CODICE | 72322 |
---|---|
ANNO ACCADEMICO | 2023/2024 |
CFU |
|
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | ING-IND/14 |
LINGUA | Italiano |
SEDE |
|
PERIODO | 1° Semestre |
MODULI | Questo insegnamento è un modulo di: |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
PRESENTAZIONE
L'insegnamento fornisce i principi fondamentali di progettazione degli elementi di macchine comunemente usati in campo meccanico.
OBIETTIVI E CONTENUTI
OBIETTIVI FORMATIVI
L’insegnamento si propone di fornire agli allievi le metodologie e gli strumenti, analitici e numerici, per lo studio dello stato di tensione/deformazione nei solidi e nelle strutture ed i criteri di progettazione strutturale dei principali organi meccanici (per la resistenza statica, in presenza di scorrimento viscoso, contro la frattura fragile, a fatica e a carico di punta).
OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Lo scopo è quello di introdurre lo studente alla Costruzione di macchine come filone della Meccanica che affronta problemi strutturali e di resistenza degli organi meccanici, concentrandosi sul progetto del singolo organo di macchina e fornendo solo cenni sulle scelte progettuali di una macchina nella sua interezza e nella sua sostenibilità.
La frequenza alle lezioni frontali, alle esercitazioni guidate (individuali e di gruppo) e lo studio individuale consentiranno allo studente di:
- ricondurre organi di macchine e strutture ai principi generali della Costruzione di macchine attraverso opportuna semplificazione a modelli di base già noti dalla meccanica dei solidi
- saper attribuire delle caratteristiche fisiche agli oggetti e/strutture analizzate
- risolvere esercizi legati agli aspetti generali della Costruzione di macchine
- calcolare tali elementi quando sottoposti a carichi statici e dinamici
- individuare le criticità strutturali degli organi di macchine e delineare accorgimenti costruttivi per evitarle o almeno ridurle
- analizzare le caratteristiche meccaniche dei materiali maggiormente utilizzati in ambito meccanico e strutturale, facendo ricorso sia all’uso di data base pre-esistenti sia all’interpretazione di risultati sperimentali, sia a metodi semplificati convalidati anche a livello normativo
- saper scegliere il materiale piú idoneo da utilizzare per l’applicazione sulla base degli aspetti generali della Costruzione di macchine
- valutare l’attendibilità dei risultati ottenuti con metodologie di calcolo convenzionali, essenzialmente analitiche semplificate, ma non semplificative
- applicare i principi e metodi di analisi imparati ad elementi nuovi, non trattati dall'insegnamento
- comunicare efficacemente in forma scritta e orale utilizzando fonti e ausili di varia natura
- elaborare e valutare informazioni
- gestire le proprie interazioni sociali con atteggiamento collaborativo basato sulla comunicazione costruttiva
MODALITA' DIDATTICHE
Le lezioni frontali, organizzate anche secondo modalità flipped o altre forme di didattica attiva e interattiva, unitamente allo svolgimento di numerosi esercizi tratti dalla pratica ingegneristica, mettono particolare attenzione nel sottolineare le modalità di semplificazione di un oggetto reale in un modello opportuno, risolvibile per via analitica. Con la consultazione di opportuni diagrammi si evidenziano le criticità delle strutture, sia in campo statico sia dinamico, prendendo ad esempio anche risultati ottenuti da analisi numeriche su componenti non solo di tipo meccanico, ma anche navale, civile e biomedico. In questo modo si stimola la abilità di astrazione dal problema specifico per acquisire la capacità di estrapolazione a problemi mai affrontati. Tutti i diagrammi inerenti alle caratteristiche meccaniche dei materiali sono costruiti passo, passo, partendo da dati reali derivanti da prove sperimentali.
PROGRAMMA/CONTENUTO
Parte I – Richiami Fondamenti della costruzione di macchine
Equazione della linea elastica.
Parte II – Criteri di progettazione strutturale
Cenni di progettazione per la sostenibilità.Progettazione per la resistenza statica: Resistenza statica dei materiali. Tensione ideale. Criteri di resistenza per materiali duttili e fragili. Condizione di sicurezza per la resistenza statica: tensione limite, tensione ammissibile, fattore di sicurezza, margine di sicurezza. Concentrazione delle tensioni: intagli e loro effetto. Fattore teorico e sperimentale di concentrazione delle tensioni. Condizione di sicurezza in presenza di intagli. Effetto ombra.
Progettazione a fatica: Fatica nei materiali metallici. Fatica ad alto numero di cicli. Curve S-N sperimentali e semplificate. Influenza della tensione media. Intagli e loro influenza. Fattore dimensionale. Fattore superficiale. Condizioni di sicurezza per sollecitazioni sia ad ampiezza costante sia ad ampiezza variabile. Danneggiamento cumulato.
Progettazione contro l’instabilità elastica: Carico di punta.
Parte III: - Applicazione metodi progettuali ad elementi meccanici specifici
Assi ed alberi: dimensionamento statico e dinamico
Linguette: tipologie, designazione, verifica dimensionale
Chiavette: tipologie, designazione, verifica dimensionale
Spine: tipologie, designazione, verifica dimensionale
Profili scanalati: tipologie, designazione, verifica dimensionale
Dimensionamento recipienti in parete sottile
TESTI/BIBLIOGRAFIA
Libri adottati:
De Paulis A., Manfredi E., Costruzione di macchine: Criteri di base e applicazioni principali, Pearson Italia - Milano, 2012
Hibbeler R.C., Meccanica dei solidi e delle strutture: teoria ed applicazioni, Pearson Italia - Milano, 2010
Testi di consultazione:
Vergani L., Meccanica dei materiali, Mc-Graw Hill Companies, 2006
Nerli G., Costruzione di macchine, Noccioli Editore - Firenze, 2005
Shigley J.E., Progetto e costruzione di macchine, 2a ed., McGraw-Hill, 2009
Chirone, E., Tornincasa, S., Disegno tecnico industriale, Ed. Il Capitello - Torino, 2011
Giudice F., La Rosa G., Risitano A, Product Design for the Environment, Routledge, 2006
DOCENTI E COMMISSIONI
Ricevimento: Su appuntamento, in presenza o in modalitá telematica da concordare in base alle necessitá. Per appuntamenti inviare una mail a: mattia.frascio@unige.it
Ricevimento: Il docente è disponibile per il ricevimento di studenti/laureandi sia al termine di ciascuna lezione sia su appuntamento in presenza oppure tramite riunione Teams.
Commissione d'esame
MATTIA FRASCIO (Presidente)
ROBERTO RAZZOLI (Presidente Supplente)
LEZIONI
INIZIO LEZIONI
Orari delle lezioni
L'orario di tutti gli insegnamenti è consultabile all'indirizzo EasyAcademy.
ESAMI
MODALITA' D'ESAME
L'esame prevede una prova scritta ed una prova orale.
La prova scritta consiste in un esercizio da risolvere entro 2 ore. Durante la prova è consentito solo l'uso della calcolatrice. I cellulari dovranno essere spenti.
Possono accedere alla prova orale coloro che ottengono una votazione di almeno 18/30 per la prova scritta. Chi non superasse la prova scritta dovrà ripeterla in un qualsiasi appello ufficiale.
L'orale, che può essere sostenuto entro un anno solare dal superamento della prova scritta, prevede due domande: una sugli argomenti di Costruzione di macchine e una per quelli di Disegno di macchine. L'orale eventualmente non superato non inficia la prova scritta che può essere riutilizzata in futuro (entro un anno).
Il voto finale è dato dalla media aritmetica dei voti della prova orale e della prova scritta: nel caso essa sia decimale viene arrotondata all'unità per eccesso.
MODALITA' DI ACCERTAMENTO
Con la prova scritta è valutata la capacità dello studente di:
- schematizzare un dispositivo riconducendo i suoi elementi a tipologie risolvibili con algoritmi (travi, lastre, ecc.)
- applicare i vincoli opportuni tra i vari elementi e tra essi e il telaio
- schematizzare i carichi agenti sulla struttura
- tracciare le caratteristiche di sollecitazione nei tratti specificati
- individuare le zone più sollecitate
- dimensionare i punti critici scegliendo il materiale adatto
- rappresentare in maniera non ambigua il dispositivo proposto, mantenendone le proporzioni, secondo il metodo europeo delle proiezioni ortogonali
La prova orale verte sugli argomenti trattati durante le lezioni frontali e ha lo scopo di valutare in che misura lo studente:
- ha assimilato un livello adeguato di conoscenze in merito alla normativa
- ha acquisito la capacità di affrontare con logica problemi che verranno posti nel corso della prova
- è in grado di illustrare teorie e risolvere problemi
- si esprime con chiarezza
- usa la terminologia appropriata
- utilizza un approccio metodologico orientato alla realizzabilità manifatturiera
- interpreta e formula prescrizioni e principi relativi alla descrizione di parti in maniera univoca, non ambigua e non ridondante
ALTRE INFORMAZIONI
Propedeuticità consigliate: Meccanica applicata alle Macchine, Disegno Tecnico Industriale.
Agenda 2030


Istruzione di qualità

Imprese, innovazione e infrastrutture

Consumo e produzione responsabili
OpenBadge

PRO3 - Soft skills - Sociale base 1 - A

PRO3 - Soft skills - Imparare a imparare base 1 - A
