Salta al contenuto principale
CODICE 64952
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/20
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
FRAZIONAMENTI Questo insegnamento è diviso nelle seguenti frazioni:
  • A
  • B
  • MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

    PRESENTAZIONE

    L’insegnamento di “Tecniche dell’interpretazione e dell’argomentazione” ha come oggetto di studio i principali metodi usati dai giuristi di civil-law e di common-law nell’attribuire significato alle fonti giuridiche, nell’argomentare le loro scelte interpretative, nell’applicare le norme giuridiche a casi concreti e nel produrre norme inespresse mediante argomenti costruttivi (come, per es., il ragionamento analogico e la concretizzazione di principi). L’insegnamento verte altresì sulle specificità del ragionamento giuridico che ha ad oggetto le disposizioni costituzionali e sul c.d. ragionamento probatorio.

    OBIETTIVI E CONTENUTI

    OBIETTIVI FORMATIVI

    Oggetti, concetti e problemi dell’interpretazione giuridica. Teorie e dottrine dell’interpretazione. L’interpretazione costituzionale. Concetti e problemi dell’argomentazione giuridica. Teorie e dottrine dell’argomentazione. Elementi di logica per i giuristi. Le applicazioni dell’informatica in ambito giuridico.

    OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

    In particolare, l’insegnamento di “Tecniche dell’interpretazione e dell’argomentazione” si propone, in una prima parte, di fornire agli studenti nozioni di base in riferimento al ragionamento giuridico e all’interpretazione dei testi normativi:

    • Logica proposizionale e argomentazione giuridica;
    • La distinzione tra enunciati e significati e tra disposizioni e norme;
    • Equivocità e vaghezza del linguaggio normativo;
    • Le principali nozioni di “interpretazione”;
    • Le principali tecniche interpretative;
    • La disciplina legale dell’interpretazione.

    Nella seconda parte, l’insegnamento si focalizza in modo approfondito sulle tecniche costruttive e su altri fondamentali aspetti nomopoietici del ragionamento giuridico:

    • La costruzione giuridica;
    • Gli argomenti produttivi;
    • I principi giuridici: bilanciamento e concretizzazione;
    • La specificità dell’interpretazione costituzionale;
    • Analogia e precedente;
    • Il ragionamento probatorio;
    • Scienza giuridica e dogmatica giuridica.
    • Principali concezioni dell’interpretazione giuridica.

    Lo studio individuale, la frequenza e la partecipazione alle attività formative proposte consentiranno allo studente di:

    • Acquisire piena consapevolezza delle diverse fasi e attività in cui si articola il processo di interpretazione delle disposizioni normative e di applicazione delle norme giuridiche, le loro principali caratteristiche e i problemi associati a ciascuna di esse.
    • Conoscere le principali teorie dell’interpretazione giuridica e le diverse tecniche interpretative.
    • Conoscere e sapere applicare correttamente i diversi modelli di analisi dei sistemi normativi, volti a ricostruire l’applicazione delle regole e dei principi.
    • Conoscere i principali problemi inerenti alla giustificazione della decisione giudiziale, dell’applicazione dei precedenti e del ragionamento probatorio.
    • Esprimersi in linguaggio tecnico giuridico appropriato.

    MODALITA' DIDATTICHE

    L’insegnamento si compone di lezioni frontali, per un totale di 36 ore (pari a 6 CFU), nel corso delle quali verranno presentate ed analizzate le principali nozioni di teoria dell’argomentazione ma verranno anche proposti e discussi esempi e casi pratici. Verranno allegati in Aulaweb i materiali usati a lezione.

    Occasionalmente potranno essere invitati a svolgere una lezione su temi di particolare interesse e attualità studiosi ed esperti della materia o professionisti anche al fine di consentire agli studenti di acquisire maggiore consapevolezza della dimensione concreta e applicativa della materia.

    PROGRAMMA/CONTENUTO

    I.  “Interpretazione”. II Interpretazione e interpreti. III Disposizione vs. norma. IV Indeterminatezza ed equivocità del linguaggio giuridico. V I difetti sistematici del diritto. VI Gli argomenti interpretativi. VII Gli argomenti costruttivi. VIII La disciplina legale dell’interpretazione. IX La specificità dell’interpretazione costituzionale. X Il bilanciamento dei principi costituzionali. XI La giustificazione delle decisioni giudiziali. XII Il precedente giudiziale. XIII La creazione giurisprudenziale di diritto. XIV Il ragionamento probatorio. XV Scienza giuridica e dottrina. XVI Concezioni dell’interpretazione giuridica

    TESTI/BIBLIOGRAFIA

    Libri di testo per gli studenti frequentanti (almeno il 75 % delle presenze rilevate):

    R. Guastini, Interpretare e argomentare, Giuffrè, Milano, 2011, parte prima, capp. I, II, III, IV, VII, parte seconda (integralmente), parte terza (integralmente), parte quarta, capp. I, II, III.

    F. Schauer, Il ragionamento giuridico. Una nuova introduzione, Carocci, Roma, 2016, capp. 2, 3, 5, 9, 12.

     

    Libri di testo per gli studenti non frequentanti: R. Guastini, Interpretare e argomentare, Giuffré, Milano, 2011, da prepararsi integralmente.

    F. Schauer, Il ragionamento giuridico. Una nuova introduzione, Carocci, Roma, 2016, capp. 1, 2, 3, 5, 8, 9, 10 e 12.

    DOCENTI E COMMISSIONI

    Commissione d'esame

    GIOVANNI BATTISTA RATTI (Presidente)

    LUCA MALAGOLI

    PIERLUIGI CHIASSONI (Presidente Supplente)

    ALESSIO SARDO (Presidente Supplente)

    DIEGO SEBASTIAN ALMONACID ALMARZA (Supplente)

    AHMET BILAL AYTEKIN (Supplente)

    ALLEGRA MARIA MIMMA GRILLO (Supplente)

    ANDREJ KRISTAN (Supplente)

    JULIETA AGUSTINA RABANOS (Supplente)

    MARIO ARMANDO SANDOVAL ISLAS (Supplente)

    NATALIA SCAVUZZO (Supplente)

    LEZIONI

    INIZIO LEZIONI

    I semestre dal 18 settembre all'8 dicembre 2023
     

    Orari delle lezioni

    L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

    ESAMI

    MODALITA' D'ESAME

    Per gli studenti frequentanti sono previste due diverse modalità d’esame, tra loro alternative.

    La prima modalità si articola in due verifiche scritte (la prima consistente in un questionario a carattere teorico di venti quesiti a risposta multipla, la seconda costituita dall'analisi argomentativa di una sentenza nonché da un quesito aperto a carattere teorico), da tenersi rispettivamente a metà e fine insegnamento.

    La seconda modalità prevede un esame in forma orale a fine insegnamento e si articola normalmente in tre/quattro quesiti aperti che si compongono di una parte teorica e di una parte di carattere più pratico. In particolare, allo studente può venire richiesto di provare a ragionare su alcuni casi pratici.

    Per gli studenti non frequentati l’esame è costituito da una prova orale e si articola normalmente in cinque/sei quesiti aperti che si compongono di una parte teorica e di una parte di carattere pratico. In particolare, allo studente può venire richiesto di provare a ragionare su alcuni casi pratici.

    MODALITA' DI ACCERTAMENTO

    Le modalità d’esame mirano a verificare l’effettiva conoscenza e acquisizione da parte delle studente delle nozioni teoriche di base come pure la sua capacità di individuare ed applicare le tecniche interpretative e argomentative a specifici casi concreti. Attraverso quesiti di carattere teorico generale e la proposta di casi e problemi di carattere pratico – che per gli studenti frequentanti normalmente traggono spunto dall’attività didattica svolta in classe – si verificherà se lo studente è in grado di:

    • individuare e definire i concetti giuridici e teorici utilizzando un linguaggio tecnico appropriato;
    • individuare, distinguere, conoscere ed applicare le principali tecniche di interpretazione dei testi normativi;
    • individuare, distinguere, conoscere ed applicare le principali tecniche di costruzione giuridica;
    • identificare correttamente i principali elementi giustificativi di una sentenza, con particolare riferimento all’uso del precedente giudiziale e al ragionamento in materia di fatti.