Lo scopo dell'insegnamento è quello di fornire allo studente una visione completa circa l'organizzazione dei tessuti umani e delle cellule che li compongono, e nozioni su come questa organizzazione sia strumentale ad assicurare la piena funzionalità omeostatica dei tessuti.
Lo studente dovrà acquisire la capacità di osservare e poi descrivere con idoneo linguaggio alcune strutture istologiche; nel caso specifico, quanto è stato riscontrato dall’osservazione microscopica.
Risultati di apprendimento attesi:
Conoscenza dei metodi di indagine in citologia e istologia. Conoscenza della terminologia propria della disciplina. Conoscenza delle strutture subcellulari, cellulari e dei tessuti del corpo umano
Saper riconoscere e descrivere alcune strutture istologiche in microscopia ottica, partendo dalla loro organizzazione cellulare.
Didattica frontale ed esercitazioni pratiche per il riconoscimento dei preparati istologici.
E’ possibile che la modalità di svolgimento delle lezioni venga modificata a causa di situazioni emergenziali che impediscano lo svolgimento delle lezioni in presenza. In tal caso le lezioni saranno svolte mediante la piattaforma Teams. (https://cedia.unige.it/sites/cedia.unige.it/files/pagine/TEAMS%20mini%20guida%20IT%20Studente.pdf)
Cenni sulle caratteristiche morfo-funzionali della CELLULA EUCARIOTICA
I TESSUTI:
Il tessuto epiteliale
Epiteli di rivestimento: cenni su organizzazione e classificazione
Epiteli secernenti:
• cenni sulle ghiandole esocrine
• cenni sulle ghiandole endocrine
Il tessuto connettivo:
Matrice extracellulare:
• componente fibrillare
• sostanza fondamentale
Cellule del connettivo
Connettivi propriamente detti
Connettivi di sostegno: tessuto cartilagineo e tessuto osseo
Ossificazione
Connettivi a funzione trofica: sangue e linfa
Tessuto linfoide
Cellule del sistema immunitario innato e adattativo
Il tessuto muscolare:
Struttura delle miofibrille e contrazione muscolare
Il tessuto nervoso:
Durante il corso saranno approfonditi in particolare i seguenti argomenti: Tessuti di sostegno, tessuto muscolare e tessuto nervoso.
"Elementi di istologia e cenni di embriologia" a cura di A. Filippini. Casa editrice Piccin.
Ricevimento: Su appuntamento, contattare il Docente via e-mail: alessandra.dondero@unige.it
Ricevimento: Su appuntamento, contattare il Docente via e-mail: silvia.pesce@unige.it
SILVIA BRUNO (Presidente)
FRANCO FAIS (Presidente)
CHIARA ARBASETTI
DAVIDE BAGNARA
ROBERTA CASTRICONI
KATIA CORTESE
VANESSA COSSU
MARIELLA DELLA CHIESA
ALESSANDRA DONDERO
FABIO GIUSEPPE GHIOTTO
MARCO GREPPI
ANDREA NICOLA MAZZARELLO
ELISA PELOSIN
SILVIA PESCE
MARTINA PUTZOLU
SILVIA RAVERA
DANIELE SAVERINO
SIMONA SIVORI
TIZIANO TAMBURINI
ALDO VAGGE
EMANUELA MARCENARO (Presidente e Coordinatore di corso integrato)
Novembre 2023
Prova pratica e Prova orale
Nel corso delle lezioni potrà essere effettuata una prova in itinere per valutare il livello di acquisizione dei primi contenuti svolti in aula e riguardanti la citologia.
L’esame orale è volto a valutare l’apprendimento delle conoscenze relative alle tematiche illustrate e discusse in aula e la capacità di integrazione e di contestualizzazione di tali conoscenze.
Per i casi con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali, si applicano la normativa e i regolamenti in tema di disabilità e DSA di Ateneo (https://unige.it/disabilita-dsa/studenti-disabilit%C3%A0-normativa).
Cfr. inoltre la sezione “Altre informazioni della presente scheda insegnamento.
E’ possibile che situazioni emergenziali impediscano lo svolgimento dell’ esame in presenza. In tal caso le modalità di svolgimento dell’esame saranno le stesse ma si utilizzerà la piattaforma Teams. (https://cedia.unige.it/sites/cedia.unige.it/files/pagine/TEAMS%20mini%20guida%20IT%20Studente.pdf).
La modalità d’esame scelta consente di verificare l’acquisizione delle conoscenze inserite negli obiettivi formativi e comprende due prove:
Una prova pratica in cui lo studente deve riconoscere e descrivere oralmente un preparato istologico utilizzando un microscopio ottico
Una prova orale che rappresenta la modalità d’esame utilizzata e relativa alla maggior parte del programma svolto consente di valutare al meglio quanto lo studente si orienti nell’intero panorama dei tessuti affrontato a lezione, consentendo inoltre di valutare la sua capacità di ragionamento volta ad associare nozioni strutturali a concetti funzionali
Si consigliano i casi con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia il referente di Dipartimento, Prof. Nicola Girtler, sia il docente all’inizio delle lezioni per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi/dispensativi riconosciuti dal Servizio per gli studenti DSA di Ateneo.