CODICE 64943 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 6 cfu anno 4 GIURISPRUDENZA 7995 (LMG/01) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/18 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre PROPEDEUTICITA Propedeuticità in ingresso Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami: GIURISPRUDENZA 7995 (coorte 2021/2022) ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO 64892 A ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO 64892 B ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO 64892 C MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE La ricerca sui fondamenti del diritto europeo assume un ruolo essenziale per l'esperienza giuridica contemporanea. Rilevante risulta in primo luogo la riflessione sul metodo del giurista: la confezione e l'interpretazione dei testi normativi e negoziali traggono insostituibile insegnamento anche dall'attività scientifica dei giuristi romani. Allo stesso modo, la conoscenza degli aspetti comuni ai vari ordinamenti privatistici europei non può che riferirsi alla comune matrice romanistica. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI La ricerca sui fondamenti del diritto europeo ha naturale riguardo all’ambito privatistico: essa muove dal convincimento che deve potersi costituire, com’era fino alla vigilia delle codificazioni moderne, una scienza giuridica europea con principi e metodologia comuni. A questo fine appare indispensabile risalire alle radici lontane degli ordinamenti giuridici ora vigenti: alla elaborazione dei giuristi romani, alla legislazione tardoimperiale e poi alla successiva tradizione romanistica. La ripresa e l’approfondimento di alcuni argomenti di diritto processuale e sostanziale attraverso la riflessione degli antichi maestri di diritto, diacronicamente riproposta e analizzata, costituisce l’orizzonte tematico dell’insegnamento. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO L'insegnamento è rivolto a fornire due essenziali competenze particolari: a) saper comprendere il regime di volta in volta dettato per i moderni istituti giuridici anche alla luce della loro formazione nell'ambito dell'esperienza giuridica romana; b) saper condurre l'interpretazione dei testi giuridici in modo da cogliere il mutevole rapporto fra l'aspetto linguistico-letterale della loro formulazione, i correlati orientamenti culturali e i diversi interessi riconducibili al contesto di riferimento. Gli esempi utilizzati saranno tratti dalle fonti giurisprudenziali romane. PREREQUISITI Conoscenza a livello manualistico degli istituti di diritto pubblico e privato di Roma antica. Attenzione al confronto fra istituti giuridici antichi e moderni. Superamento dell'esame di "Istituzioni di diritto romano" (previsto come propedeutico anche sul piano regolamentare) MODALITA' DIDATTICHE Lezioni prevalentemente dedicate alla lettura e all'interpretazione, in traduzione, di fonti giurisprudenziali romane. PROGRAMMA/CONTENUTO Modulo interno 1 Usi linguistici e problemi interpretativi nelle fonti del diritto romano fra testi autoritativi e documenti negoziali. Modulo interno 2 La responsabilità da inadempimento e da illecito extracontrattuale fra situazioni giuridiche soggettive ed esercizio di attività economiche TESTI/BIBLIOGRAFIA Libri di testo ed eventuali materiali di lettura per gli studenti frequentanti M. P. PAVESE, Scire leges est verba tenere, Torino 2013. Sulla piattaforma "Aulaweb" saranno resi disponibili i seguenti materiali: a) testo, nell'originale latino e in traduzione italiana, delle fonti antiche commentate a lezione; b) testo di alcune sentenze della Suprema Corte di Cassazione che fanno riferimento a nozioni di diritto romano nella motivazione della decisione. Si consiglia inoltre la seguente lettura: M. BRUTTI, Interpretare i contratti. La tradizione, le regole, Torino 2017, limitatamente alle pp. XI-XIV e 1-102. Libri di testo ed eventuali materiali di lettura per gli studenti non frequentanti M. P. PAVESE, Scire leges est verba tenere, Torino 2013. M. BRUTTI, Interpretare i contratti. La tradizione, le regole, Torino 2017, limitatamente alle pp. XI-XIV e 1-102. M. BIANCHINI, Temi e tecniche della legislazione tardoimperiale, Torino, 2008, limitatamente ai saggi nn. 2, 6, 9, 10, 12, 13, 22, 23, 24, 26 Sulla piattaforma "Aulaweb" sarà resa disponibile la traduzione italiana dei principali testi esaminati nel primo e nel terzo dei volumi indicati. DOCENTI E COMMISSIONI MARCO PIETRO PAVESE Ricevimento: Per la sede di Genova: il giovedì dalle ore 10.00 alle ore 11.00 con preavviso mediante messaggio di posta elettronica. Laureandi su appuntamento. Per la sede di Imperia: prima della prima lezione settimanale previo appuntamento. Commissione d'esame MARCO PIETRO PAVESE (Presidente) FABRIZIO LOMBARDO ROSSELLA LAURENDI (Presidente Supplente) ANNA BARBANO (Supplente) DANIELE CURIR (Supplente) LIVIA MIGLIARDI (Supplente) GLORIA VIARENGO (Supplente) LEZIONI INIZIO LEZIONI II semestre. Orari delle lezioni FONDAMENTI DEL DIRITTO EUROPEO ESAMI MODALITA' D'ESAME Colloquio MODALITA' DI ACCERTAMENTO Colloquio inteso ad accertare la preparazione dello studente sul programma indicato, con particolare riferimento alla capacità di collocare la sicura conoscenza dei diversi argomenti affrontati nel complessivo svolgimento dell'esperienza giuridica tra passato e presente. ALTRE INFORMAZIONI La preparazione dell'esame su appunti o riassunti presi o redatti da studenti diversi dal candidato con riguardo sia alle lezioni, sia ai testi consigliati (comprese le dispense su Aulaweb), risulta generalmente inadeguata in rapporto alle richieste del colloquio. Agenda 2030 Istruzione di qualità