L'insegnamento si propone di illustrare i fondamenti delle teorie dell'economia internazionale, dotando gli studenti degli strumenti conoscitivi necessari per interpretare le dinamiche del commercio internazionale, esaminare gli effetti delle politiche commerciali, analizzare i determinanti dei tassi di cambio e delle crisi finanziarie e, più in generale, dei problemi e delle opportunità associate all’interdipendenza economica dei paesi che si affacciano sui mercati internazionali. L'insegnamento tratterà inoltre gli aspetti di rilevanza politico-economica che giustificano la nascita e che caratterizzano il funzionamento delle forme integrative a livello regionale. Verranno analizzati criticamente i principali eventi che hanno condotto alla creazione e agli ampliamenti della Comunità Europea, considerando le peculiarità delle Istituzioni e delle politiche dell'Unione Europea nonché le principali problematiche di "governance"
L'insegnamento si propone di fornire le nozioni di base necessarie per comprendere i principale fenomeni dell'economia internazionale, dalle teorie degli scambi internazionali, allo studio della bilancia dei pagamenti, alla determinazione dei tassi di cambi, e agli interventi di politica economica nei rapporti con l'estero.
Buone basi di microeconomia e di macroeeoconomia
Modalità didattiche
Lezioni frontali, seminari
Presente su Aulaweb
Si ☒ No ☐
Parte Prima
Teoria e Politica del commercio internazionale
L’evoluzione storica del commercio internazionale
Commercio internazionale e tecnologia: il modello ricardiano
Commercio e risorse: il modello di Heckscher-Ohlin
La mobilità internazionale del lavoro e del capitale
Rendimenti di scala crescenti e concorrenza imperfetta
L’outsourcing di beni e di servizi
Dazi e contingentamenti alle importazioni in concorrenza perfetta
Dazi e contingentamenti alle importazioni in concorrenza imperfetta
I sussidi alle esportazioni
Gli accordi commerciali internazionali
Seconda Parte
L’economia monetaria internazionale
L’uso della moneta negli scambi internazionali
L’evoluzione del sistema monetario internazionale
Contabilità nazionale e bilancia dei pagamenti
Il tasso di cambio di equilibrio
Gli accordi di cambio
Le crisi valutarie
L’unione monetaria europea
La trasmissione delle politica monetaria in economia aperta
D. Salvatore, Economia Internazionale, Volume 1, Commercio Internazionale, Zanichelli, 2016.
D. Salvatore, Economia Internazionale, Volume 2, Economia Monetaria Internazionale, Zanichelli, 2016
Sul sito aula web del corso sarà fornito ulteriore materiale.
Ricevimento: Giovedi alle ore 10 presso il DISPO.
GIOVANNI BATTISTA PITTALUGA (Presidente)
FABRIZIO GAZZO
ELENA SEGHEZZA (Presidente Supplente)
si veda l'orario delle lezioni pubblica6to sul sito del Dipartimento: https://economia.unige.it/orario-lezioni
1° SEMESTRE
ECONOMIA INTERNAZIONALE E DELL'UNIONE EUROPEA
L'esame consite di una prova scritta con domande a risposta chiusa e doamde a risposta aperta. Inoltre, opzionale, si può sostenere anche un orale. In tal caso il voto finale è la media dello scritto e dell'orale.
Durante il corso sarà possibile sostenere due compitini scritti, a risposte chiuse e aperte. Il voto dell'esame sarà la media dei due compitini. Inoltre, opzionale, sarà possibile sostenere una prova orale. In tal caso, il voto finale sarà la media dei due compitini e dell'orale.
Modalità di accertamento
Ripetizione dell’esame
Nessun vincolo obbligatorio
Eventuali propedeuticità e/o pre-requisiti consigliati
Si auspica caldamente il superamento degli esami di micro e di macroeconomia
Risultati di apprendimento previsti
Conoscenza e comprensione: Gli studenti devono acquisire adeguate conoscenze e un'efficace capacità di comprensione delle opportunità e dei vincoli economici e politico-economici caratterizzanti le relazioni internazionali
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Gli studenti devono essere in grado di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere e risolvere problemi riferiti alle scelte e ai comportamenti economici più opportuni da assumere per ottenere risultati ottimali nei rapporti con i Paesi terzi, in specie appartenenti all’Unione Europea
Autonomia di giudizio: Gli studenti devono saper utilizzare sia sul piano concettuale che su quello operativo le conoscenze acquisite con autonoma capacità di valutazione e con abilità nei diversi contesti applicativi.
Abilità comunicative: Gli studenti devono acquisire il linguaggio tecnico tipico della disciplina per comunicare in modo chiaro e senza ambiguità con interlocutori specialisti e non specialisti.
Capacità di apprendimento: Gli studenti devono sviluppare adeguate capacità di apprendimento che consentano loro di continuare ad approfondire in modo autonomo le principali tematiche della disciplina soprattutto nei contesti lavorativi in cui si troveranno ad operare.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti