CODICE 101777 ANNO ACCADEMICO 2023/2024 CFU 4 cfu anno 2 DESIGN PRODOTTO EVENTO 11440 (LM-12) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ICAR/13 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre MODULI Questo insegnamento è un modulo di: LABORATORIO WEB DESIGN MATERIALE DIDATTICO AULAWEB OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Il modulo tratta i concetti base del design dei servizi, una delle nuove professioni digitali, guidando gli studenti alla conoscenza degli strumenti necessari per dare forma alla visione d’insieme e al sistema di materiali e strumenti per l’elaborazione di un progetto di servizio. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO L’obiettivo del corso è quello di costruire una consapevolezza del processo progettuale che sta dietro lo sviluppo di un servizio. La parte digitale o analogica, come anche quella della comunicazione e dell’identità visiva sono solo la parte visibile, il frontstage di un processo complesso e sommerso, che porta alla creazione di un servizio. Progettare un servizio comporta l’ideazione di un’esperienza che ha delle ripercussioni nella sfera immateriale, digitale ma anche in quella materiale e analogica. Saper gestire e connettere continuamente queste due sfere è parte della responsabilità del progettista. Il ruolo del service designer muta nelle fase progettuali e da spettatore uditore iniziale, diviene poi mediatore di una squadra strutturata di attori, con gradi diversi di coinvogimento nel processo, ma ugualmente preziosi nella fase di ideazione dell’idea, fino a diventare regista dell’intero processo di sviluppo e prototipazione dell’esperienza. I valori su cui si basa l’economia dei servizi sono: la sharing economy, l’uso della tecnologia per la riduzione dell’impatto ambientale dei processi produttivi, la co-creazione come base di ogni processo progettuale. MODALITA' DIDATTICHE In ogni fase di sviluppo del progetto verranno spiegati e mostrati diversi tipi di strumenti, che aiutano il progettista a dettagliare passo passo la proposta e a visualizzare il processo. Vi sono a disposizione una vasta gamma di strumenti e i progettisti devono essere in grado di estrapolare dal toolkit a disposizione quelli che possono essere più efficaci per ogni fase del progetto. In quanto strumenti sono malleabili per definizione e possono essere di volta in volta personalizzati per adattarsi ai diversi contesti di applicazione. PROGRAMMA/CONTENUTO Il progetto verrà sviluppato attraverso e 5 fasi: inquadramento, progetto dell’esperienza, gestione dell’esperienza, sostenibilità economica e prototipazione inquadramento: studio e ricerca dell’ambito tematico, con selezione di best competitors e casi studio territoriali, interviste di alcuni stakeholders ed elaborazione di personas e problem setting progetto dell’esperienza: sulla base dell’inquadramento, sviluppo di una nuova esperienza o implementazione di una situazione esistente sulla scorta degli obiettivi preposti, visualizzazione dell’esperienza utente (frontstage) attraverso una journey map revisioni reciproche dei gruppi di studenti. gestione dell’esperienza: approfondimento dell’esperienza (backstage) con l’individuazione di tutti i soggetti che entrano a far parte del processo per ogni fase di avanzamento attraverso l’elaborazione di una blueprint e di una stakeholders map sostenibilità economica: è ciò che differenzia un concept da un progetto fattibile. Gli studenti dovranno approfondire i flussi di dati, economici e materiali attraverso una system map e confrontarlo con l’elaborazione di un business model canvas della loro proposta. prototipazione: la messa in scena dell’esperienza avverrà attraverso una produzione di un breve video di quello che saranno i momenti salienti dell’esperienza utente, con lo sviluppo anche della prototipazione della user experience. TESTI/BIBLIOGRAFIA Downe L. (2020). Good Services. How to design services that work. Amsterdam: BisPublisher Meroni, A. & Sangiorgi, D. (2011). Design for services. (2016, ed.). New York: Routledge Morelli, De Götzen, Simeone (2020). Service Design Capabilities. Springer, Cham, Switzerland Penin, L. (2017). An introduction to service design. Design the invisible. London: Bloomsbury Publishing. Poline A., Løvlie L., Reason B., Service Design From Insight to Implementation, Rosenfeld, Brooklin, New York, 2013 Tassi, R. (2019). #ServiceDesigner. Il progettista alla prese con i sistemi complessi. Milano: FrancoAngeli. Stickdorn, M. (2011). This Is Service Design Thinking: Basics, Tools, Cases. Hoboken: Wiley. Stickdorn, M., Hormess, M., Lawrence, A., e Schneider J. (2018). This Is Service Design Doing: Applying Service Design Thinking in the Real World; a Practitioners` Handbook. First edition. Sebastapol, CA: O’Reilly. DOCENTI E COMMISSIONI CHIARA OLIVASTRI Ricevimento: Mercoledì pomeriggio Commissione d'esame ANDREA VIAN (Presidente) FEDERICA DELPRINO MICHELA SCAGLIONE GIOVANNA TAGLIASCO CHIARA OLIVASTRI (Presidente Supplente) LUCA SABATINI (Presidente Supplente) LEZIONI INIZIO LEZIONI https://corsi.unige.it/9007/p/studenti-orario Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME Frequentanti: Durante il colloquio finale, verranno presentati ed argomentatigli tutte le fasi di sviluppo fino agli elaborati finali. Inoltre verrà fatta un’indagine critica/test dell’esperienza e della sua prototipazione. Non frequentanti: I non frequentati si dovranno leggere due libri tra quelli elencati in bibliografia e dovranno scegliere tre casi studio di servizi interessanti operanti nella blue economy. La ricerca servirà ad approfondirli, fare una critica dell’esperienza utente, con punti di forza e punti di debolezza e indicazioni di linee guida per l’implementazione.