CODICE 101056 ANNO ACCADEMICO 2023/2024 CFU 1 cfu anno 2 TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGH 9298 (L/SNT4) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/17 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre MODULI Questo insegnamento è un modulo di: ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E DIRITTO MATERIALE DIDATTICO AULAWEB OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Lo studio individuale e la frequenza consentiranno allo studente di: Conoscere la disciplina generale del reato e delle sue forme di manifestazione (in particolar modo del concorso di persone, dato che è frequente il concorso tra datore di lavoro e altri soggetti come il preposto, il medico e il responsabile della sicurezza nella commissione di reati); Conoscere i reati del codice penale e della legislazione speciale (in particolare dal d. lgs. n. 81/2008) tipicamente commessi in ambito lavorativo; Comprendere i meccanismi di applicazione delle norme penali da parte dei giudici ed essere consapevoli delle loro diversificazioni; Individuare i comportamenti del datore di lavoro che possono configurare reato; Comprendere ed interpretare la disciplina normativa dei reati in materia di sicurezza sul lavoro; Leggere ed esaminare, con autonomia di giudizio, testi di sentenze; Acquisire un linguaggio tecnico giuridico appropriato ed utilizzarlo per esprimersi correttamente. Acquisire conoscenze e capacità utili in funzione della professione di tecnico della sicurezza dei luoghi di lavoro, conformemente all'obiettivo n. 4 "Istruzione di qualità" dell'Agenda 2030 MODALITA' DIDATTICHE L'insegnamento si compone di lezioni frontali, per un totale di 10 ore (pari a 1 CFU), nel corso delle quali particolare attenzione sarà dedicata all'analisi del reato sotto il profilo sia della disciplina normativa, sia dell'interpretazione che di essa dà la giurisprudenza, soprattutto alcune famose pronunce delle Sezioni unite di Cassazione che hanno risolto contrasti interpretativi sorti in ordine a disposizioni particolarmente rilevanti. PROGRAMMA/CONTENUTO Studio del diritto penale sostanziale (parte generale) con particolare riguardo alla struttura oggettiva (soprattutto l'omissione, tipica condotta incriminatrice dei reati del datore di lavoro) e soggettiva (in modo particolare la colpa, che è il più comune coefficente soggettivo di imputazione dei reati del datore di lavoro) del reato. Analisi delle principali fattispecie di reato commissibili in ambito lavorativo, previste dal c.p. e dalla legislazione speciale. TESTI/BIBLIOGRAFIA Per la parte generale: M. Pelissero, Diritto penale. Appunti di parte generale, 2^ edizione, Torino Giappichelli, 2022 Per la parte speciale: alcuni reati contro l'incolumità pubblica previsti dal Titolo VI del libro II c.p.; omicidio e lesioni colpose; contravvenzioni previste dal d. lgs. n. 81/2008 e dalla legge n. 283/1962 DOCENTI E COMMISSIONI ANTONELLA MADEO Ricevimento: Il martedì dalle 10 alle 12, al Dipu via Balbi 30/1, ma è consigliato scrivere prima all'indirizzo madeo@unige.it, per essere certi che la docente non sia assente per impegni accademici e istituzionali. Commissione d'esame DANIELA AMICIZIA (Presidente) FRANCESCO D'AGOSTINI (Presidente) ROBERTA ARNALDI TOMMASO ARRIGO PAOLO LUIGI BISIO ALBERTO CASELLI LAPESCHI GUGLIELMO DINI PAOLO DURANDO ANTONELLA MADEO MARIELLA POPOLLA RICCARDO ZANELLA (Presidente e Coordinatore di corso integrato) LEZIONI INIZIO LEZIONI II Semestre: Marzo-Aprile 2024 Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L'esame si svolge in forma orale attraverso alcune domande volte a verificare la conoscenza degli argomenti trattati a lezione. MODALITA' DI ACCERTAMENTO L’esame orale mira a verificare l’effettiva conoscenza ed acquisizione da parte dello studente delle nozioni teoriche relative agli argomenti oggetto del programma. Attraverso quesiti di carattere teorico generale si verificherà se lo studente è in grado di: individuare e definire i concetti giuridici utilizzando un linguaggio tecnico appropriato; individuare, distinguere, conoscere, comprendere, interpretare ed applicare, con spirito critico ed autonomia di giudizio, sia le disposizioni normative che disciplinano il reato e le sue forme di manifestazione, sia i singoli reati commissibili in ambito lavorativo.