Questo breve seminario ha l’obiettivo di sollecitare la grande varietà di prospettive con cui guardare, analizzare e raccontare i fenomeni sociali. Attraverso esercizi di ribaltamento prospettico ambisce a costruire narrazioni efficaci e creative in ambito comunicativo, giornalistico ed editoriale.
L’espediente per questo esercizio sarà il mare: superando la narrazione geografica in favore di una idrografica e analizzando criticamente la prospettiva geocentrica in favore dei saperi idrici, dall’Oceano Pacifico al Mediterraneo, il seminario offrirà uno spunto per praticare questo ribaltamento prospettico. «Quanto è inappropriato», infatti, «chiamare questo pianeta Terra, quando chiaramente è Oceano?» ci chiede provocatoriamente Clarke (in Favole 2020). Per questo, «scrivere della storia senza metterci un po’ d’acqua è lasciare parte della storia. L’esperienza umana non è mai stata veramente così asciutta» (Worster in Van Aken 2021:143).
Nessuno
Le lezioni saranno di tipo seminariale.
Saranno assegnati compiti durante il seminario che stimoleranno Dibattiti, Lavoro cooperativo, e flipped education.
Chi parteciperà al seminario sarà chiamato/a a esporre il classe i risultati delle ricerche svolte, singolarmente o in gruppo, secondo la modalità di Didattica per progetti.
La valutazione degli studenti si baserà sulla presenza, sulla partecipazione alle attività di classe e sull’elaborato finale.
Il seminario sarà organizzato secondo la seguente scansione:
Ricevimento: Su appuntamento, si prega di scrivere a gaia.cottino@unige.it
SALVATORE BRUNO BARBA (Presidente)
MARCO AIME
L'inizio delle lezioni e gli orari sono ancora da definirsi e saranno comunicati su Aulaweb. Suddivisi in 3 incontri da 2 ore, con frequenza obbligatoria, si svolgeranno, a seconda della disponibilità delle aule, indicativamente ad Aprile.
La valutazione complessiva terrà conto della qualità della partecipazione in classe, dell'impegno messo nella attività proposte e dell'elaborato finale