L'insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni e gli strumenti metodologici necessari per la comprensione e l’approfondimento di temi legati all’arte contemporanea più prossima a noi, alla storia delle mostre e all’evoluzione del display e, in generale, alla comprensione dei rapporti tra curatore, artista, pubblico e istituzioni negli ultimi decenni. Dopo una generale panoramica sulle mostre più significative del Novecento e degli ultimi vent’anni, si passerà ad analizzare casi di studio particolarmente emblematici per la problematizzazione del ruolo del display all’interno dei cosiddetti exhibition studies e visual studies. Il corso si prefigge altresì di riflettere criticamente sulla condizione ‘spettacolarizzante’ del sistema artistico contemporaneo, mettendo in luce idiosincrasie e potenzialità che contraddistinguono la complessa relazione artista-curatore-contesto espositivo.
Il corso ripercorre la storia dell’arte contemporanea dai primi decenni del Novecento fino alle ultime tendenze focalizzandosi sull’evoluzione storica delle mostre, degli ambienti espositivi, dei loro allestimenti e del concetto di ‘display’ dal punto di vista dell’exhibition design. Grande rilevanza è dedicata allo studio della figura del curatore, il cui ruolo professionale è imprescindibile per comprendere la realtà e la fenomenologia del sistema dell’arte attuale. Oltre a offrire molteplici spunti di riflessione di ordine pratico riguardo alla progettazione e all’allestimento degli eventi espositivi, obiettivo principale del corso è quello di far acquisire agli studenti una solida conoscenza e consapevolezza storico-critica su elementi imprescindibili nella formazione dello storico dell’arte, di chi cura mostre d’arte e di chi coordina la programmazione artistica degli spazi espositivi.
Solida conoscenza dell'evoluzione storica dell'arte del XX secolo.
Lezioni articolate con il supporto di materiale multimediale e concepite per favorire il confronto sui temi affrontati. Sono previsti incontri con artisti e specialisti del settore.
Le lezioni si tengono in aula e possono essere seguite unicamente in presenza.
La frequenza, sebbene non obbligatoria, è caldamente consigliata.
Il programma del corso affronterà i seguenti argomenti:
Bibliografia:
1) Brian O’Doherty, Inside the White Cube. L'ideologia dello spazio espositivo, Milano, Johan&Levi, 2012 e successive edizioni, pp. 15-34; 55-72; 129-133
2) Beatrice Von Bismarck, The Curatorial Condition, Berlino, Sternberg Press, 2022, pp. 8-30 (solo capitolo introduttivo dal titolo “Curatoriality - The Relational Dynamics of the Curatorial”).
3) Analisi di almeno una mostra tra quelle presentate all’interno del numero monografico On Display della rivista Mousse (vol. 61, dicembre 2017-gennaio 2018)
N.B.: Le slide fornite a lezione sono parte integrante del programma.
I testi in oggetto sono presenti nella biblioteca del DIRAAS (Balbi 4, 3° piano) e presso l’Archivio di Arte Contemporanea (AdAC – Balbi 4, 5° piano)
Durante il corso sarà fornito ulteriore materiale bibliografico e di approfondimento. Ci si riserva la possibilità di modificare lievemente il piano bibliografico durante lo svolgimento del corso in base allo sviluppo tematico dello stesso. A seconda degli interessi degli studenti sarà possibile concordare con il docente un programma di approfondimento specifico su argomenti trattati a lezione.
Per gli studenti non frequentanti è richiesta l'integrazione del piano bibliografico sopra esposto con il seguente testo:
Antonello Negri, L'arte in mostra. Una storia delle esposizioni, Milano, Mondadori, 2011.
Ricevimento: Su appuntamento (alessandro.ferraro@edu.unige.it) presso Archivio di Arte Contemporanea (AdAC - Balbi 4, quinto piano) o sulla piattaforma Teams se necessario
ALESSANDRO FERRARO (Presidente)
PAOLA VALENTI
STELLA CATTANEO (Supplente)
Le lezioni inizieranno il 4 marzo 2024
Orale
L’esame è superato con la sufficienza se lo studente mostra una conoscenza basilare del programma di studio previsto nelle parti di corso che egli ha affrontato. Valutazioni più alte e di eccellenza verranno attribuite attraverso la verifica delle capacità dello studente di cogliere aspetti critici, nessi culturali e questioni interdisciplinari nelle tematiche affrontate nel percorso di studio e discusse nei testi consigliati.
Lacune palesi ed estese nelle conoscenze storico-artistiche, scadenti capacità di comprensione e di analisi, un linguaggio inappropriato, mancanza di punti di riferimento in merito alle tematiche presentate a lezione o riguardo ai più basilari lineamenti storico-artistici della contemporaneità saranno valutate negativamente.