CODICE | 72432 |
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ANNO ACCADEMICO | 2023/2024 |
CFU |
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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | ING-IND/13 |
LINGUA | Italiano |
SEDE |
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PERIODO | 2° Semestre |
MODULI | Questo insegnamento è un modulo di: |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
OBIETTIVI E CONTENUTI
OBIETTIVI FORMATIVI
Comprendere le caratteristiche e la funzione dei principali componenti costituenti i sistemi e le trasmissioni meccanici. Imparare ad analizzare il funzionamento cinematico, statico e dinamico di semplici sistemi in presenza di vincoli, corpi rigidi e flessibili e trasmissioni meccaniche
OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO
L’insegnamento si propone di fornire allo studente conoscenze teoriche ed applicative riguardanti i principali componenti dei sistemi meccanici (vedi sezione programma/contenuto).
Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di:
- effettuare la scelta di componenti di trasmissioni e meccanismi in base all’applicazione considerata
- svolgere una scelta dei predetti componenti a partire da specifiche assegnate
- effettuare la scelta tipologica e la sintesi dimensionale di sistemi articolati e camme
- valutare il comportamento vibrazionale di semplici sistemi meccanici
MODALITA' DIDATTICHE
L’insegnamento è organizzato in cicli di lezioni teoriche inframezzati a presentazione di esercizi e casi applicativi.
PROGRAMMA/CONTENUTO
Meccanica delle coppie cinematiche: cuscinetti radenti; cuscinetti volventi; cenni alle coppie a lubrificazione idrodinamica e idrostatica. Ruote dentate: definizioni, geometria; ruote modulari; ingranamento e trasmissione delle forze; ruote elicoidali; ruote per trasmissione fra assi non paralleli. Trasmissioni di potenza: rotismi ordinari e epicicloidali; rendimenti dei rotismi. Trasmissioni con cinghie e catene. Trasmissioni a fune e paranchi. Variatori, giunti, innesti, freni. Meccanismi per il moto vario: leggi di moto, sistemi articolati, camme, altri tipi meccanismi. Introduzione alle trasmissioni a fluido. Vibrazioni meccaniche; vibrazioni libere; proprietà strutturali; vibrazioni forzate; risposta in frequenza; trasmissibilità delle forze. Cenni alla dinamica dei rotori; squilibrio statico e dinamico.
TESTI/BIBLIOGRAFIA
Callegari Massimo; Fanghella Pietro; Pellicano Francesco, MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE, Città Studi, 2013.
DOCENTI E COMMISSIONI
Ricevimento: su appuntamento. contattare il docente alla mail p.silvestri@unige.it
Ricevimento: Su appuntamento, da richiedere via email (luca.bruzzone@unige.it).
Commissione d'esame
LUCA BRUZZONE (Presidente)
PIETRO FANGHELLA
PAOLO SILVESTRI (Presidente Supplente)
MATTEO VEROTTI (Presidente Supplente)
LEZIONI
INIZIO LEZIONI
Orari delle lezioni
L'orario di tutti gli insegnamenti è consultabile all'indirizzo EasyAcademy.
ESAMI
MODALITA' D'ESAME
Prova orale con colloquio sugli argomenti trattati nel modulo.
MODALITA' DI ACCERTAMENTO
L’esame orale prevede due domande sugli argomenti trattati nel corso. Nell’ambito della discussione, verranno discussi sia gli aspetti teorici sia l’applicazione ad un esempio numerico, in modo da verificare la capacità dello studente di eseguire calcoli progettuali relativi ai componenti meccanici trattati nel corso. Verranno valutate, oltre alla correttezza della soluzione individuata, anche la qualità dell’esposizione, l’utilizzo del lessico tecnico, la capacità di ragionamento critico.
ALTRE INFORMAZIONI
Propedeuticità :
Fondamenti di Analisi matematica, Geometria, Disegno tecnico, Fisica e i contenuti dei Modulo di Fondamenti di Cinematica e dinamica delle macchine.