CODICE 64940 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 9 cfu anno 4 GIURISPRUDENZA 7995 (LMG/01) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/15 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre MODULI Questo insegnamento è un modulo di: DIRITTO PROCESSUALE CIVILE (BIENNALE) MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Il corso intende offrire una conoscenza dei principali trend di riforma del processo civile a livello comparato. Per altro verso, l’intento è quello di offrire gli strumenti per un approccio alla pratica del processo civile, mediante l’analisi dei format e delle modalità di scrittura dei principali atti giudiziari. Sotto il profilo disciplinare, l’attenzione è rivolta ai procedimenti speciali, alle azioni di classe e alla fase dell’esecuzione. Sul versante dell’attività giudiziaria verrà analizzata la disciplina dell’Ufficio per il processo. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Il corso intende contribuire all’apprendimento delle conoscenze teoriche e pratiche necessarie per l’accesso alle principali professioni legali e, in particolare, quelle di magistrato, avvocato, cancelliere e addetto all’ufficio per il processo sul versante prettamente civile. Con riguardo al giudiziario, l’analisi comparatistica potrà contribuire all’accrescimento della consapevolezza del nuovo ruolo di case management del giudice, nella prospettiva del recupero di una maggiore efficienza della giustizia civile. Sul versante dell’avvocatura l’intento è quello di formare avvocati e giuristi in gradi di redigere atti processuali connotati dai nuovi standard chiarezza, precisione e sinteticità. Riguardo invece ai nuovi moduli organizzativi verranno delineate le funzioni e i compiti spettanti rispettivamente, secondo l’attuale assetto regolamentare ai cancellieri e agli addetti all’Ufficio per il processo. Questo quadro di insieme di nozioni teoriche e pratiche, potrà contribuire all’ingresso nelle relative categorie professionali anche mediante l’anticipazione dei relativi tirocini (da svolgersi in tribunale o mediante l’anticipazione della pratica forense). OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO L'insegnamento di Diritto processuale civile (biennale), Modulo II, si articolerà in quattro parti. La prima di queste, concernente i Modelli del processo civile in prospettiva comparata, si caratterizzerà per l'adozione di una prospettiva d'indagine eminentemente comparatistica, tendente a fornire agli studemti approfondite e specialistiche nozioni circa le principali tendenze in atto in alcuni fra i più significativi ordinamenti del processo civile. A tale riguardo, oltre ai riferimenti ormai classici a ordinamenti come quello statunitense e inglese (per l’area di common law), francese, tedesco e spagnolo (per l’area del civil law), una particolare attenzione sarà rivolta anche ai nuovi ordinamenti, come quelli sudamericani, cinese, russo e indiano. Si tenteranno così di individuare possibili soluzioni adottabili, in prospettiva di riforma, per arginare le disfunzioni che affliggono la giustizia civile italiana. In questa prospettiva, il corso si articolerà secondo una scansione riproducente le principali fasi del processo civile, ossia: - principi generali - fase introduttiva - fase di trattazione - fase di istruzione - fase di decisione e impugnazioni - procedimenti speciali cognizione piena e a cognizione sommaria Nella seconda parte l'insegnamento avrà ad oggetto la disciplina dei Procedimenti Speciali. E ciò con riferimento sia ai procedimenti speciali a cognizione piena, come il rito del lavoro e il procedimento semplificato di cognizione, sia ai procedimenti speciali a cognizione sommaria disciplinati nel libro IV del codice di procedura civile italiano. La finalità sarà quella di fare acquisire agli studenti conoscenze approfondite circa le regole tecnico-giuridiche di funzionamento dei seguenti procedimenti: a) Il procedimento semplificato di cognizione (artt. 281-decies e ss. c.p.c.); b) Il procedimento monitorio (artt. 633 e ss. c.p.c.); c) I procedimenti cautelari (rito cautelare uniforme e provvedimenti tipici, compresi quelli di istruzione preventiva e i provvedimenti d’urgenza); d) Il processo del lavoro (artt. 409 e ss. c.p.c.). La terza parte dell'insegnamento mirerà a fornire agli studenti le principali nozioni e conoscenze in tema di esecuzione forzata. In questa prospettiva si esamineranno i principali istituti caratterizzanti l’esecuzione forzata, limitandosi ai riferimenti essenziali in tema di: a) atti preparatori del processo esecutivo (precetto e pignoramento); b) espropriazione forzata in prospettiva generale; c) atti di opposizione all’esecuzione. La quarta parte dell'insegnamento avrà infine a oggetto lo studio, anche in prospettiva comparata, dei moduli organizzativi a supporto dell'attività giurisdizionale. Ciò con particolare riferimento alle innovazioni in tale contesto apportate dal D.lgs. n. 151/2022 con la costituzione dell'Ufficio per il processo. A tal fine l'insegnamento si propone altresì di avviare gli studenti all'utilizzo di banche date giuridiche per la ricerca di fonti normative, materiali giurisprudenziali e dottrinali, all'analisi di casi giuridici concreti per svilupparne le capacità argomentative, nonchè alla redazione di testi sintetici (stralci di motivazione, saggi brevi, ricostruzione dei fatti, schede del processo, presentazioni in powerpoint). Queste attività rientrano in un percorso formativo complessivamente finalizzato a fornire a ciascuno studente le competenze necessarie per sviluppare le capacità di interpretazione e applicazione del diritto richieste dal mondo delle professioni. L'obiettivo di fondo del corso è, in definitiva, quello di fornore agli studenti le conoscenze e formare le attitudini per muoversi nel mondo delle principali professioni legali (avvocatura, magistratura, notariato), anche in una prospettiva non limitata al territorio nazionale. Lo studio individuale, la frequenza dei corsi, la partecipazione alle attività formative prevedenti anche incontri presso studi legali e presso il Tribunale, consenteranno allo studente di: Comprendere, identificare e ricordare i trend di riforma che caratterizzano i principali modelli di processo civile; Comprendere la struttura e il funzionamento dei modelli di processo civile rientranti nelle aree di civil law di common law e in quelle definibili dei "paesi emergenti" (Cina, India, Russia, Giappone, paesi dell'area sudamericana); Comprendere le principali dinamiche del conflitto collettivo con particolare riguardo allo sciopero e alla condotta antisindacale; Identificare ed applicare le norme disciplinanti il funzionamento dei principali procedimenti speciali contenuti nel codice di rito italiano; Comprendere e utilizzare i modelli di atti introduttivi dei procedimenti speciali nella pratica del processo civile italiano anche nella prospettiva dell'utilizzo del processo civile telematico (PCT); Comprendere e valutare criticamente, con autonomia di giudizio, le possibili soluzioni applicabili per una incisiva riforma del processo civile italiano in modo da superare le disfunzione della giustizia civile italiana; Leggere ed esaminare criticamente, con autonomia di giudizio, articoli scientifici nella materia del diritto diritto processuale civile anche attraverso l'analisi della giurisprudenza di riferimento; Esprimersi in linguaggio tecnico giuridico - e specialmente on riferimento alla terminologia processualistica - appropriato. MODALITA' DIDATTICHE L’insegnamento si compone di lezioni frontali, per un totale di 54 ore (pari a 9 CFU), nel corso delle quali verranno presentate ed analizzate le principali nozioni teoriche dei processi civili in prospettiva comparata e dei procedimenti speciali italiani, ma verranno anche proposti e discussi esempi e casi pratici. Settimanalmente verranno allegati in Aulaweb testi di sentenze e materiale riepilogativo utilizzato a lezione, Occasionalmente potranno essere invitati a svolgere una lezione su temi di particolare interesse e attualità studiosi ed esperti della materia o professionisti anche al fine di consentire agli studenti di acquisire maggiore consapevolezza della dimensione concreta e applicativa della materia. Il corso prevedrà anche il possibile svolgimento di due seminari, di cui l'uno presso uno studio legale (per un totale di tre incontri ulteriori alle ore di lezione frontale) e uno in Tribunale (sempre articolato in tre incontri ulteriori rispetto alle ore di lezione frontale). Fra le possibili attività si segnalano Laboratori intesi allo studio di casi pratici, sviluppo di progetti, utilizzo di banche dati, processi simulati. PROGRAMMA/CONTENUTO Per la prima Parte: I modelli di processi civile in evoluzione e in prospettiva comparata. Problemi ricorrenti e impostazione metodologica. Questioni in tema di garanzie e accesso alla giustizia civile. Modalità di configurazione della fase introduttiva. Problemi di preparazione e trattazione delle controversie civili. Prove e strumenti conoscitivi del giudice. Conclusione della controversia e percorsi alternativi. Gli ordinamenti di riferimento saranno essenzialmente: USA, Inghilterra, Francia, Spagna, Germania, paesi sudamericani, Cina, India, Russia, Giappone Per la seconda parte: Nozioni concernenti i procedimenti speciali a cognizione piena e a cognizione sommaria - Caratteristiche distintive. Le controversie in materia di lavoro. Principi generali e funzionamento del processo del lavoro. Il procedimento semplificato di cognizione Il procedimento monitorio: il ricorso per ingiunzione ex art. 633 e ss. c.p.c., il decreto ingiuntivo, la provvisoria esecutorietà dello stesso, la fase eventuale di opposizione. Il rito cautelare uniforme (art. 669 bis - quaterdecies). I singoli provvedimenti cautelari: sequestro conservativo e giudiziario, i provvedimenti d'urgenza ex art. 700 c.p.c. L'istruzione preventiva, in particolare l'Accertamento tecnico preventivo e la testimonianza a futura memoria Per la terza parte Principi generali in materia di esecuzione forzata. Gli atti prodromici: titolo esecutivo e precetto. Le varie forme di espropriazione: in forma specifica e in forma generica, mobiliare, immobiliare, presso terzi. Gli atti di opposizione all'esecuzione Per la parte quarta Analisi anche in prospettiva comparata dei moduli organizzativi a supporto dall'attività giurisdizionale (nello specifico l'Ufficio per il processo e le mansioni dell'Addetto all'Ufficio per il processo). TESTI/BIBLIOGRAFIA Per gli studenti frequentanti Modulo I: DONDI-ANSANELLI-COMOGLIO, Processi civili in evoluzione – Una prospettiva comparata, (II ed.), Milano 2018, Giuffrè Ed., Capp. II–V. Moduli II - III: BIAVATI, Argomenti di diritto processuale civile (VI ed.), Bologna 2023, Cap. V (Sottocapitoli: da 69 a 77 compreso, pp. 571-638), Cap. VI (Sottocapitoli: da 89 a 95 compreso, pp. 729 - 782); Cap. VII (sottocapitoli: 96 - 99 compreso, pp. 783-819) o in alternativa MANDRIOLI, Corso di diritto processuale civile, Editio minor (XIX ed.), Torino, 2023, Vol. III, pp. 5 - 51; 99 - 134; 251 - 269; 283 - 304; 307 - 316; 329 - 338 Modulo IV: Appositi materiali di studio saranno resi disponibili su Aulaweb. Per la Parte I è consigliata la lettura di ANSANELLI, Filosofie di riforma della fase preparatoria nel processo civile, Genova 2021, scaricabile gratuitamente in open access sul sito della Genova University Press Per gli studenti non frequentanti Modulo I: DONDI-ANSANELLI-COMOGLIO, Processi civili in evoluzione – Una prospettiva comparata, (II ed.), Milano 2018, Giuffrè Ed., Capp. I–VI ModulI II - III: BIAVATI, Argomenti di diritto processuale civile (VI ed.), Bologna 2023, Cap. V (Sottocapitoli: da 69 a 77 compreso, pp. 571-638), Cap. VI (Sottocapitoli: da 89 a 95 compreso, pp. 729 - 782); Cap. VII (sottocapitoli: 96 - 99 compreso, pp. 783-819); o, in alternativa, MANDRIOLI, Corso di diritto processuale civile, Editio minor (XIX ed.), Torino, 2023, Vol. III, pp. 5 - 51; 99 - 134; 251 - 269; 283 - 304; 307 - 316; 329 - 338 Modulo IV: Appositi materiali di studio saranno resi disponibili su Aulaweb. Per la Parte I è consigliata la lettura di ANSANELLI, Filosofie di riforma della fase preparatoria nel processo civile, Genova 2021, scaricabile gratuitamente in open access sul sito della Genova University Press DOCENTI E COMMISSIONI VINCENZO ANSANELLI Ricevimento: Il ricevimento si terrà nella giornata martedi dalle 8.30 - 10. Commissione d'esame VINCENZO ANSANELLI (Presidente) FILIPPO NOCETO PAOLO COMOGLIO (Presidente Supplente) LUDOVICA DE BARBIERI (Supplente) LEZIONI INIZIO LEZIONI Le lezioni si svolgeranno nel corso del Primo semestre. Gli orari saranno pubblicati sul sito del Dipartimento appena disponibili Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L’esame si svolge in forma orale e si articola normalmente in tre/quattro quesiti aperti che si compongono di una parte teorica e di una parte di carattere più pratico. In particolare, allo studente può venire richiesto di parlare delle tendenze in atto nei vari modelli processuali, nonché di illustrare principi e regole tecniche dei procedimenti speciali italiani e di esecuzione forzata MODALITA' DI ACCERTAMENTO L'esame mira a verificare l’effettiva conoscenza e acquisizione da parte delle studente delle nozioni teoriche di base come pure la sua capacità di individuare ed applicare le norme di riferimento a specifici casi concreti. Attraverso quesiti di carattere teorico generale e la proposta di casi e problemi di carattere pratico – che per gli studenti frequentanti traggono sempre spunto dall’attività didattica svolta in classe – si verificherà se lo studente è in grado di: - individuare e definire le nozioni del processo civile utilizzando un linguaggio tecnico appropriato; - individuare, distinguere, conoscere ed applicare le principali disposizioni normative che regolano lo svolgimento dei principali modelli di processo civile - manifestare l'attitudine ad utilizzare i principali procedimenti speciali nella pratica del processo civile italiano - individuare autonomamente ed applicare, anche a partire da casi pratici ed esempi, le fattispecie di riferimento e i relativi effetti. Agenda 2030 Pace, giustizia e istituzioni solide