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CODICE 70044
ANNO ACCADEMICO 2023/2024
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE BIO/01
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 2° Semestre
MODULI Questo insegnamento è un modulo di:
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

I vegetali nell'economia della natura. La cellula vegetale. I tessuti e le strutture anatomiche nei vari gruppi. La riproduzione nelle Angiosperme. Organizzazione dei vegetali. Inquadramento tassonomico dei principali gruppi.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Conoscenza e comprensione

L'insegnamento fornisce:

  • nozioni fondamentali su cellula, tessuti e organi delle piante superiori;
  • Informazioni sui meccanismi di sviluppo e organizzazione delle piante;
  • conoscenze sulle diverse modalità di propagazione e riproduzione delle piante superiori.

Competenze e abilità

Nello specifico lo studente sarà in grado di:

  • spiegare e descrivere la struttura e la funzione delle piante, con particolare riferimento alle piante terrestri, e conoscere i diversi utilizzi delle piante nelle attività umane quotidiane;
  • applicare metodi di indagine istologica e anatomica su tessuti e su organi vegetali;
  • descrivere la struttura e le funzioni degli organi riproduttivi delle Spermatofite e le loro modalità di propagazione e riproduzione sessuata

MODALITA' DIDATTICHE

Lezioni frontali  (5 CFU, 40 ore)

Esperienze in laboratorio e/o in campo (1 CFU, 16 ore)

Si rimanda all'istanza AulaWeb specifica dell'insegnamento per eventuali aggiornamenti a causa di variazioni della situazione sanitaria ed epidemiologica.

 

 

PROGRAMMA/CONTENUTO

L’insegnamento tratterà i seguenti argomenti:

Biologia, morfologia e riproduzione dei vegetali

  • Importanza delle piante per l’uomo e gli altri esseri viventi. Affinità e differenze tra piante superiori e animali superiori.
  • La cellula vegetale eucariotica. Dimensioni, forma e organizzazione cellulari. Cenni sui diversi composti chimici e su alcuni organuli citoplasmatici.
  • Parete cellulare: citodieresi e origine della parete. Crescita, funzioni e composizione della parete. Lamella mediana, parete primaria e parete secondaria. Tessitura dispersa e tessitura parallela. Apoplasto e simplasto (cenni). Modificazioni della parete (cutinizzazione, lignificazione, suberificazione, mineralizzazione, gelificazione, deposizione di cere e di gomme) e loro significato funzionale.
  • Plastidi: proplastidi, cloroplasti e amido primario, ezioplasti, leucoplasti e amido secondario (amilosio e amilopectina), cromoplasti.
  • Vacuolo: origine, sviluppo, funzioni. Il vacuolo come sede di accumulo di composti tossici e metaboliti secondari; importanza degli inclusi vacuolari nelle relazioni piante-animali.
  • Organizzazione dei vegetali: unicellulari, pluricellulari con pseudotessuti, pluricellulari con tessuti. Tallo e cormo: conquista dell'ambiente terrestre e adattamenti.
  • Accrescimento cellulare per divisione e per distensione. Il differenziamento della cellula vegetale. Cenni sulle caratteristiche di Arabidopsis thaliana come modello sperimentale per la biologia vegetale.
  • I tessuti dei vegetali superiori: caratteristiche, funzioni e localizzazione. Meristemi primari e secondari; embriogenia continuata e totipotenza. Tessuti parenchimatici: clorofilliano, di riserva, aerifero, acquifero e conduttore. Tessuti tegumentali: epidermide (apparati stomatici e tricomi); rizoderma; endoderma; esoderma, periderma (formazione delle lenticelle). Tessuti segregatori esterni e interni. Tessuti meccanici: collenchima, sclerenchima. Tessuti conduttori: xilema e floema. Fasci cribro-vascolari. La stele e la sua evoluzione.
  • Gli apparati vegetativi del cormo. La radice e le sue funzioni; strutture primaria e secondaria; ramificazioni. Il fusto e le sue funzioni; anatomia del fusto in Gimnosperme e Dicotiledoni (strutture primaria e secondaria; cerchie annuali; alburno e duramen; legno omoxilo ed eteroxilo); anatomia del fusto nelle Monocotiledoni. Cenni sul passaggio radice-fusto. La foglia e le sue funzioni; anatomia di alcune foglie di Gimnosperme; anatomia nelle Angiosperme: foglia dorsoventrale e isolaterale. Adattamenti morfo-funzionali delle foglie, con esempi.
  • Generalità sulla riproduzione dei vegetali eucarioti. Riproduzione vegetativa. Riproduzione per sporogonia e cenni al passaggio dall’ isosporia all’ eterosporia. La riproduzione sessuale nei cicli metagenetici. Il fiore delle Angiosperme: morfologia, funzioni; evoluzione delle parti fiorali. Micro- e macro- sporogenesi e gametogenesi, impollinazione, pregamia e doppia fecondazione. Il seme e le sue riserve. Le prime fasi della germinazione e la plantula.

Laboratorio ed esperienze pratiche

  • Tecniche di osservazione ed analisi di materiale vegetale. Taglio e tecniche di colorazione.
  • Osservazioni di alcuni elementi di citologia vegetale: parete, vacuoli, amiloplasti, cloroplasti.
  • Osservazioni morfologiche e anatomiche degli apparati costituenti il cormo. La radice e le sue tipologie; strutture primaria e secondaria. Il fusto e le sue tipologie; anatomia del fusto in Gimnosperme, Dicotiledoni (struttura primaria e secondaria) e Monocotiledoni. La foglia e le sue tipologie; anatomia di foglie di Gimnosperme e Angiosperme (foglia dorsoventrale e isolaterale). Struttura  e organi del fiore delle Angiosperme.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Diapositive delle lezioni,che resteranno disponibili su aulaweb del corso fine alla fine di maggio

Disponibili in formato pdf su AulaWEB, sul sito https://2022.aulaweb.unige.it

Testi principali:

  • Pasqua G., Abbate G., Forni C. Botanica generale e diversità vegetale. Ed. Piccin, Padova, 2019.
  • Speranza A. e Calzoni G. L. Struttura delle piante per immagini. Ed. Zanichelli, Bologna, 2002..

Testi di consultazione:

  • Solomon, et al. Struttura e processi vitali nelle piante. EdiSES, 2017.
  • Tripodi G. Introduzione alla Botanica sistematica EdiSES, 2006.

Tavole di anatomia dei vegetali vascolari:

http://www.hortusbotanicuscatinensis.it/frame/botgenit.htm

https://www.atlantebotanica.unito.it/

Altre lezioni e approfondimenti su diversi argomenti dell’insegnamento, terminologia, ecc:

https://www2.palomar.edu/users/warmstrong/bot115.htm

http://www.actaplantarum.org/

 

 

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

LAURA CORNARA (Presidente)

LUIGI MINUTO

MARIA GUERRINA (Presidente Supplente)

PAOLA MALASPINA (Presidente Supplente)

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Consultare orario dettagliato al seguente link: https://easyacademy.unige.it/portalestudenti/

Si rimanda all'istanza AulaWeb specifica dell'insegnamento per eventuali aggiornamenti a causa di variazioni della situazione sanitaria ed epidemiologica.

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Si rimanda all'istanza AulaWeb specifica dell'insegnamento per eventuali aggiornamenti a causa di variazioni della situazione sanitaria ed epidemiologica.

L'esame prevede negli appelli di giugno e luglio una prova scritta sotto forma di test preselettivo on-line o in aula informatica, utile per accedere all’orale. Il test verterà su argomenti di entrambi i moduli: botanica generale, botanica sistematica, e relative esercitazioni di laboratorio.

L'esame orale prevede il riconoscimento di un’immagine anatomica e della discussione di un piccolo erbario, toccando tutti gli argomenti del programma.

I voti dei test preselettivi restano validi per la sola sessione estiva (giugno, luglio e settembre) dell'anno accademico in corso.

Gli studenti che non sostengono o non superano entro luglio il test preselettivo, a partire da settembre dovranno sostenere un esame orale sul programma completo dell’insegnamento.

 

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

La prova scritta/test e orale permetteranno di valutare non soltanto se lo studente ha raggiunto un adeguato livello di conoscenze, ma se ha acquisito la capacità di collegare struttura e funzioni nelle piante.

ALTRE INFORMAZIONI

Frequenza fortemente consigliata. La frequenza alla parte teorica dell’insegnamento (Bot. Gen. e Bot. Sist.) sarà saltuariamente monitorata al fine di verificare l’interesse all’insegnamento.

Per sostenere la prova scritta finale di Laboratorio è indispensabile una frequenza alle esercitazioni non inferiore al 75%.