SOLID WATER. Port Dams as Land-Sea Architectures and Settlements
Gli approcci architettonici alle infrastrutture portuali - come moli, banchine commerciali, piattaforme tecniche e dighe - sono storicamente caratterizzati da una prospettiva incentrata sulla terraferma. Per secoli, lo spazio del mare è stato inteso, da un lato, come un luogo vuoto, dall'altro, come una superficie rivendicabile da occupare. Guardare al mare come a un contesto urbanizzato attiva un ribaltamento di questa idea, portando a risignificare la trasformazione dell'ambiente liquido e dei suoi principali insediamenti e architetture. Il corso "SOLID WATER. Port Dams as Land-Sea Architectures and Settlements" assume come caso di studio/applicazione le infrastrutture più estreme legate al funzionamento delle coste e dei porti - le dighe portuali - grandi architetture offshore di carattere operativo costruite in mare aperto, in assenza (o quasi) di suolo.
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Ricevimento: Su appuntamento, scrivendo a beatrice.moretti@unige.it
BEATRICE MORETTI (Presidente)
MATTEO VIANELLO (Presidente Supplente)