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CODICE 64894
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/19
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 2° Semestre
FRAZIONAMENTI Questo insegnamento è diviso nelle seguenti frazioni:
  • A
  • B
  • C
  • PROPEDEUTICITA
    Propedeuticità in uscita
    Questo insegnamento è propedeutico per gli insegnamenti:
    • GIURISPRUDENZA 7995 (coorte 2024/2025)
    • DIRITTO E LETTERATURA 94956
    MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

    PRESENTAZIONE

    L’insegnamento presenta  un quadro generale di fonti, istituzioni, scienza e prassi giuridica europea, con particolare attenzione all’area italiana, nel periodo compreso tra Alto Medioevo e Settecento. L’insegnamento fornisce conoscenze e metodi di studio fondamentali per comprendere l’evoluzione del diritto e della cultura giuridica europea e per apprezzare continuità e discontinuità con l’esperienza giuridica presente, competenze indispensabili di ogni professionista del settore.

    OBIETTIVI E CONTENUTI

    OBIETTIVI FORMATIVI

    Nozioni introduttive sulla storia dell’esperienza giuridica europea. Fonti, istituzioni, cultura giuridica lungo il Medioevo. L’evoluzione dei sistemi giuridici europei tra la fine del Medioevo e l’età della codificazione

    OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

    Lo scopo dell’insegnamento di Storia del diritto medievale e moderno è introdurre allo studio del fenomeno giuridico nella sua dimensione storica, al fine di far comprendere  come lo strumentario tecnico attualmente in uso sia frutto di una tradizione ed evoluzione europea più che millenaria.

    Al termine dell’insegnamento, la frequenza, la partecipazione alle attività formative proposte e lo studio individuale consentiranno di:

    - conoscere, identificare e distinguere i periodi, gli istituti giuridici e le figure più importanti della storia del diritto europeo in età medievale e moderna (V d.C. - XVIII d.C.);

    - comprendere, coordinare e interpretare il complesso quadro delle relative fonti del diritto (consuetudine, legislazione, dottrina e giurisprudenza);

    - ricordare e apprezzare i nessi intercorrenti tra la storia giuridica e la storia politica, sociale ed economica;

    e pertanto di

    - essere consapevoli dell’importanza di considerare il diritto anche in prospettiva storica, percependone e argomentandone i mutamenti, i processi di rottura e di continuità.

    L’insegnamento di Storia del Diritto medievale e moderno, attraverso i risultati di apprendimento previsti, concorre a promuovere il Goal n. 4 - Istruzione di qualità, dell'Agenda 2023 per lo Sviluppo sostenibile (assicurare un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutte e tutti).
     

    PREREQUISITI

    Si danno per acquisiti i fondamenti necessari di cultura scolastica generale in ambito storico.

    MODALITA' DIDATTICHE

    L’insegnamento è articolato in lezioni frontali in aula con supporto della videoproiezione, per un totale di 54 ore. In esse verranno esposti, chiariti ed esemplificati i concetti oggetto del Programma, che  dovranno conseguentemente essere acquisiti nel  lavoro personale. Le diapositive proiettate a lezione saranno rese disponibili, insieme ad aggiornamenti relativi al corso e ad altro materiale didattico, sulla piattaforma e-learning “Aulaweb”.  

    La frequenza alle lezioni, rilevata secondo le modalità che saranno esplicitate dal docente durante i primi incontri, è consigliata.

    Durante lo svolgimento dell’insegnamento, chi risulti frequentante avrà facoltà di sostenere un’eventuale prova scritta, sulla base delle lezioni già svolte e delle diapositive proiettate, limitata alla parte del Programma dedicata al periodo medievale, con successiva correzione.

    Per agevolare l’apprendimento, ci si potrà avvalere del supporto della docente (oltre che a lezione, a ricevimento nelle giornate e negli orari di seguito indicati), dei cultori della materia e dei tutor.

    PROGRAMMA/CONTENUTO

    L’insegnamento prevede la presentazione e discussione dei seguenti argomenti:

    - Nozioni introduttive sulla storia dell’esperienza giuridica europea;

    - Il periodo altomedievale. Il diritto dei regni germanici, l’età feudale;

    - Il rinascimento giuridico medievale (secoli XII – XV). Fonti, istituzioni, cultura giuridica lungo il Medioevo. La scuola di Bologna e le università “minori”; i Glossatori; il diritto canonico classico; i Commentatori. I diritti locali e particolari; il sistema delle fonti;

    - L’età dell’assolutismo. Il sistema delle fonti; la scuola culta; la giurisprudenza consulente e giudicante;

    - L’età delle riforme. Illuminismo giuridico; le fonti del diritto nel Settecento.

    TESTI/BIBLIOGRAFIA

    Frequentanti:, oltre agli appunti e alle diapositive, costituiranno parte integrante e necessaria ai fini del superamento dell’esame i seguenti libri di testo:

    • P. Alvazzi del Frate, M. Cavina, R. Ferrante, M. Miletti, N. Sarti, S. Solimano, G. Speciale, E. Tavilla, Tempi del diritto. Età medievale, moderna e contemporanea, Torino, Giappichelli 2022, capitoli I, II, III, IV, V da §1 a § 7 compreso (fino a pag. 208);
    • P. Grossi, Prima lezione di diritto, Roma – Bari, Laterza 2016.

    Non frequentanti: costituiranno parte integrante e necessaria ai fini del superamento dell’esame i seguenti libri di testo:

    • P. Alvazzi del Frate, M. Cavina, R. Ferrante, M. Miletti, N. Sarti, S. Solimano, G. Speciale, E. Tavilla, Tempi del diritto. Età medievale, moderna e contemporanea, Torino, Giappichelli 2022, capitoli I, II, III, IV, V da §1 a § 7 compreso (fino a pag. 208);
    • P. Grossi, L’Europa del diritto, Roma – Bari, Laterza 2016 .

    Erasmus: costituirà parte integrante e necessaria ai fini del superamento dell’esame il seguente libro di testo:

    • P. Alvazzi del Frate, M. Cavina, R. Ferrante, M. Miletti, N. Sarti, S. Solimano, G. Speciale, E. Tavilla, Tempi del diritto. Età medievale, moderna e contemporanea, Torino, Giappichelli 2022, capitoli I, II, III, IV, V da §1 a § 7 compreso (fino a pag. 208)

    DOCENTI E COMMISSIONI

    Commissione d'esame

    MAURA FORTUNATI (Presidente)

    RICCARDO FERRANTE

    ROBERTA BRACCIA (Supplente)

    DANIELE COLONNA (Supplente)

    MATTEO CARMINE FIOCCA (Supplente)

    FEDERICA FURFARO DEGASPERI (Supplente)

    DANIELE ROSA (Supplente)

    RODOLFO SAVELLI (Supplente)

    LORENZO SINISI (Supplente)

    DANIELA TARANTINO (Supplente)

    LEZIONI

    INIZIO LEZIONI


    II semestre come da calendario

    Orari delle lezioni

    L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

    ESAMI

    MODALITA' D'ESAME

    Frequentanti:

    l’esame finale consiste in una prova orale dinanzi ad apposita Commissione, sulla base delle lezioni, delle diapositive fornite e dei testi indicati. Il voto finale è attribuito in trentesimi. Per sostenere la prova, è necessario iscriversi online all’appello ordinario scelto. Si raccomanda vivamente di cancellare l’iscrizione, in caso di rinuncia a presentarsi all’esame.

    Durante lo svolgimento dell’insegnamento, chi frequenta avrà facoltà di sostenere un’eventuale prova scritta parziale, sulla base delle lezioni già svolte e delle diapositive proiettate, limitata alla parte del Programma dedicata al periodo medievale, con successiva correzione. Qualora si superi positivamente tale prova, l’esame orale verterà sulla sola seconda metà del Programma (l’età dell’assolutismo; l’età delle riforme). Il voto conseguito nella prova scritta, espresso in trentesimi, resterà valido per un anno solare. Il voto finale d’esame in trentesimi consisterà quindi in una media ponderata tra le valutazioni riportate rispettivamente nella prova scritta e in quella orale. Qualora invece si preferisca non sostenere la prova scritta, non si superi la stessa o non si sia soddisfatti/e del voto conseguito, l’esame finale in forma orale riguarderà l’intero Programma.

    Non frequentanti:

    l’esame finale consiste in una prova orale dinanzi ad apposita Commissione, sulla base dei testi indicati. Il voto finale è attribuito in trentesimi. Per sostenere la prova,è necessario iscriversi online all’appello ordinario scelto. Si raccomanda vivamente di cancellare l’iscrizione, in caso di rinuncia a presentarsi all’esame.

    Erasmus:

    l’esame finale consiste in una prova orale dinanzi ad apposita Commissione, sulla base del seguente testo: P. Alvazzi del Frate, M. Cavina, R. Ferrante, N. Sarti, S. Solimano, G. Speciale, E. Tavilla, Tempi del diritto. Età medievale, moderna e contemporanea, Torino, Giappichelli 2016, capitoli I, II, III, IV, V da §1 a § 8 (sino a pag. 232).

     Il voto finale è attribuito in trentesimi. Per sostenere la prova, è necessario iscriversi online all’appello ordinario scelto. Si raccomanda vivamente di cancellare l’iscrizione, in caso di rinuncia a presentarsi all’esame.

    Gli studenti e le studentesse Erasmus frequentanti godranno dell’opportunità di sostenere un’eventuale prova scritta parziale, sulla base delle lezioni già svolte e delle diapositive proiettate, limitata alla parte del Programma dedicata al periodo medievale, con successiva correzione.

     

    MODALITA' DI ACCERTAMENTO

    Con la prova orale finale si valuterà l’apprendimento e la comprensione del Programma indicato, mediante una pluralità di domande rivolte dall’apposita Commissione .

    Con l’eventuale prova scritta parziale si valuteranno l’apprendimento e la comprensione della sola parte medievale del Programma maturati , sulla base delle lezioni già svolte e delle diapositive proiettate. Tale prova è articolata in quattro domande a risposta libera breve.

    Chi sostiene tale prova dovrà essere in grado di:

    • comprendere l’importanza della dimensione storica del fenomeno giuridico;
    • distinguere periodi, istituti giuridici e figure fondamentali;
    • coordinare le fonti di epoca medievale e moderna;
    • scoprire i nessi tra la storia giuridica e la storia politica, sociale ed economica;
    • argomentare i mutamenti, i processi di rottura e di continuità.

    A tale scopo, costituiranno parametri di valutazione la qualità dell’esposizione, l’utilizzo corretto del lessico giuridico e specialmente la capacità di ragionamento critico sui contenuti studiati.

    Le studentesse e gli studenti in possesso di una certificazione di disabilità o DSA possono richiedere di avvalersi, durante le prove d’esame, di misure compensative (ad es. tempo aggiuntivo, mappe concettuali e schemi, modifiche nella modalità scritta/orale), seguendo la procedura indicata nelle linee guida (p. 5) pubblicate qui  https://unige.it/sites/unige.it/files/2024-05/Linee%20guida%20per%20la%20richiesta%20di%20servizi%2C%20di%20strumenti%20compensativi%20e_o%20di%20misure%20dispensative%20e%20di%20ausili%20specifici%20Maggio%202024.pdf

    ALTRE INFORMAZIONI

    Quiz di autovalutazione sono resi disponibili durante il corso sulla piattaforma e-lerning e corretti su richiesta degli studenti interessati dal docente