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CODICE 105039
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-GGR/02
LINGUA Inglese
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

L'insegnamento di Geography of Conflicts si propone di introdurre una prospettiva generale sulla relazione tra geografia e conflitti attuali e passati attraverso l'esame critico e la discussione della letteratura internazionale e dei casi di studio più rilevanti. Il corso si concentrerà su alcuni temi chiave della dimensione geografica dei conflitti e delle guerre nel mondo con particolare riferimento al rapporto tra conflitti, ambiente e cambiamenti climatici.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

L’insegnamento Geography of Conflicts propone chiavi di lettura relative alla dimensione geografica dei conflitti nel mondo, in particolare: cartografia e conflitti, conflitti e cambiamento climatico, confini, rapporto tra geografia fisica e conflitti. Al termine dell’insegnamento gli/le studenti saranno in grado di comprendere la dimensione spaziale dei fenomeni e padroneggiare uno specifico linguaggio geografico.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Al termine dell’insegnamento lo/la studente sarà in grado di:

- ricercare e comprendere la letteratura internazionale sul tema della geografia dei conflitti secondo i diversi approcci e prospettive

- esaminare in modo critico la letteratura scientifica sul tema della geografia dei conflitti

- comprendere ed evidenziare come il cambiamento climatico globale può influenzare i conflitti presenti e futuri

- tracciare collegamenti tra ambiente e conflitti

- acquisire metodologie analitiche utili all'interpretazione di scenari nei quali i conflitti alterano la fisionomia dei contesti fisico-geografici e socio-economici

- argomentare e descrivere (in forma scritta e orale) la relazione tra geografia e conflitti sviluppando un caso di studio specifico utilizzando fonti diverse e mettendole in relazione tra loro e utilizzando uno specifico vocabolario geografico 

 

PREREQUISITI

Nessuno

MODALITA' DIDATTICHE

Il corso si articolerà in una serie di lezioni frontali con cui verranno presentati i temi più rilevanti della materia. La didattica frontale comprenderà anche alcune lezioni su temi specifici da parte di esperti invitati. Inoltre, sono previste alcune lezioni seminariali (obbligatorie per gli/le studenti frequentanti) in cui verranno analizzati e discussi alcuni testi chiave in aula. Alla fine del corso, gli/le studenti (divisi in gruppi) saranno chiamati a sviluppare in modo approfondito un argomento a loro scelta che verrà presentato in classe e sviluppato in un elaborato scritto che farà parte del programma d'esame.

La partecipazione ai lavori di gruppo (se valutata positivamente dal docente) permette di ottenere il seguente OpenBadge

Competenza in creazione progettuale - livello base.

PROGRAMMA/CONTENUTO

PRIMA PARTE: la prima parte dell’insegnamento introduce i più importanti contributi della letteratura internazionale sulla relazione tra geografia e conflitti. L’approccio tradizionale riguarda lo studio delle condizioni geografico-fisiche del territorio e come queste hanno condizionato l’andamento di guerre e specifiche battaglie. In tempi più recenti i geografi si sono concentrati su come fattori spaziali e relazionali possono spiegare la violenza politica. In particolare questa parte dell’insegnamento introduce approcci al tema nella prospettiva degli studi in sicurezza ambientale ed ecologia politica. Una lezione specifica sarà dedicata a fornire chiavi di lettura critica di testi scientifici e accademici ed elementi utili per la produzione di un testo scientifico a tema geografia e conflitti.

SECONDA PARTE: la seconda parte dell’insegnamento svilupperà temi tra cui territorio e territorializzazione analizzati attraverso lo studio del rapporto tra confini, produzione cartografica e potere politico. Una lezione generale sul tema dei confini introdurrà alcuni casi studio di confini contestati e “violenti” nel contesto mondiale ed europeo con particolare riferimento alle conseguenze ambientali e umanitarie (confine polacco-bielorusso). Il caso dei confini alpini d’Italia sarà invece usato come esempio “virtuoso” di buona co-gestione dei confini ai tempi del riscaldamento globale.

TERZA PARTE: la terza e più corposa parte dell’insegnamento è dedicata alla relazione tra conflitti e ambiente con particolare (ma non esclusivo) riferimento al cambiamento climatico globale. Un’introduzione generale al cambiamento climatico affronterà in particolare le sue manifestazioni in termini di effetti al suolo (alluvioni, siccità, ondate di calore, eventi estremi in generale), le cause del cambiamento climatico, ingiustizia sociale e ambientale. In questa fase verranno presentati alcuni modelli relativi al rapporto tra ambiente e conflitti e alcune considerazioni sul concetto di determinismo ambientale in studi in ecologia politica. I casi di studio riguarderanno le questioni geopolitiche e i conflitti ambientali nell’Artico, lo sfruttamento dei mari (Mar Cinese Meridionale, Mediterraneo, Nord Atlantico), problemi di gestione delle acque nei bacini condivisi tra stati (l’Indo, il Nilo e il Giordano), migrazioni rurali-urbane, clima e conflitti in aree urbane del Sud globale.

Inoltre, durante il Corso verranno effettuate letture e discussioni in classe di articoli scientifici di interesse e saranno presentati contributi da parte di relatori invitati.

L’insegnamento tratta temi in linea con i seguenti obiettivi e target dell’Agenda ONU 2030:

Obiettivo 13. Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento  climatico (in particolare i target 13.1  Rafforzare in tutti i paesi la capacità di ripresa e di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali 13.2; Integrare le misure di cambiamento climatico nelle politiche, strategie e pianificazione nazionali; 13.3  Migliorare l’istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale per quanto riguarda la mitigazione del cambiamento climatico, l’adattamento, la riduzione dell’impatto e l’allerta tempestiva).

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Studenti frequentanti

Il materiale di studio per gli/le studenti frequentanti consiste nel materiale caricato su Aulaweb (slide delle lezioni, saggi e articoli).

Chi frequenta il corso dovrà preparare i seguenti testi che integrano il contenuto delle lezioni:

Gregory, D (2010) War and peace. Transactions of the Institute of British Geographers 35: pp. 145-185

Harley, J.B. (1988) Maps, knowledge and power. In Daniels, S. and Cosgrove, D. (eds.) The Iconography of Landscape: pp. 51-81

Raleigh, C. (2015) Geographies of Conflict, in J. Agnew, V. Mamadouh and A. Secor (eds.) A Companion to Political Geography. Wiley Blackwell, pp. 86-99

Casano, G. (2024) Community resilience placed at the service of the climate-migration-conflict nexus understanding. Environment and Security (in press) 

Ulteriore materiale verrà comunicato durante l’insegnamento.

Agli/le studenti frequentanti viene inoltre richiesto un lavoro di gruppo su un tema inerente il corso che verrà presentato oralmente e sviluppato in un elaborato scritto che farà parte del programma d’esame.

Studenti non frequentanti

1) Il materiale di studio per gli/le studenti frequentanti (vedi sopra)

2) Preparazione di uno dei seguenti testi (a scelta):

Galgano, F. (a cura di) (2019) The Environment-Conflict Nexus, Springer (scaricabile dal sito Springer tramite Sistema Bibliotecario di Ateneo)

Winters, H. A. (1998) Battling the Elements: Weather and Terrain in the Conduct of War, The John Hopkins University Press

Doel, M. (2017) Geographies of Violence: killing space, killing time, Sage Publishing

Flint, C. and Dempsey, K. (2024) Making Geographies of Peace and Conflict, Routledge

 

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

PIETRO PIANA (Presidente)

SARA BONFANTI

GABRIELE CASANO (Supplente)

STEFANIA MANGANO (Supplente)

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Le lezioni incominceranno Lunedì 16 Settembre 2024 

 

 

 

 

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

MODALITÀ D’ESAME

L’esame viene svolto in forma orale (frequentanti e non frequentanti) e si differenzia tra studenti frequentanti e non frequentanti

Agli/le studenti che hanno frequentato almeno 3/4 del corso (studenti frequentanti) viene proposto un lavoro di gruppo in sostituzione del libro di testo su un tema di interesse attinente con contenuti utili a raggiungere gli obiettivi dell'insegnamento. Il lavoro verrà preparato durante l'insegnamento e presentato oralmente in plenaria e successivamente restituito in forma scritta. 

Gli studenti non frequentanti dovranno invece preparare i testi indicati nella sezione bibliografia 

 

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Il colloquio orale consentirà di valutare:

  • la padronanza e l'approfondimento delle conoscenze relative alla dimensione geografica dei conflitti 
  • la capacità d'uso delle competenze sviluppate 

Costituiscono criteri della valutazione:

  • la qualità dell’esposizione,
  • l’utilizzo corretto del lessico appropriato,
  • la capacità di analisi critica, anche su possibili casi discussi.

Gli studenti che realizzeranno i lavori di gruppo saranno valutati anche sulla qualità dell’elaborato per quanto concerne gli aspetti contenutistici e formali

 

 

Calendario appelli

Data appello Orario Luogo Tipologia Note
10/12/2024 09:00 GENOVA Orale
14/01/2025 09:00 GENOVA Orale
28/01/2025 09:00 GENOVA Orale
27/05/2025 09:00 GENOVA Orale
10/06/2025 09:00 GENOVA Orale
01/07/2025 09:00 GENOVA Orale

ALTRE INFORMAZIONI

Si consigliano gli studenti che hanno regolarmente depositato una certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia il referente Prof. Aristide Canepa (aristide.canepa@unige.it) sia il docente all’inizio del corso, per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.

Agenda 2030

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Lotta contro il cambiamento climatico
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OpenBadge

 PRO3 - Soft skills - Creazione progettuale base 1 - A
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