Nel primo modulo di Istituzioni di diritto privato si studiano la parte generale del diritto privato (diritto, diritti, prescrizione, etc.), i soggetti del diritto (persone fisiche, associazioni, etc.), la disciplina delle obbligazioni e del credito, e la disciplina generale del contratto.
Scopo principale di questo insegnamento è far acquisire agli studenti conoscenze di base, metodo di studio e strumenti interpretativi per poter autonomamente individuare, comprendere ed applicare le disposizioni normative che regolano lo svolgimento dei rapporti giuridici tra soggetti privati. Per conseguire gli obiettivi formativi propri dell’insegnamento il Mod. I va superato prima del Mod. II. Il voto del modulo I fa media con il voto del modulo II: il voto finale verrà riversato in carriera come voto unico, con attribuzione dei relativi crediti complessivi.
Più in dettaglio, l’insegnamento di Istituzioni di Diritto privato si propone di fornire agli studenti nozioni basilari, che consentano loro di comprendere e acquisire il lessico tecnico giuridico ed alcune categorie astratte (come ad esempio quella di persona giuridica), affrontando in particolare i seguenti argomenti:
La frequenza alle lezioni, lo studio individuale e la partecipazione ad altre attività formative proposte durante lo svolgimento dell’insegnamento consentiranno allo studente di:
L’insegnamento è erogato con lezioni frontali, per un totale di 36 ore (pari a 6 CFU), nel corso delle quali verranno presentate ed analizzate le principali nozioni teoriche delle Istituzioni di Diritto privato, ma in cui verranno anche proposti e discussi alcuni esempi e casi pratici tratti dalla più recente giurisprudenza. Occasionalmente potranno essere invitati a svolgere una lezione su temi di particolare interesse e attualità studiosi o professionisti per consentire agli studenti di acquisire maggiore consapevolezza della dimensione interpretativa e applicativa della materia.
Il diritto
I diritti
I soggetti
Le obbligazioni
Il contratto
Libro di testo per gli studenti frequentanti (ovvero presenti ad almeno i 2/3 delle rilevazioni di frequenza) è: V. Roppo, Diritto Privato, Giappichelli, Torino, 2016, nelle parti corrispondenti ai temi oggetto del modulo I (parte I, tutta; parte II, tutta, parte III, tutta, parte V, tutta, parte VI, tutta).
Libro di testo per gli studenti non frequentanti: oltre a V. Roppo, Diritto Privato, Giappichelli, Torino, 2016 (parte I, tutta; parte II, tutta, parte III, tutta, parte V, tutta, parte VI, tutta), due casi a scelta dello studente indicati nel volume A.M. Benedetti (a cura di), Il diritto privato delle Sezioni Unite, La Tribuna, Piacenza, 2015.
Per tutti: Codice civile, edizione più recente (Zanichelli o altro editore).
Ricevimento: Termine delle lezioni o nei locali della Sezione di diritto privato, previo contatto con il docente via mail.
GIOVANNA SAVORANI (Presidente)
MAURO GRONDONA
GIORGIO AFFERNI (Presidente Supplente)
ALBERTO MARIA BENEDETTI (Presidente Supplente)
LUCA OLIVERI (Presidente Supplente)
EDOARDO PESCE (Presidente Supplente)
REBECCA BALDINI (Supplente)
SONIA CANATA (Supplente)
VALENTINA DI GREGORIO (Supplente)
CECILIA ISOLA (Supplente)
GIACOMO MUNARI (Supplente)
MICHELE MUNARI (Supplente)
ALESSANDRA PINORI (Supplente)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO MODULO I - NOZIONI GENERALI. DIRITTI, ATTI E SOGGETTI B
L'esame è costituito da un colloquio orale che prevede 2/3 domande che possono spaziare su tutto il programma loro assegnato.
Per gli studenti frequentanti è previsto, su base facoltativo, un esame scritto da svolgere alla fine del corso basato su cinque domande a risposta aperta.
Oltre alla conoscenza dei singoli istituti viene apprezzata la capacità dello studente di collegare le nozioni e di ragionare su fattispecie e norme applicabili.
L’esame sia scritto sia orale tende a verificare che lo studente sia in grado di orientarsi nell’ordinamento giuridico privatistico, ne conosca categorie ed istituti ed il relativo funzionamento ed abbia acquisito la capacità di individuare ed applicare norme specifiche a casi concreti. Attraverso quesiti di carattere teorico generale o di tipo più specifico si verifica se lo studente è in grado di: