ll corso è dedicato all’esame delle regole che presiedono all’individuazione del diritto applicabile rispetto a situazioni aventi carattere «transfrontaliero» e all’operatività, nell’ordinamento italiano, di norme in vigore in ordinamenti stranieri. Il corso verte poi sulle regole che disciplinano i rapporti tra attori di diritto internazionale, attraverso lo studio dei soggetti, delle fonti, della responsabilità internazionale, immunità, uso della forza e risoluzione delle controversie.
UN SDG: 16 (Rule of law and access to justice).
Al termine dell’insegnamento, gli studenti acquisiranno gli strumenti metodologici e le competenze generali del diritto internazionale pubblico e privato, saranno in grado di comprendere ed analizzare questioni giuridiche attuali delle relazioni internazionali e transnazionali, nonché di sviluppare autonomamente possibili soluzioni a questioni aperte.
Nella prima parte, l’insegnamento si propone di fornire alla componente studentesca nozioni di base in materia di diritto internazionale privato, attraverso l’esame delle regole che presiedono all’individuazione del diritto applicabile rispetto a situazioni aventi carattere «transfrontaliero» e, in particolare, all’operatività, nell’ordinamento italiano, di norme giuridiche in vigore in ordinamenti stranieri.
In una seconda parte, l’insegnamento di diritto internazionale si propone, poi, di fornire alla componente studentesca nozioni di base in materia di diritto internazionale pubblico con specifico riferimento ai seguenti argomenti:
Nella terza ed ultima parte, l’insegnamento si focalizza, infine, in modo approfondito sulle principali tematiche del diritto internazionale pubblico contemporaneo, mirando a fare acquisire alla componente studentesca solide conoscenze giuridiche, un’adeguata comprensione ed una valutazione critica sui seguenti argomenti:
Lo studio individuale, la frequenza e la partecipazione alle attività formative proposte consentiranno alla componente studentesca di:
Ordinariamente l'insegnamento è erogato in presenza.
L’insegnamento si compone di lezioni frontali, per un totale di 54 ore (pari a 9 CFU), nel corso delle quali verranno presentate ed analizzate le principali nozioni teoriche di diritto internazionale pubblico e privato, ma verranno anche proposti e discussi esempi e casi pratici. Verranno allegati in Aulaweb testi di sentenze e testi normativi di particolare rilevanza e utilità per la comprensione degli argomenti trattati.
Anche al fine di consentire alla componente studentesca di acquisire maggiore consapevolezza della dimensione concreta e applicativa della materia, le lezioni potranno vedere il coinvolgimento di guest speakers in ragione della loro esperienza accademica e/o professionale in materia.
Solo per chi frequenta le lezioni: Su base volontaria, a margine delle lezioni teoriche, per le persone interessate, si creeranno dei gruppi di lavoro con analisi, in gruppo, di un caso di studio assegnato dalla docente (tratto dalla giurisprudenza) con preparazione di una presentazione da esporre in classe. Ciò consentirà di approfondire temi generali e sviluppare competenze sociali avanzate, ottenendo a tal fine uno specifico open badge in ‘competenze trasversali’.
Parte 1. Diritto internazionale privato: lineamenti generali; le norme di conflitto; i criteri di collegamento; coordinamento tra criteri di collegamento e tecnica del rinvio; conoscenza e interpretazione del diritto straniero; norme sui conflitti di legge e limiti al loro funzionamento; norme di applicazione necessaria e ordine pubblico.
Parte 2. Diritto internazionale pubblico: profili istituzionali; i soggetti e gli attori della comunità internazionale; le fonti del diritto internazionale; il coordinamento delle fonti internazionali sia reciproco che con le norme di origine statale: il problema dell’adattamento.
Parte 3. Il contenuto di alcune norme internazionali: regime delle immunità e uso della forza; la violazione delle norme internazionali: il regime di responsabilità degli Stati e la risoluzione delle controversie.
I testi delle sentenze e i testi normativi oggetto di specifica discussione e approfondimento saranno disponibili sulla piattaforma di Aulaweb.
Libri di testo e eventuali materiali di lettura per chi frequenta le lezioni: Parti 1 e 2: Aa.Vv., Istituzioni di diritto internazionale, VI ed., Giappichelli, Torino, 2021, capitoli da I a VIII.
Parte 3: F. Mosconi, C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale. Vol. I - Parte generale e obbligazioni, 10ª ed., UTET, Milano, 2022, limitatamente ai capitoli I, III e IV.
Libri di testo e eventuali materiali di lettura per chi non frequenta le lezioni:
Parti 1 e 2: Aa.Vv., Istituzioni di diritto internazionale, VI ed., Giappichelli, Torino, 2021, capitoli da I a XI
Ricevimento: Prima o dopo la lezione – il mercoledì dalle 10 alle 12 nell’ufficio del docente (Albergo dei Poveri, torre ovest, III piano). È consigliabile prendere appuntamento. Modalità ricevimento online: mercoledì dalle 10 alle 12 - codice canale teams l1buonj (sul quale si svolgono anche gli esami) Si consiglia di comunicare con il docente tramite mail (preferibile rispetto alla funzione messaggi di TEAMS).
ILARIA QUEIROLO (Presidente)
LAURA CARPANETO
FRANCESCO PESCE (Presidente Supplente)
MATTEO DANIELE (Supplente)
MARIA ELENA DE MAESTRI (Supplente)
STEFANO DOMINELLI (Supplente)
FRANCESCA MAOLI (Supplente)
ELENA MARESCA (Supplente)
PIETRO SANNA (Supplente)
GIOVANNI SCIACCALUGA (Supplente)
MATTEO SOMMELLA (Supplente)
Si prega di consultare il calendario didattico.
L'esame orale si svolge in presenza.
Solo laddove sia comunicata la necessità di svolgere l'esame orale online, in ragione del contenimento della pandemia, il codice esami TEAMS è l1buonj
A coloro che frequentano almeno i 2/3 delle lezioni in presenza, è altresì data la possibilità di sostenere l’esame attraverso due verifiche scritte (che si terranno anch'esse in presenza in aula). La prova scritta consiste, di regola, in 30 domande a risposta multipla, da svolgersi in circa 30 minuti, senza possibilità di consultare alcun testo. Il voto finale deriva dalla media ponderata dei voti (espressi in trentesimi). La componente studentesca ha la possibilità di sostenere anche uno solo dei compiti scritti e di sostenere l’altra parte in forma orale: la stessa regola si applica nell’eventualità in cui non si dovesse conseguire una valutazione positiva (pari ad almeno 18/30) in una delle due prove scritte.
Tanto l’esame orale quanto l’esame scritto mirano a verificare l’effettiva conoscenza e acquisizione da parte della componente studentesca delle nozioni teoriche trattate durante l’insegnamento, come pure la capacità di comprendere ed applicare le norme di riferimento a specifiche tematiche. Attraverso quesiti di carattere teorico generale e la proposta di casi e problemi di carattere pratico – che, per coloro che frequentano le lezioni, traggono sempre spunto dall’attività didattica svolta in classe – si verificherà se la componente studentesca è in grado di:
- ricordare, identificare, distinguere e comprendere i soggetti le regole che disciplinano la struttura ed il funzionamento della comunità internazionale;
- individuare, comprendere ed applicare le principali disposizioni normative che regolano i rapporti internazionali;
- individuare, comprendere ed applicare le norme che disciplinano l’individuazione del diritto applicabile rispetto a situazioni aventi carattere «transfrontaliero» e, in particolare, l’operatività, nell’ordinamento italiano, di norme giuridiche in vigore in ordinamenti stranieri;
- individuare e definire i concetti giuridici, comprendendo il linguaggio tecnico giuridico;