PREREQUISITI

Propedeuticità richiesta: esame di Psicologia dello Sviluppo.

MODALITA' DIDATTICHE

L’insegnamento sarà articolato in:

  1. Lezioni frontali con presentazione di slide
  2. Didattica per gruppi: gli/le studenti saranno divisi per piccoli gruppi ed extra-lezione svolgeranno attività di approfondimento di temi specifici del corso utilizzando fonti e ausili di varia natura (es. letteratura nazionale e internazionale, video, etc.) e preparando una breve presentazione sul lavoro svolto. In date calendarizzate, ogni gruppo nel corso della lezione sarà chiamato a restituire in plenaria quanto emerso nel corso dell’attività in piccolo gruppo. Il docente, nella posizione di facilitatore, favorirà con domande e rilanci lo scambio e la problematizzazione di quanto emerso. Sarà incoraggiata la partecipazione critica e attiva degli studenti.
  3. Role Playing: attività di simulazione di colloqui insegnanti-genitori, in cui vengono definiti un contesto, i ruoli e i compiti di ciascun partecipante. Al termine dell’attività è prevista una fase di condivisione su come si è sviluppata la simulazione, che ha la funzione di feedback e di riflessione.

PROGRAMMA/CONTENUTO

Il programma del corso prevedrà la presentazione e discussione dei seguenti argomenti:

  • La complessa definizione di psicologia clinica
  • Paradigmi teorici della psicologia clinica nella prospettiva evolutiva
  • La conoscenza della psicopatologia nel processo educativo
  • Lavoro di équipe e importanza del gruppo
  • Le origini della psicologia della famiglia
  • L’identità della famiglia
  • Processi interattivi e relazionali nella famiglia
  • Famiglia, ciclo di vita e compiti di sviluppo
  • La formazione della coppia e la famiglia con figli piccoli
  • Le famiglie atipiche: separate, adottive, monogenitoriali, omogenitoriali, etc.
  • Disturbi alimentari infantili
  • Disturbi regolazione emotiva e attaccamento
  • Disturbi spettro autistico
  • Disturbo da deficit attenzione e iperattività
  • Disturbi d'ansia, ossessivi-compulsivi e fobie in età evolutiva
  • Disturbi del tono dell'umore in età evolutiva
  • Disturbi dirompenti, del controllo impulsi e della condotta
  • Disturbi legati e stress e trauma in età evolutiva

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Testi di studio per l’esame per student* frequentanti:

  1. Zennaro A. (2011). Lo sviluppo della psicopatologia. Fattori biologici, ambientali e relazionali. Il Mulino. Studiare per esame capitoli: II, da IV a X, XII e XIV. Solo lettura: I, III, XI, XIII e XV.
  2. Pani R., Biolcati R., Sagliaschi S. (2009). Psicologia clinica e psicopatologia per l'educazione e la formazione. Il Mulino. Studiare per esame capitoli: da I a IV, da VIII a X. Solo lettura: V, VI e VII
  3. Gambini P. (2007). Psicologia della famiglia. La prospettiva sistemico-relazionale. Franco Angeli Studiare per esame: Parte I, Parte II (solo cap. 4, 5 e 6), Parte III. Solo lettura: cap. 7, 8 e 9
  4. Appunti delle lezioni.

Testi di studio per l’esame per student* non frequentanti:

  1. Zennaro A. (2011). Lo sviluppo della psicopatologia. Fattori biologici, ambientali e relazionali. Il Mulino. Studiare per esame capitoli: II, da IV a X, XII e XIV. Solo lettura: I, III, XI, XIII e XV.
  2. Pani R., Biolcati R., Sagliaschi S. (2009). Psicologia clinica e psicopatologia per l'educazione e la formazione. Il Mulino. Studiare per esame capitoli: da I a IV, da VIII a X. Solo lettura: V, VI e VII
  3. Gambini P. (2007). Psicologia della famiglia. La prospettiva sistemico-relazionale. Franco Angeli Studiare per esame: Parte I, Parte II (solo cap. 4, 5 e 6), Parte III. Solo lettura: cap. 7, 8 e 9
  4. Siegel D.J., Payne Bryson T. (2012). 12 strategie rivoluzionarie per favorire lo sviluppo mentale del bambino. Raffaelle Cortina.

Letture consigliate per approfondimenti:

  1. Aucouturier B. (2015). Il bambino terribile e la scuola. Raffaello Cortina
  2. Granatella V. (2011). Reciproci sguardi. Sistemi migranti e costruzione intersoggettiva di pratiche e saperi. Franco Angeli.
  3. Chistolini M. (2006). Scuola e adozione. Linee guida e strumenti per operatori, insegnanti, genitori. Franco Angeli.
  4. Salerno A. e Tosto M. (a cura di) (2019). Gli scenari della paternità nella psicologia contemporanea. Franco Angeli.

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

CECILIA SERENA PACE (Presidente)

GUYONNE ROGIER

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Martedì 19 settembre 2023 ore 12-14 in presenza (1° semestre).

Le lezioni si svolgeranno, martedì, mercoledì e giovedì, ore 12-14, in presenza salvo diverse indicazioni da parte dell’Ateneo.

Orari delle lezioni

PSICOLOGIA CLINICA

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

La modalità di esame sarà in forma scritta con domande aperte, cui seguirà la registrazione in via elettronica, di norma entro l'appello successivo. L’esame si terrà in presenza, salvo diverse indicazioni da parte dell’Ateneo in caso di recrudescenza dell’emergenza sanitaria.

La valutazione sarà espressa in trentesimi. Per il superamento dell’esame il voto più basso sarà 18/30esimi ed il più alto sarà 30/30esimi. In caso di “mancato superamento/ritiro/rifiuto del voto” a un appello d’esame, agli studenti è consentito ripetere la prova nell'appello successivo.

 

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L’esame in forma scritta comprenderà domande aperte inerenti al materiale bibliografico e, solo per gli studenti frequentanti, gli argomenti trattati a lezione.

Solo per gli/le student* frequentanti è previsto un lavoro di gruppo, con annessa presentazione in plenaria, per il quale verrà attribuito un punteggio individuale (max 2 punti) che si sommerà al voto ricevuto all'esame. 

La docente, inoltre, valuterà con gli/le student* frequentanti la possibilità di inserire una verifica in itinere probabilmente nell’ultima lezione del corso. In tal caso, la verifica si svolgerà in forma scritta e in presenza.

Gli/le student* devono saper dimostrare di aver acquisito i contenuti dell’insegnamento, di padroneggiarli adeguatamente, connettendo e confrontando differenti prospettive cliniche in un’ottica evolutiva, nonché di saper comunicare con proprietà lessicale (utilizzando pertanto termini tecnici e appropriati alla materia di riferimento) le informazioni apprese durante il corso.

Non verranno concessi appelli straordinari al di fuori dei periodi indicati nel Regolamento del Corso di Studio

Calendario appelli

Data appello Orario Luogo Tipologia Note
09/01/2024 14:00 GENOVA Scritto
23/01/2024 14:00 GENOVA Scritto
06/02/2024 14:00 GENOVA Scritto
21/05/2024 14:00 GENOVA Scritto
11/06/2024 14:00 GENOVA Scritto
25/06/2024 14:00 GENOVA Scritto
09/07/2024 14:00 GENOVA Scritto
10/09/2024 14:00 GENOVA Scritto

ALTRE INFORMAZIONI

Collabora all’insegnamento di Psicologica Clinica la Dott.ssa Stefania Muzi (stefania.muzi@edu.unige.it).

Le lezioni non saranno videoregistrate/bili.

STUDENT* CON CERTIFICAZIONE DI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (DSA), DI DISABILITÀ O DI ALTRI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Si consigliano gli/le studenti con certificazione di disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), di disabilità o di altri bisogni educativi speciali (BES) di contattare la docente all’inizio del corso per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.

Gli/le studenti NON devono inviare certificazioni alla Docente.