CODICE 66704 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 9 cfu anno 2 ECONOMIA AZIENDALE 8697 (L-18) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE SECS-P/11 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre FRAZIONAMENTI Questo insegnamento è diviso nelle seguenti frazioni: A B PROPEDEUTICITA Propedeuticità in ingresso Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami: ECONOMIA AZIENDALE 8697 (coorte 2023/2024) ECONOMIA AZIENDALE 41125 A ECONOMIA AZIENDALE 41125 B ECONOMIA AZIENDALE 41125 C MATEMATICA FINANZIARIA 60065 A MATEMATICA FINANZIARIA 60065 B MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE L'insegnamento rappresenta un'introduzione alla conoscenza del sistema finanziario. In particolare, analizza le funzioni del sistema finanziario, le diverse istituzioni - mercati e intermediari - che lo compongono e gli strumenti utilizzati. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Questo insegnamento si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base del sistema finanziario e delle modalità attraverso il quale esso è in grado di soddisfare i principali bisogni finanziari, ossia il bisogno di investimento, di finanziamento, di pagamento, previdenziale e di gestione dei rischi. A questo fine l'insegnamento illustra la struttura e le funzioni svolte dal sistema finanziario e dalle istituzioni che operano al suo interno -intermediari e mercati finanziari-, il relativo quadro regolamentare, nonché le caratteristiche degli strumenti e dei servizi offerti alle famiglie e alle imprese. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Al termine dell'insegnamento, lo studente: - conoscerà la struttura del sistema finanziario, le principali tipologie di intermediari finanziari, le caratteristiche dei principali strumenti finanziari, il funzionamento dei mercati finanziari, l'architettura di vigilanza sul sitema finanziario in Europa e in Italia, la strategia e l'assetto operativo della politica monetaria europea; - sarà in grado di misurare il rendimento e il rischio dei principali strumenti finanziari; - sarà in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere semplici problemi che comportano l'investimento in attività finanziarie e il finanziamento di progetti; - sarà in grado di misurare il risultato di un'operazione in strumenti derivati e di valutare l'opportunità della copertura dei rischi; - sarà in grado di misurare l'esposizione delle banche ai rischi di credito, di interesse, di mercato, di liquidità e di leva finanziaria; - sarà in grado di analizzare il bilancio dei principali intermediari finanziari, tramite il calcolo di opportuni indici. In particolare i risultati di apprendimento previsti sono: Conoscenza e comprensione Gli studenti devono acquisire adeguate conoscenze e un'efficace capacità di comprensione della struttura, del funzionamento e delle funzioni del sistema finanziario. Essi comprendono pertanto la natura degli intermediari finanziari, il loro ruolo nel sistema finanziario, i loro processi di funzionamento, le loro funzioni economiche e produttive, i loro equilibri economici. Lo studente disporrà delle conoscenze teoriche e degli strumenti di analisi sui temi della misurazione e gestione dei rischi (in particolare dei rischi di credito, di liquidità, di interesse). Le sopra citate conoscenze vengono trasmesse attraverso lezioni frontali, interventi di esponenti del mondo finanziario, analisi di dati aziendali e di sistema. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli studenti sono in grado di applicare le conoscenze acquisite all’analisi e all’interpretazione dei bisogni finanziari espressi dai diversi soggetti economici e all’individuazioni delle modalità attraverso le quali il sistema finanziario si propone di soddisfare tali bisogni. In tal modo essi sono quindi in grado di comprendere le principali problematiche della gestione degli intermediari e dei mercati finanziari e di sviluppare le capacità di individuare le scelte ritenuti ottimali. In base alle conoscenze apprese sugli strumenti finanziari sanno valutarne il rendimento ed il rischio. Le testimonianze aziendali aiuteranno a comprendere le concrete applicazioni gestionali dei concetti appresi a lezione. Autonomia di giudizio Gli studenti sanno utilizzare sia sul piano concettuale che su quello operativo le conoscenze acquisite, con autonoma capacità di valutazione e di applicazione nei diversi contesti applicativi. Possiedono gli strumenti per poter formulare giudizi autonomi e fondati sugli equilibri economici e gestionali degli intermediari finanziari, sulla qualità delle loro politiche e dei loro risultati, sui livelli di rischio assunti. Abilità comunicative Gli studenti acquisicono il linguaggio tecnico tipico della disciplina (compresa l’ampiamente diffusa terminologia anglosassone) per comunicare in modo chiaro e senza ambiguità con interlocutori specialisti e non specialisti. La conoscenza delle principali fonti informative e di documentazione, nonché delle basi dati, li renderanno capaci di supportare al meglio le proprie argomentazioni. Capacità di apprendimento Gli studenti sviluppano adeguate capacità di apprendimento che consentiranno loro di continuare ad approfondire in modo autonomo le principali tematiche della disciplina, nei diversi contesti lavorativi in cui si troveranno ad operare. A tale scopo, lo studente impara a conoscere le principali fonti informative e bibliografiche, i principali siti web (autorità di regolamentazione, associazioni di settore, enti di ricerca, centri studi, editoria on line) e le principali basi dati. PREREQUISITI Per questo insegnamento sono propedeutici gli insegnamenti di Economia Aziendale e di Matematica Finanziaria. MODALITA' DIDATTICHE L'attività didattica sfrutta diverse metodologie tra cui: Lezioni frontali, Analisi di casi, Testimonianze aziendali, Approfondimenti svolti individualmente e/o in gruppo dagli studenti frequentanti sulla base di consegne del docente presenti su Aulaweb, Test di autovalutazione e Instant poll come strumento di didattica partecipativa. PROGRAMMA/CONTENUTO Parte I: STRUTTURA FINANZIARIA DELL’ECONOMIA E TEORIA DELL’INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA Il sistema finanziario (cenni); le alternative tecnologie di trasferimento dei fondi: banca e mercati Panoramica degli strumenti e dei mercati finanziari Concetto di sistema finanziario La funzione obiettivo dell’investitore e del prenditore di fondi Funzioni economiche assolte dagli intermediari finanziari Parte II: GLI STRUMENTI FINANZIARI Titoli di debito Titoli di capitale Strumenti derivati Strumenti assicurativi e previdenziali Strumenti di pagamento Parte III: I MERCATI FINANZIARI Forme organizzative dei mercati Struttura e funzionamento dei mercati regolamentati italiani Parte IV: GLI INTERMEDIARI FINANZIARI (attività, bilancio, i rischi, la vigilanza sugli intermediari) Le banche Le società di intermediazione mobiliare Le imprese di assicurazione Le società di gestione del risparmio TESTI/BIBLIOGRAFIA Loris Nadotti, Claudio Porzio e Daniele Previati, (2017), “Economia degli intermediari finanziari” MCGraw-Hill, terza edizione DOCENTI E COMMISSIONI LAURA NIERI Ricevimento: L'orario di ricevimento e le eventuali modifiche sono indicate sulla pagina Aulaweb dell'insegnamento oltre che su Teams (codice gk5smtd). LEZIONI INIZIO LEZIONI Le lezioni si svolgono nel secondo semestre. Qualora le restrizioni dovute all'emergenza sanitaria Covid 19 non consentirssero lo svolgimento delle lezioni ordinarie, verrà adottata una metodologia mista (a distanza e in presenza) i cui dettagli saranno illustrati nella pagina Aualweb dell'insegnamento. Orari delle lezioni ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI B B ESAMI MODALITA' D'ESAME L'esame è in forma scritta e può essere sostenuto negli appelli previsti dal calendario. Per gli studenti che frequentano assiduamente le lezioni c'è la possibilità di sostenere prove intermedie. MODALITA' DI ACCERTAMENTO La prova di esame prevede l'uso delle seguenti modalità di accertamento: - domande a risposta multipla - domande vero/falso - domande a risposta aperta - esercizi che ricalcano quelli svolti durante le lezioni e contenute nel manuale di riferimento L’esame è volto a verificare non solo l’acquisizione delle conoscenze ma anche la capacità di utilizzarle al fine di risolvere problemi articolati o rispondere a domande non prettamente definitorie. Maggiori dettagli sulle modalità di accertamento sono riportati nella pagina Aulaweb dell'insegnamento all’interno della quale sono disponibili anche fac-simile della prova di esame. ALTRE INFORMAZIONI Non sono previste limitazioni al numero di appelli sostenibili in ogni sessione. Tuttavia, nel caso in cui il voto conseguito in un appello fosse inferiore a 16/30, in considerazioni delle gravi lacune emerse, non sarà possibile sostenere nuovamente l'esame nell'appello successivo a meno che questo sia in un'altra sessione di esame. Agenda 2030 Istruzione di qualità Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Imprese, innovazione e infrastrutture