CODICE | 104652 |
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ANNO ACCADEMICO | 2023/2024 |
CFU |
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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | SPS/04 |
SEDE |
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PERIODO | 1° Semestre |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni di base relative agli studi strategici.
Il corso illustra il rapporto tra guerra e politica attraverso lo studio del pensiero strategico e l’evoluzione dei fenomeni bellici, da Napoleone fino al conflitto in Ucraina . Verranno esaminate le diverse modalità di impiego della forza dall’età moderna in poi, focalizzandosi su alcuni passaggi chiave, sia nella storia dei conflitti che nell’evoluzione della riflessione teorica negli Studi Strategici. Una particolare attenzione sarà infine attribuita al rapporto tra democrazia e guerra.
Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni di base relative agli studi strategici. Scopo del corso è quello di illustrare il dibattito relativo a cause e caratteristiche di fenomeni quali guerre civili, terrorismo transnazionale, trasformazione militare, operazioni multilaterali “di pace”.
La frequenza e la partecipazione attiva alle attività̀ formative proposte (lezioni frontali e attività̀ di active learning) e lo studio individuale consentiranno allo studente di:
Una conoscenza di base delle relazioni internazionali può agevolare lo studio, pur non essendo un requisito vitale per comprendere i temi analizzati
Le ore previste saranno caratterizzate da lezioni frontali, active–learninge seminari di approfondimento con esperti del settore (civili e militari), al fine di alimentare un continuo confronto sui temi affrontati e incoraggiare la partecipazione in classe. In particolare, esperti della difesa italiana (giornalisti, analisi, militari) e del mondo del disarmo e della non-violenza (pacifisti, membri di ONG) saranno invitati a lezione. Come strumenti a supporto della didattica saranno utilizzati film, documentari e blog.
Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni di base relative agli studi strategici.
Il corso illustra il rapporto tra guerra e politica attraverso lo studio del pensiero strategico e l’evoluzione dei fenomeni bellici, da Napoleone fino al conflitto in Ucraina . Verranno esaminate le diverse modalità di impiego della forza dall’età moderna in poi, focalizzandosi su alcuni passaggi chiave, sia nella storia dei conflitti che nell’evoluzione della riflessione teorica negli Studi Strategici. Una particolare attenzione sarà infine attribuita al rapporto tra democrazia e guerra.
Il corso è diviso in tre parti. Nella prima parte si esaminerà il processo di evoluzione del fenomeno bellico e la trasformazione del pensiero strategico, dall’età moderna fino al Novecento. Nella seconda parte si metterà in luce la straordinaria trasformazione degli studi strategici attraverso i due conflitti mondiali e la Guerra Fredda. La terza parte avrà carattere seminariale e si focalizzerà su alcuni temi ed eventi specifici, anche attraverso il coinvolgimento di esperti.
Il Modulo affronterà in dettaglio i seguenti temi:
Focus:
Testi obbligatori
Paret, P. (a cura di) (2007) Guerra e strategia nell'età contemporanea, Genova. Marietti.
Solo i seguenti capitoli:
Giacomello, G. e Badialetti G. (2016), Manuale di studi strategici, Milano: Vita e Pensiero
Solo i seguenti capitoli:
Panebianco A. (a cura di) (2021) Democrazia e Sicurezza, Bologna: Il Mulino.
Solo il capitolo “”Parlamenti e controllo dell’uso della forza”, di F. Coticchia, 87-108
Letture di approfondimento, materiale di supporto
Bianchi, P. e Del Negro, P. (2021) Guerra ed eserciti nell’età moderna. Bologna: Il Mulino.
Bonanate, L. (1998). La guerra. Roma-Bari: Laterza
Brighi E., Chiaruzzi, M. (2009) “Per un lessico della politica: pace e Guerra”, Rivista italiana di scienza politica, XXXIX, numero 1, 2009, pp. 113-129
Catanzaro A., Coticchia F., (2018) "Al di là dell'Arcobaleno. I movimenti pacifisti italiani tra ideologie e contro-narrazioni strategiche’”, A. Catanzaro and F.Coticchia, Milano, Vita e Pensiero (2018),
K. Von Clausewitz, Della guerra (ed.ridotta), Einaudi, Torino, 2000
Colombo, A. (2012), “Guerra e discontinuità nelle relazioni internazionali. Il dibattito sul declino della guerra e i suoi limiti”, Rivista Italiana di Scienza Politica, 3, 2012, pp. 431-457.
Colombo, A. (2006). La guerra ineguale. Bologna: Il Mulino
Coticchia, F. (2014) “La guerra che non c’era. Opinione pubblica e interventi militari italiani dall'Afghanistan alla Libia”, Milano, UBE Egea.
Coticchia, F. (2020) “La Politica di Difesa”, in G.Capano e A.Natalini, Le politiche pubbliche in Italia, 77-94, Il Mulino.
Del Negro, P. (2001). Guerra ed eserciti da Machiavelli a Napoleone. Bari-Roma: Laterza
Galtung, J. (2011), Affrontare il conflitto. Trascendere e trasformare. Pisa Università Press
Howard, M. (2001) “L’invenzione della pace. Guerra e Relazioni Internazionali”. Bologna: Il Mulino
Keegan, J. (1993) La grande storia della guerra. Milano: Mondadori
Machiavelli, N. (edizione 1995) Il Principe. Garzanti.
Sipri - Rapporto Annuale (Sommario)
Smith, R. (2009) L'arte della guerra nel mondo contemporaneo. Bologna: Il Mulino.
Altro materiale
Documentari: Burns, K. And Novick, L. “The Vietnam War”, PBS, 2017
Riviste. (Per esempio alcuni articoli ne “Rivista IL Mulino, 2/2022”, “L’Italia nella Bufera”)
In inglese, per approfondire: Freedman, L. Strategy. A history. Oxford. Oxford University Press;
Ricevimento: Martedì 15-18, su appuntamento, in presenza e su Teams. Si veda il sito del docente
FABRIZIO COTICCHIA (Presidente)
GIAMPIERO CAMA
FEDERICO MARINOZZI (Supplente)
MATTEO MAZZIOTTI DI CELSO (Supplente)
JEAN-MARIE REURE (Supplente)
MARGHERITA SALVIA (Supplente)
Primo semestre. Inizio lezioni a Ottobre 2023
Ulteriori informazioni su aulaweb
L'orario di tutti gli insegnamenti è consultabile su EasyAcademy.
Agli studenti frequentanti sarà data la possibilità di fare una breve presentazione in classe relativa a un libro/articolo/film/documentario connesso ai temi affrontati durante il modulo. Le presentazioni garantiranno fino a due punti integrativi rispetto al voto finale. Gli studenti stranieri che lo desiderano possono sostenere l'esame (scritto e orale) e le presentazioni in inglese.
L’esame (orale) valuterà l’effettiva acquisizione delle conoscenze. Le domande permetteranno di valutare la capacità di utilizzare i molteplici concetti e le diverse conoscenze acquisite per interpretare termini, scenari e attori esaminati a lezioni. L’esame consentirà di valutare la capacità dello studente di analizzare criticamente gli argomenti oggetto del modulo. La qualità dell’esposizione, la capacità di ragionamento critico sui temi della guerra e della pace saranno oggetto di valutazione.
L'insegnamento concorre Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030:
GOAL 4 - ISTRUZIONE DI QUALITA'
GOAL 16 - PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE
“Si consigliano gli studenti con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia il referente Prof. Aristide Canepa (aristide.canepa@unige.it), sia il docente, all’inizio del corso, per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi”.