Il corso si prefigge l'obiettivo di fornire allo studente la conoscenza delle Istituzioni del Diritto Privato con particolare riferimento alle situazioni giuridiche soggettive, ai diritti delle persone, intese come enti e persone fisiche, alle obbligazioni e al contratto in generale. Lo studio delle fonti normative può essere accompagnato dall'esame degli orientamenti più significativi della giurisprudenza e attuato anche con la partecipazione dello studente attraverso relazioni in forma orale o scritta.
Scopo principale di questo insegnamento è far acquisire agli studenti conoscenze di base, metodo di studio e strumenti interpretativi per poter autonomamente individuare, comprendere ed applicare le disposizioni normative che regolano lo svolgimento dei rapporti giuridici tra soggetti privati. Per conseguire gli obiettivi formativi propri dell’insegnamento il Mod. I va superato prima del Mod. II. Il voto del modulo I fa media con il voto del modulo II: il voto finale verrà riversato in carriera come voto unico, con attribuzione dei relativi crediti complessivi.
Più in dettaglio, l’insegnamento di Istituzioni di Diritto privato si propone di fornire agli studenti nozioni basilari, che consentano loro di comprendere e acquisire il lessico tecnico giuridico ed alcune categorie astratte (come ad esempio quella di persona giuridica), affrontando in particolare i seguenti argomenti:
La frequenza alle lezioni, lo studio individuale e la partecipazione ad altre attività formative proposte durante lo svolgimento dell’insegnamento consentiranno allo studente di:
Le modalità di erogazione del corso saranno comunicate su aulaweb.
L’esame tenderà a verificare la capacità dello studente di orientarsi nell’ordinamento giuridico privatistico. Attraverso quesiti di carattere teorico generale o di tipo più specifico si verificherà se lo studente è in grado di:
Durante il corso potranno essere svolti test di autovalutazione, al fine di consentire allo studente di comprendere il suo grado di preparazione ed eventualmente individuare meglio il metodo di studio più efficace.
Il programma riguarda le seguenti tematiche:
Le fonti del diritto
I diritti e le situazioni giuridiche soggettive
I soggetti: enti e persone fisiche. I diritti della personalità
Le obbligazioni
Il contratto
V. Roppo, Diritto Privato, Giappichelli, Torino, nelle parti corrispondenti ai temi oggetto del modulo I (parte I, tutta; parte II, tutta; parte III, tutta; parte V, tutta; parte VI, tutta).
Per tutti: Codice civile, edizione più recente.
Ricevimento: Da concordare via e-mail. Il docente risponde alle richieste di informazioni inviate via e-mail a luca.nanni@unige.it
LUCA NANNI (Presidente)
MAURO GRONDONA
VALENTINA DI GREGORIO (Presidente Supplente)
ADRIANA GEORGIANA ANDREI (Supplente)
LEONARDO ANSELMI (Supplente)
ALBERTO MARIA BENEDETTI (Supplente)
ELISABETTA CORRADI (Supplente)
MONICA GIGOLA (Supplente)
FRANCO LONGO (Supplente)
GIACOMO MUNARI (Supplente)
LUCA OLIVERI (Supplente)
MATTEO TURCI (Supplente)
La data di inizio del corso saà comunicata sul sito del Dipartimento e su aulaweb.
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO MODULO I - NOZIONI GENERALI. DIRITTI, ATTI E SOGGETTI A
Le modalità di svolgimento dell'esame per gli studenti frequentanti saranno comunicate su aulaweb.
Per gli studenti non frequentati l’esame è costituito da un colloquio orale che prevede 3/4 domande su tutto il programma.
L’esame orale normalmente si articola in 3/4 quesiti: il primo più generale e gli altri di carattere più specifico. Oltre alla conoscenza dei singoli istituti viene apprezzata la capacità dello studente di collegare le nozioni e di ragionare su fattispecie e norme applicabili.
L’esame tende a verificare che lo studente sia in grado di orientarsi nell’ordinamento giuridico privatistico, ne conosca categorie ed istituti ed il relativo funzionamento ed abbia acquisito la capacità di individuare ed applicare norme specifiche a casi concreti. Attraverso quesiti di carattere teorico generale o di tipo più specifico si verifica se lo studente è in grado di:
Le studentesse e gli studenti in possesso di regolare certificazione di disabilità o di diagnosi DSA possono richiedere di avvalersi, durante le prove d'esame, di misure compensative (ad es. tempo aggiuntivo, mappe concettuali, modifiche nella modalità scritta/orale), seguendo la procedura indicata nelle linee guida (p. 5) pubblicate all'indirizzo
https://unige.it/sites/unige.it/files/2024-05/Linee%20guida%20per%20la%20richiesta%20di%20servizi%2C%20di%20strumenti%20compensativi%20e_o%20di%20misure%20dispensative%20e%20di%20ausili%20specifici%20Maggio%202024.pdf.
In ogni caso, per ulteriori informazioni, è possibile contattare la docente referente del Dipartimento all'indirizzo: Isa.Fanlo@unige.it