CODICE 64896 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 9 cfu anno 1 GIURISPRUDENZA 7995 (LMG/01) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/20 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre FRAZIONAMENTI Questo insegnamento è diviso nelle seguenti frazioni: A B C PROPEDEUTICITA Propedeuticità in uscita Questo insegnamento è propedeutico per gli insegnamenti: GIURISPRUDENZA 7995 (coorte 2024/2025) DIRITTO E LETTERATURA 94956 MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE L’insegnamento di Filosofia del diritto si propone di introdurre le studentesse e gli studenti nel dibattito contemporaneo sul modo in cui il diritto incide nel ragionamento pratico dei suoi destinatari e nella risoluzione di conflitti. Nel percorrere l’ampia gamma di argomenti che questo dibattito coinvolge, l’insegnamento cerca di metter in contatto gli studenti e le studentesse con le più note teorie etiche e giuridiche, riflettendo sull’impatto pratico delle loro tesi nelle decisioni delle persone che operano con il diritto. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Lo scopo centrale dell’insegnamento è che gli studenti sviluppino le proprie capacità analitiche e critiche nei confronti delle istituzioni giuridiche. A tale fine, dovranno raggiungere il dominio dei concetti fondamentali con i quali operare l’analisi dei temi proposti e imparare ad utilizzare i metodi che le diverse correnti teoriche offrono, con speciale attenzione ai contributi della filosofia del linguaggio e della filosofia politico-morale. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Lo studio individuale e la frequenza attiva all’insegnamento consentiranno agli studenti e alle studentesse di: presentare le diverse teorie sul linguaggio normativo e la forma in cui esse concepiscono conflitti normativi (i.e. pratici); valutare in modo comparativo le diverse concezioni del diritto, della morale e sul rapporto fra diritto e morale; riconoscere i problemi sintattici, semantici e pragmatici che presenta il linguaggio giuridico; distinguere diversi tipi di norme e il modo in cui ognuno di essi giustifica un comportamento; identificare le diverse concezioni sul ragionamento fondato nel seguire regole, la loro rilevanza, e le critiche che sono state ad esse rivolte; articolare diversi tipi di argomenti a sostegno di una conclusione normativa; ricostruire la motivazione di una sentenza giudiziale ed esercitare un’analisi critica; individuare argomenti validi, fallacie e, in generale, indebolire e rafforzare degli argomenti; applicare i concetti giuridici fondamentali. MODALITA' DIDATTICHE L’insegnamento si svolgerà fondamentalmente mediante lezioni frontali, per un totale di 54 ore (pari a 9 CFU). Nel corso delle lezioni verranno presentate ed analizzate le principali nozioni teoriche del programma proposto. Settimanalmente verranno allegate in Aulaweb le diapositive delle lezioni. Nella misura in cui lo sviluppo del programma lo consenta, le studentesse e gli studenti frequentanti parteciperanno ad un seminario-dibattito per il quale sarà necessaria la previa lettura dei testi legislativi, dottrinali o giudiziari, che verranno analizzati. Durante il periodo di lezioni si realizzeranno delle verifiche di auto-valutazione, a domande chiuse. Lo scopo di queste verifiche è fondamentalmente didattico, giacché consentirà di ritornare sugli argomenti nei quali si avvertano delle difficoltà. Il risultato ottenuto nell'ultima verifica comprensiva di tutto il programma, se accettato, potrà determinare il voto finale dell’insegnamento. In generale, la partecipazione attiva alle lezioni sarà presa in considerazione al momento della valutazione finale. Occasionalmente potranno essere invitati a svolgere una lezione studiose ed esperti di teoria giuridica su temi di particolare interesse collegati al programma della materia. PROGRAMMA/CONTENUTO L'insegnamento è diviso in due parti. 1-Prima parte: Diverse concezioni delle norme. Le norme come ragioni per agire. Ragionamento pratico e conflitti pratici. Conflitti morali. Conflitti fra norme giuridiche. Conflitti fra diritto e morale. Criteri di risoluzione dei conflitti. Concezioni del diritto. Concezioni della morale. Rapporto tra concezioni del diritto e concezioni della morale. Analisi degli argomenti morali e giuridici relativi ad un caso concreto che verrà scelto. 2-Seconda parte: Il sistema giuridico. Diversi tipi di norme giuridiche. La differenza fra regole e principi. Validità, applicabilità, efficacia. Il dogma della completezza. Lacune e defettibilità. Il linguaggio giuridico. La grande divisione fra linguaggio normativo e descrittivo. L’indeterminatezza del linguaggio. Ambiguità e vaghezza. Tipi di definizioni. La giustificazione interna ed esterna della decisione giudiziale. Problemi di giustificazione esterna. L’interpretazione del diritto. Teorie dell’interpretazione e argomentazione. La validità e la bontà di un argomento. Diversi tipi di argomenti. Diversi tipi di fallacie. TESTI/BIBLIOGRAFIA Per le studentess e gli studenti frequentanti (presenza a 2/3 delle lezioni, partecipazione al dibattito sui casi pratici e alle verifiche intermedie) - il materiale introdotto su aulaweb e i seguenti libri di testo: -D. Canale, Conflitti pratici. Quando il diritto diventa immorale, Laterza, Roma-Bari, 2017 (tutti i capitoli a eccezione del N° VI: pp: 1-161 e 196-228 (193 pagine) - C. S. Nino, Introduzione all’analisi del diritto, Giappichelli editore, Torino, 1996, cap. II [pp. 55-87], III [pp. 116-125], IV [pp. 147-209] e V [pp. 217-258] (144 pagine). - A. Iacona, L'argomentazione, Einaudi editori, Torino, 2005, cap. IV (41 pagine) Lo stesso programma potrà essere utilizzato dagli studenti lavoratori, previo accordo con il docente. Per le studentesse e gli studenti non frequentanti: - D. Canale, Conflitti pratici. Quando il diritto diventa immorale, Laterza, Roma-Bari, 2017 (228 pagine) - C.S. Nino, Introduzione all’analisi del diritto, Giappichelli, Torino, 1996, cap. II, III, IV, V e VII (269 pagine) - A. Iacona, L'argomentazione, Einaudi Editore, Torino, 2005, cap. IV (41 pagine) DOCENTI E COMMISSIONI GIOVANNI BATTISTA RATTI Ricevimento: Su appuntamento, previa email all'indirizzo gbratti@unige.it LEZIONI INIZIO LEZIONI L'insegnamento si svolge durante il secondo semestre. Orari delle lezioni FILOSOFIA DEL DIRITTO C ESAMI MODALITA' D'ESAME Per gli studenti frequentanti l’esame finale è solo orale e consta di due parti. In primo luogo, lo studente dovrà presentare, in modo approfondito, un tema a sua scelta, fra quelli spiegati durante le lezioni, e contenuti nei libri di testo. Se lo desidera, lo studente potrà portare all’esame un esempio scritto di esercitazione, analogo a quelli realizzati durante le lezioni, che dovrà essere in grado di esporre e giustificare. In un secondo momento, lo studente dovrà rispondere alle domande formulate dalla commissione sui punti teorici e pratici del programma. Il voto finale di uno studente frequentante tiene conto in modo ponderato della sua partecipazione attiva durante le lezioni e il seminario e, se superiore a 18/30, della media ottenuta nelle verifiche parziali. Per gli studenti non frequentanti l’esame finale è solo orale e consta di due parti. L’esame inizierà con la presentazione articolata di un tema del programma, a scelta dello studente. In un secondo momento, dovrà rispondere alle domande della commissione sul programma dell’insegnamento. MODALITA' DI ACCERTAMENTO Si valuterà che lo studente abbia acquisito i concetti e le capacità analitico-argomentative sufficienti rispetto ai problemi studiati. In particolare, lo studente dovrà mostrare di essere in grado di argomentare adeguatamente, esprimere con chiarezza i concetti studiati e renderli operativi attraverso esempi. In generale, dovrà mostrare di aver raggiunto i risultati attesi, indicati in questa scheda. Nel caso degli studenti frequentanti, si terrà conto dell’impegno mostrato in ognuna delle fasi dell’insegnamento: nello svolgimento delle lezioni e del seminario, nelle verifiche parziali e nell’esame finale. Le verifiche parziali consisteranno in 10 domande chiuse, il seminario richiederà la lettura, presentazione e discussione analitica dei testi proposti. Agenda 2030 Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni solide