In una prospettiva scientifica di taglio sociologico, l'insegnamento si propone di fornire strumenti teorici e materiali empirici per la comprensione dei fenomeni migratori e delle loro conseguenze sociali, sia nei paesi di origine che in quelli di destinazione.
Con riferimento all’Agenda 2030 ONU per lo sviluppo sostenibile, l’insegnamento approfondisce in particolare i temi relativi agli obiettivi:
08 - Lavoro dignitoso e crescita economica
10 - Ridurre le disuguaglianze
11 - Città e comunità sostenibili
16 - Pace, giustizia istituzioni solide
Lo scopo dell'insegnamento è quello di fornire agli studenti strumenti teorici e materiali empirici per la comprensioni dei fenomeni migratori e delle loro conseguenze sociali, sia nei paesi di origine che in quelli di destinazione. Al termine del corso gli studenti saranno in grado conoscere le dinamiche di alcuni ambiti particolari dei processi migratori, tra i quali: - l’inserimento dei migranti nel mercato del lavoro e il loro passaggio al lavoro indipendente; - donne migranti e famiglie transnazionali; - le “seconde generazioni”; - la dimensione politica del fenomeno migratorio; - approfondimento di alcuni aspetti problematici, tra i quali: discriminazione e razzismo; rifugiati e migrazioni forzate.
L'insegnamento si propone di offrire gli strumenti sociologici per lo studio e la comprensione dei processi migratori, nei loro aspetti teorici ed empirici, delle principali teorie in tema di migrazioni e delle trasformazioni sociali che questi fenomeni hanno contribuito a causare.
Sono richieste conoscenze sociologiche di tipo generale.
Lo svolgimento dell'insegnamento prevede lezioni frontali.
Il docente fornirà su Aulaweb materiale didattico a supporto e integrazione dei testi oggetto di studio.
L'insegnamento partirà da un inquadramento dei fenomeni migratori rispetto ai loro processi fondamentali, per poi trattare degli attori emergenti di questi processi, della loro dimensione politica e concludere con una panoramica delle aree problematiche.
Si tratterà in particolare, tra gli altri, dei seguenti temi:
- l’inserimento dei migranti nel mercato del lavoro e il loro passaggio al lavoro indipendente;
- donne migranti e famiglie transnazionali;
- le “seconde generazioni”;
- la dimensione politica del fenomeno migratorio;
- approfondimento di alcuni aspetti problematici, tra i quali: discriminazione e razzismo; rifugiati e migrazioni forzate.
Ambrosini M., Sociologia delle migrazioni, Il Mulino, Bologna 2020 (terza edizione).
Ulteriori materiali potranno essere indicati dal docente all'inizio del corso.
Ricevimento: Mercoledì, dalle 10:00 alle 12:00 c/o Dispi oppure su TEAMS, canale "MySociology_meetings", codice 01q0k8f.
AGOSTINO MASSA (Presidente)
PAOLO PARRA SAIANI
GRAZIELLA MARIA RITA MARTURANO (Supplente)
NICCOLO' MORELLI (Supplente)
Il corso si terrà nel primo semestre, con inizio verso metà settembre 2023.
Teams, codice:
zj548q0
L'esame si svolgerà in forma orale.
La commissione d’esame, presieduta dal titolare del corso e comprendente altri docenti di materie sociologiche, è nominata dal Consiglio di Dipartimento.
Nel corso dell'esame, orale, verrà chiesto di rispondere ad almeno tre domande sui temi compresi nel programma.
Si consiglia alle persone con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia il referente Prof. Aristide Canepa (aristide.canepa@unige.it), sia il docente, all’inizio del corso, per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.
https://unige.it/disabilita-dsa/studenti-disabilità-informazioni-utili