CODICE 64933 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 9 cfu anno 3 GIURISPRUDENZA 7995 (LMG/01) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/14 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre FRAZIONAMENTI Questo insegnamento è diviso nelle seguenti frazioni: A B PROPEDEUTICITA Propedeuticità in ingresso Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami: GIURISPRUDENZA 7995 (coorte 2022/2023) ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO 64899 2022 DIRITTO COSTITUZIONALE I 64900 C DIRITTO COSTITUZIONALE I 64900 A DIRITTO COSTITUZIONALE I 64900 B Propedeuticità in uscita Questo insegnamento è propedeutico per gli insegnamenti: GIURISPRUDENZA 7995 (coorte 2022/2023) EUROPEAN UNION AND TRANSNATIONAL ENVIRONMENTAL LAW 84272 GIURISPRUDENZA 7995 (coorte 2022/2023) EUROPEAN UNION LABOUR LAW 84275 GIURISPRUDENZA 7995 (coorte 2022/2023) EUROPEAN PRIVATE LAW 55604 GIURISPRUDENZA 7995 (coorte 2022/2023) DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA II 64951 MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Il diritto dell’Unione europea ha ad oggetto lo studio della disciplina giuridica che presiede al processo di integrazione europea e del suo impatto sugli ordinamenti degli Stati membri e sulla governance dei fenomeni che gli Stati membri sono chiamati ad affrontare nel quadro giuridico dell’Unione. L’insegnamento è fondamentale per operare all’interno di studi professionali o imprese, della magistratura, della pubblica amministrazione o delle organizzazioni internazionali. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L’insegnamento si propone di offrire agli studenti gli strumenti essenziali di studio e di analisi del diritto dell’Unione europea, al fine di comprendere, conoscere, esprimere, e elaborare il proprio pensiero sui principali aspetti del processo di integrazione europea. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO L’insegnamento di diritto dell’Unione europea I si propone, nella sua prima parte, di fornire agli studenti nozioni di base sugli aspetti istituzionali e sulle fonti dell’ordinamento dell’Unione europea, con specifico riferimento ai seguenti argomenti: Le origini e l'evoluzione del processo di integrazione europea; La struttura istituzionale dell’Unione europea e il rapporto tra Unione europea e Stati membri; Il sistema delle competenze e delle politiche dell’Unione europea; L’Unione europea come soggetto di diritto internazionale e la sua azione esterna; Il sistema normativo dell’Unione europea: fonti primarie, diritto derivato, fonti atipiche; I rapporti tra diritto dell’Unione europea e diritto nazionale degli Stati membri. Nella seconda parte, l’insegnamento ha lo scopo di fornire agli studenti una comprensione dei meccanismi di tutela giurisdizionale previsti dai Trattati dell'Unione, al fine di garantire la legalità del sistema giuridico UE e la protezione delle posizioni giuridiche soggettive derivanti dalle sue norme, con particolare riguardo a: La composizione e il funzionamento degli organi giurisdizionali dell’Unione europea; I mezzi di ricorso: il ricorso per annullamento, il ricorso in carenza e per infrazione; Il rinvio pregiudiziale interpretativo e di validità. La terza e ultima parte dell’insegnamento si propone infine di fornire una comprensione generale delle principali norme materiali che disciplinano il mercato interno (cd. “libertà fondamentali”) e alcune altre politiche di competenza dell’Unione europea, segnatamente: La libera circolazione delle merci; La libera circolazione delle persone: la libera circolazione dei lavoratori, la cittadinanza europea, lo spazio di libertà sicurezza e giustizia, la libertà di stabilimento; La libera circolazione dei servizi; Cenni sulla disciplina della concorrenza applicabile alle imprese e agli Stati. Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di: Ricostruire le tappe fondamentali del processo di creazione dell’Unione europea nel suo attuale assetto evolutivo e individuarne le caratteristiche essenziali che la distinguono dalle altre organizzazioni internazionali; Comprendere e illustrare la composizione e il funzionamento dell’apparato istituzionale e normativo nonché del sistema di tutela giurisdizionale sui quali si fonda l’ordinamento dell’Unione europea, inclusi gli effetti suscettibili di derivarne negli ordinamenti nazionali; Conoscere e riportare nei loro contenuti, principi ispiratori e obiettivi, le libertà fondamentali alla base del processo di integrazione europea e le principali politiche materiali di competenza dell’Unione; Analizzare questioni giuridiche specifiche e individuare le norme del diritto dell’Unione europea rilevanti per la loro soluzione; Applicare le norme rilevanti, distinguendo le fattispecie e creando collegamenti con le categorie studiate, per la soluzione di problemi giuridici concreti e specifici; Effettuare ricerche riguardanti le fonti del diritto dell’Unione europea e la giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea; Apprezzare e valutare criticamente in autonomia le implicazioni giuridiche e politico-sociali delle scelte compiute a tutti i livelli di governance dell’ordinamento dell’Unione europea; Analizzare questioni di attualità relative al processo di integrazione europea, e apprezzare in autonomia le implicazioni di eventuali processi di riforma in atto; Esprimersi con linguaggio tecnico adeguato, sia in forma orale sia in forma scritta, sulle questioni riguardanti il diritto dell’Unione europea. PREREQUISITI Uno studio proficuo degli argomenti trattati nell’insegnamento di Diritto dell'Unione europea presuppone la conoscenza delle nozioni di base del Diritto costituzionale e del Diritto privato. MODALITA' DIDATTICHE L’insegnamento è composto da 54 ore di lezione (per un totale di 9 CFU) tenute dal docente anche mediante esercitazioni consistenti nell’esame in aula dell’apporto della Corte di giustizia allo sviluppo del diritto dell’Unione europea, prevedendo la partecipazione preparata e attiva degli studenti nella presentazione e discussione orale di casi già decisi dalla Corte. Pertanto, le lezioni saranno svolte con l’ausilio di materiale didattico, reperibile anche sul portale di Ateneo www.aulaweb.unige.it. Per una migliore organizzazione dell’attività didattica, gli studenti sono pregati di registrarsi sul sito dell'insegnamento il più presto possibile. Al fine di consentire la suddetta discussione orale dei casi, sarà comunicato in anticipo il calendario di tutte le lezioni e verranno altresì indicati i documenti di riferimento disponibili sul portale di Ateneo. L’insegnamento prevede altresì lo svolgimento di un seminario sulla ricerca delle fonti del diritto dell’Unione europea, al fine di fornire agli studenti gli strumenti necessari ad apprendere la capacità di svolgere ricerche autonome sulle fonti in questa materia. Nel caso di didattica a distanza, le lezioni si terranno sulla piattaforma “Microsoft teams”, secondo le istruzioni che saranno comunicate dal docente sul portale aulaweb. PROGRAMMA/CONTENUTO Prima Parte. La struttura istituzionale e il sistema normativo. a) La struttura istituzionale: 1. origini ed evoluzione dell’Unione europea: dal Trattato di Parigi al Trattato di Lisbona; 2. rapporti tra Unione europea e Stati membri (in particolare: ripartizione delle competenze, principi di sussidiarietà e proporzionalità); 3. istituzioni dell’Unione europea e loro reciproche relazioni; 4. sistema delle competenze e politiche dell’Unione europea, in particolare: la politica economica e monetaria e la politica estera e di sicurezza comune; 5. Unione europea come soggetto di diritto internazionale e la sua azione esterna. b) Il sistema normativo: 1. fonti primarie (in particolare: i Trattati istitutivi e la loro evoluzione; i principi generali di diritto); 2. diritto derivato (atti vincolanti e non vincolanti, atti delegati e di esecuzione); 3. fonti atipiche; 4. rapporti con l’ordinamento interno degli Stati membri (effetti diretti e indiretti, primato). Seconda parte. Il sistema di protezione giurisdizionale. a) Corte di giustizia e Tribunale; b) i mezzi di ricorso: ricorso per annullamento (in particolare: la tutela delle persone fisiche e giuridiche), in carenza e per infrazione (fase precontenziosa e contenziosa, effetti della sentenza e sanzioni pecuniarie); c) rinvio pregiudiziale interpretativo e di validità. Terza Parte. Politiche dell’Unione europea, cittadinanza, libertà fondamentali. a) Azione e politiche dell’Unione europea: mercato interno; spazio di libertà, sicurezza e giustizia; b) libera circolazione delle persone: cittadinanza europea, libera circolazione dei lavoratori, libertà di stabilimento; c) libera circolazione dei “prodotti” (merci e servizi); d) cenni sulla disciplina della concorrenza applicabile alle imprese e agli Stati. TESTI/BIBLIOGRAFIA Testi e bibliografia Libri di testo e eventuali materiali di lettura per gli studenti frequentanti ADAM – TIZZANO, Manuale di diritto dell’Unione europea, quarta ed., Torino, 2024, pp. 69-123, 153-243, 245-269, 965-969, 971-991, 291-367, 379-404, 422-430, 439-474, 543-584, 595-652, 687-719, 737-776, 877–958. Per il reperimento dei testi normativi si rinvia a: NASCIMBENE, Unione europea. Trattati, Giappichelli, Torino, ult. ed., ovvero al motore di ricerca www.eur-lex.europa.eu Libri di testo e eventuali materiali di lettura per gli studenti non frequentanti ADAM – TIZZANO, Manuale di diritto dell’Unione europea, quarta ed., Torino, 2024, pp. 3-529, 543-652, 687-719, 737-776, 877-958, 965-969, 971-991. Per il reperimento dei testi normativi si rinvia a: NASCIMBENE, Unione europea. Trattati, Giappichelli, Torino, ult. ed. DOCENTI E COMMISSIONI CHIARA ENRICA TUO Ricevimento: Il docente riceve presso la sede di Diritto internazionale e delle navigazione (Via Balbi 22/7B, piano 3° - scala B - 16126 Genova) nei seguenti giorni e orari: lunedì: 10-12.00 giovedì: su appuntamento, anche via Teams Gli studenti che intendono presentarsi al ricevimento sono invitati, per una migliore gestione dello stesso, a scrivere in anticipo al docente all'indirizzo chiara.tuo@unige.it Commissione d'esame CHIARA ENRICA TUO (Presidente) LEZIONI INIZIO LEZIONI I semestre: dal 16 settembre 2024 Orari delle lezioni DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA I A ESAMI MODALITA' D'ESAME L’esame è in forma orale, consta di almeno tre quesiti aperti vertenti sul programma di insegnamento e ha una durata non inferiore a venti minuti. L'interrogazione è sempre condotta dal docente titolare dell'insegnamento oltre che da altro docente di ruolo (ovvero da un assegnista con almeno tre anni di ricerca post-laurea). Agli studenti frequentanti sarà offerta la possibilità di sostenere l’esame in forma scritta al termine del ciclo di lezioni. L’esame scritto riservato agli studenti frequentanti si compone di domande a risposta multipla e di domande a risposta aperta vertenti sul programma di insegnamento trattato durante le lezioni. Al fine di sostenere la prova, lo studente è tenuto ad iscriversi online all’appello prescelto. Si raccomanda vivamente di cancellare l’iscrizione in caso di rinuncia a presentarsi all’esame. L’esame si svolgerà in presenza o a distanza, in conformità alle indicazioni di Ateneo. MODALITA' DI ACCERTAMENTO L’esame in forma orale si articola normalmente in almeno tre domande aperte, vertenti su argomenti rappresentativi dell’intero programma dell’insegnamento. L’esame in forma scritta consiste in domande a risposta multipla e/o a risposta aperta sugli argomenti trattati a lezione. Maggiori informazioni sulle modalità di esame in forma scritta verranno fornite a lezione. Sia nell’esame in forma scritta sia nell’esame in forma orale, i quesiti posti allo studente saranno volti ad accertare l’effettiva conoscenza delle nozioni e degli istituti di diritto dell’Unione europea nonché a verificare la capacità di analisi critica e di applicazione pratica di tali nozioni e istituti al fine della soluzione di questioni giuridiche concrete. Costituiranno parametro di valutazione, oltre alla conoscenza e alla padronanza dei contenuti del programma dell’insegnamento, la qualità dell’esposizione, l’utilizzo appropriato di linguaggio tecnico specialistico, l'autonomia di giudizio, la capacità di analisi e di ragionamento critico. Lo studente in possesso di regolare certificazione di disabilità o di diagnosi DSA può richiedere di avvalersi, durante le prove d’esame, di misure compensative (ad es. tempo aggiuntivo, mappe concettuali, modifiche nella modalità scritta/orale), seguendo la procedura indicata nelle linee guida (p. 5) pubblicate qui. In ogni caso, per ulteriori informazioni, è possibile contattare la docente referente del Dipartimento all’indirizzo: Isa.Fanlo@unige.it ALTRE INFORMAZIONI Tutte le ulteriori informazioni relative allo svolgimento dell'insegnamento sono reperibili sulla pagina ad esso dedicata del portale di Ateneo www.aulaweb.unige.it. Le comunicazioni agli studenti vengono effettuate tramite il forum della medesima pagina.