CODICE 94855 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 6 cfu anno 1 RELAZIONI INTERNAZIONALI 11162 (LM-52) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/08 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE L'insegnamento si propone di evidenziare i principali problemi legati alla trasposizione delle istituzioni liberal-democratiche in contesti ambientali caratterizzati da basso livello di sviluppo e/o da tradizioni culturali diverse da quella occidentale, onde identificare i problemi che ne conseguono in sede di implementazione dei relativi organi ed istituti, nonché le formule di adattamento eventualmente suscettibili di offrire buoni risultati di funzionamento. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L'insegnamento mira ad offrire agli studenti una conoscenza critica dei principali problemi legati alla trasposizione delle istituzioni liberal-democratiche e dei fondamentali principi giuridici ed istituzionali della democrazia liberale (es. separazione dei poteri, stato di diritto, indipendenza del giudiziario, principi e sistemi elettorali, controllo costituzionale, ecc.) in contesti ambientali caratterizzati da basso livello di sviluppo e/o da tradizioni culturali diverse da quella occidentale, onde permettere loro di identificare i problemi e le trasformazioni che ne conseguono in sede di implementazione dei relativi organi ed istituti, nonché le formule di adattamento eventualmente suscettibili di offrire buoni risultati di funzionamento. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Obiettivi formativi (dettaglio): L'insegnamento mira a: - Approfondire la conoscenza dei principi giuridici e delle istituzioni fondamentali della liberal-democrazia; - Comprendere le ragioni socio-politiche e culturali che ne rendono complessa l'applicazione nei paesi di cultura non europea; - Accostarsi alla conoscenza delle istituzioni e dei contesti politici e culturali che le condizionano nei paesi in via di sviluppo; - Comprendere i processi di trasposizione delle istituzioni democratiche, le difficoltà a questi connesse e le ragioni del fallimento di alcuni e della riuscita di altri; - Sviluppare le capacità di integrazione degli approcci giuridico, politologico, storico, sociologico e antropologico nello studio dei fenomeni in oggetto, in modo da sviluppare buone capacità di analisi critica e multidimensionale. Risultati di apprendimento attesi: Al termine dell’insegnamento si dovrà essere in grado di: - conoscere ed utilizzare correttamente il linguaggio giuridico-costituzionale comparatistico; - integrare gli approcci giuridico, politologico, sociologico, antropologico e storico nello studio dei temi dell’insegnamento, in modo da sviluppare buone capacità di analisi critica e multidimensionale - comprendere e ricostruire le ragioni socio-politiche e culturali che hanno reso complesso il trapianto delle istituzioni e dei valori della democrazia liberale negli ordinamenti statali di cultura non europea; - identificare le diverse forme di Stato e di governo esistenti nei Paesi in via di sviluppo ed illustrarne il funzionamento, applicando anche le necessarie categorie scientifiche extra-giuridiche (politologiche, filosofiche, religiose, ecc.) - applicare correttamente le metodologie comparatistiche nell’esame e nella valutazione critica di istituti giuridici e strutture di organizzazione del potere politico nei Paesi oggetto del corso - ricostruire, motivare e valutare criticamente il concreto funzionamento di un ordinamento costituzionale, attraverso l’analisi critica di testi, documenti giuridici e prassi costituzionali o costituzionalmente rilevanti, nonché di ogni altro elemento storico e fattuale (sistemi politici e di partito, cultura politica e religiosa, ecc.) che acquisti rilievo in tale prospettiva - esporre compiutamente informazioni, idee, problemi e proposte, relativi ai contenuti della disciplina, in maniera comprensibile sia a chi abbia esperienza nel settore, sia a chi non ne abbia PREREQUISITI Per affrontare efficacemente i contenuti dell’insegnamento appare necessaria la conoscenza dei concetti fondamentali del diritto pubblico e costituzionale, delle dottrine politiche, della storia politico-istituzionale contemporanea e della geografia politica ed economica (in particolare extra-europee), della scienza politica, dei rapporti tra politica e religione. Può quindi essere utile aver già sostenuto o preparare contestualmente esami che trattino gli argomenti sopra elencati. MODALITA' DIDATTICHE L'insegnamento prevede 36 ore e garantisce 6 CFU. L'insegnamento si terrà esclusivamente IN PRESENZA. In ogni caso, a sostegno dell'insegnamento verrà sistematicamente utilizzata la piattaforma Aulaweb. Le lezioni si svolgeranno presso il polo didattico dell'Albergo dei poveri (piazzale Emanuele Brignole 2a cancello, 16125 Genova), nel primo semestre. L'insegnamento si svolgerà attraverso lezioni frontali, generalmente integrate da slide e/o da altri supporti didattici, ma potrà comprendere anche attività seminariali e di ricerca guidata, con successiva esposizione pubblica. In alcuni casi, il docente potrebbe distribuire o segnalare in anticipo, tramite Aulaweb, letture ed approfondimenti (anche in lingue straniere) che possano risultare utili per la preparazione alle lezioni successive. Potranno inoltre far parte integrante dell'insegnamento anche lezioni, conferenze e convegni in materia, che verranno in tal caso segnalati dal docente a lezione e tramite AulaWeb. Pertanto, si invita caldamente ad iscriversi alla pagina AulaWeb dell'insegnamento, che costituisce il canale di comunicazione ufficiale col docente ed attraverso cui verranno fornite tutte le indicazioni necessarie alla didattica (ivi comprese le eventuali variazioni nelle modalità di erogazione dello stesso). Si consiglia inoltre chi abbia regolarmente depositato certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali, di contattare il docente (che in questo caso è anche il referente di dipartimento per chi abbia problemi di disabilità e DSA) all’inizio delle lezioni, per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi. PROGRAMMA/CONTENUTO I temi che verranno affrontati sono i seguenti: Parte introduttiva di taglio storico: organizzazione istituzionale della colonizzazione; influenza dei modelli costituzionali delle “madrepatrie” nel processo di decolonizzazione; problematiche etniche, sottosviluppo economico ed istituzionale e guerra fredda nell’involuzione autoritaria dagli anni Sessanta in poi Questi i soggetti tematici principali, che verranno però trattati interrelatamente: Le transizioni democratiche dopo la fine della guerra fredda, con particolare riguardo all’America latina e all’Africa sub-sahariana e, in quest’ultimo caso, al ruolo ambivalente del modello della V Repubblica francese in Africa francofona Cambiamenti della rappresentanza e problematiche legate al processo elettorale, al sistema di partiti e al retroterra culturale dell'elettorato La “primavera araba”, le sue ricadute istituzionali e la persistente pluralità di forme di Stato e di governo nel mondo arabo Istituzioni statali, religione e il difficile adattamento del principio di laicità dello Stato. A questo proposito, particolare attenzione sarà dedicata al mondo islamico per cercare di dar conto delle molteplici declinazioni di un paradigma confessionale tutt'altro che univoco Struttura statale e “altre” appartenenze (tribali, etniche, ecc.): tentativi di ibridazione istituzionale in alcuni Paesi dell’Africa e dell’Oceania L'importazione dei modelli di controllo costituzionale ed il problema della loro manipolazione e/o dell'esistenza di valori meta-costituzionali considerati superiori alla Costituzione stessa Problematiche di genere, democrazia paritaria e caratteri della rappresentanza politica: il ruolo delle donne nelle istituzioni L'insegnamento contribuisce al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030 nn. 4, 5 e 16. TESTI/BIBLIOGRAFIA Non esiste un testo che costituisca compendio dei temi trattati nell'insegnamento. Pertanto, il docente fornirà di volta in volta a lezione e su Aulaweb i necessari riferimenti bibliografici e documentali (eventualmente anche in lingue straniere, compatibilmente con le conoscenze linguistiche riscontrabili). DOCENTI E COMMISSIONI ARISTIDE CANEPA Ricevimento: Nel secondo semestre dell'anno accademico 2024/25, a partire da giovedì 13 febbraio 2025, il ricevimento del prof. Canepa si svolgerà ogni giovedì, dalle 9.30 alle 11.30, in modalità mista, cioè contemporaneamente in presenza, nell'ufficio del docente (c/o DISPI, stanza III.049, torre centrale, piano 3B), e on-line, sul team "Prof Aristide Canepa 2024/25" (codice di accesso nbju4tb ), canale Ricevimento. Eventuali modifiche temporanee dell'orario di ricevimento verranno tempestivamente segnalate sulla chat del succitato canale Teams. Inoltre, il docente può essere contattato su appuntamento, oppure a margine delle lezioni o in qualsiasi momento tramite posta elettronica ( aristide.canepa@unige.it ). Commissione d'esame ARISTIDE CANEPA (Presidente) MARIA ANGELA ORLANDI (Presidente Supplente) FRANCESCO GALLARATI (Supplente) EDMONDO MOSTACCI (Supplente) ARIANNA PITINO (Supplente) LEZIONI INIZIO LEZIONI Le lezioni si svolgeranno nel primo semestre, cominceranno - diversamente da quanto contenuto nelle comunicazioni precedenti - giovedì 10 OTTOBRE 2024 e si svolgeranno due volte la settimana, nei seguenti orari: giovedì, ore 8-10; e venerdì, ore 10-12. Orari delle lezioni PAESI IN VIA DI SVILUPPO E DIRITTO COSTITUZIONALE ESAMI MODALITA' D'ESAME L'esame si svolgerà in forma orale e in lingua italiana, salva, su richiesta motivata, la possibilità di esami scritti e/o di utilizzo di una delle seguenti lingue alternative: inglese, francese, spagnolo o portoghese. Verranno discussi almeno tre temi inerenti l'insegnamento, partendo dai concetti generali ed entrando progressivamente nel dettaglio. In caso di esame scritto, questo consisterà di tre domande aperte, su temi a differenti livelli di approfondimento. La Commissione di esame è designata dal Consiglio di Dipartimento e, salvo impedimenti, presieduta dal docente titolare dell’insegnamento. Gli esami si svolgeranno in presenza. MODALITA' DI ACCERTAMENTO L’esame si prefigge di accertare prima di tutto: la conoscenza degli argomenti trattati nell'insegnamento, il corretto utilizzo della lingua, l’adeguatezza dell’ordine espositivo, la padronanza del linguaggio tecnico giuridico, politologico e storico. Costituiranno poi elemento di valutazione preferenziale: la capacità di rielaborare criticamente le conoscenze acquisite ed i temi trattati; la corretta applicazione del metodo comparatistico; la capacità di analisi critica di testi, documenti giuridici e prassi costituzionali o costituzionalmente rilevanti, nonché di ogni altro elemento storico, antropologico e fattuale (sistemi politici e di partito, cultura politica e religiosa, ecc.) che acquisti rilievo nel concreto funzionamento degli ordinamenti costituzionali considerati; l’eventuale formulazione di riflessioni personali adeguatamente ragionate e motivate, alla luce degli elementi informativi e delle metodologie comparatistiche acquisiti. Calendario appelli Data appello Orario Luogo Tipologia Note 20/12/2024 10:00 GENOVA Orale 14/01/2025 10:00 GENOVA Orale 07/02/2025 10:00 GENOVA Orale 03/06/2025 10:00 GENOVA Orale 17/06/2025 10:00 GENOVA Orale 08/07/2025 10:00 GENOVA Orale 09/09/2025 10:00 GENOVA Orale Agenda 2030 Istruzione di qualità Parità di genere Pace, giustizia e istituzioni solide