CODICE 67671 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 8 cfu anno 3 SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA 9322 (LM-85 bis) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE FIS/01 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre MODULI Questo insegnamento è un modulo di: DISCIPLINE FISICHE E CHIMICHE MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Il corso vuole contribuire alla formazione in area fisica del futuro insegnante di scuola dell’infanzia e di scuola primaria. Sarà proposto un approccio alla fisica, necessariamente di tipo fenomenologico sperimentale, e che vede come soggetto la persona (studente o insegnante) che si guarda intorno, osserva e descrive i fenomeni che lo circonda cercando anche il più possibile una sufficiente correttezza di linguaggio. Sarà inoltre fatta un’analisi libri di testo adottati nelle scuole. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Nel corso i futuri insegnanti potranno misurarsi con le problematiche poste dall'apprendimento scientifico dei giovani. Si approfondiranno i temi dell'educazione scientifica per l'interpretazione della realtà, del ruolo della fisica nella costruzione di modelli interpretativi e si affronteranno i problemi della misura, dello spazio, del tempo, del movimento, delle forze e l'importanza delle esperienze di laboratorio OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Le problematiche dall'apprendimento scientifico dei giovani devono essere affrontate con opportuni strumenti educativi. Infatti va stimolata la naturale curiosità che nasce nei giovani quando essi osservano ciò che li circonda ed è quindi importante questo aggancio con la realtà da cui partire per introdurre le basi dell'educazione scientifica con la quale interpretare la realtà. Quindi uno degli obiettivi sarà capire questo ruolo dell'osservazione. Successivamente verrà introdotto il ruolo della fisica nella costruzione di modelli interpretativi che possano semplificare la complessità dei fenomeni affrontando i problemi legati alla misura di grandezze partendo dalle lunghezze, la posizione nello spazio, del tempo, del movimento, delle forze. L'obiettivo è perciò la preparazione di esperienze dimostrative il cui ruolo è fondamentale per rendere protagonisti gli studenti e per superare la semplice osservazione passiva. In questo ambito avranno un ruolo essenziale le esperienze di laboratorio. La frequenza e la partecipazione attiva alle attività formative proposte (lezioni frontali e dimostrazioni pratiche in aula) consentiranno allo studente di: - acquisizione concetti scientifici su argomenti di fisica utilizzabili nella scuola primaria e dell’infanzia - osservare e descrivere con linguaggio corretto i fenomeni naturali, superando errori interpretativi e preconcetti presenti nel pensiero comune - acquisire la capacità di un approccio pratico agli argomenti di fisica superando il nozionismo e il solo utilizzo dell’approccio numerico e mettendo in pratica il metodo sperimentale - saper realizzare semplici esperienze da inserire in un percorso didattico in cui i bambini possano essere parte attiva apprendendo dal fare - analizzare attività e materiali didattici da diverse fonti (libri, internet) selezionando opportunamente quelle più appropriate -progettare un percorso didattico di argomenti di fisica basato su attività e semplici esperimenti per i bambini della scuola primaria e dell’infanzia lavorando in un gruppo MODALITA' DIDATTICHE L’insegnamento di norma si compone di lezioni frontali. La frequenza alle lezioni è obbligatoria secondo le modalità del Regolamento didattico. Gli argomenti di fisica presenti nell’elenco dell’insegnamento verranno introdotti facendo riferimento a fenomeni, azioni e oggetti della vita quotidiana. Si cercherà di dare una semplice ma accurata spiegazione di ciò che si osserva, illustrando i modelli e i principi fisici che ne sono alla base. La formalizzazione matematica sarà ridotta al minimo strettamente necessario. Alcuni argomenti saranno accompagnati da dimostrazioni in aula per rendere più evidente l’approccio sperimentale alla materia e saranno suggeriti e descritti in dettaglio alcuni esperimenti adatti ad introdurre, nella scuola primaria e dell’infanzia, gli argomenti corrispondenti. Grande importanza sarà data all’osservazione e alla descrizione dei fenomeni anche come stimolo per incentivare la curiosità dei bambini. In generale verrà enfatizzato il ruolo della sperimentazione che è il fondamento della disciplina fisica che a volte viene oscurato da un approccio numerico alla risoluzione dei problemi tipico della scuola superiore. Infine, nel caso non sia possibile per motivi sanitari svolgere le lezioni in presenza, le stesse verranno erogate a distanza in modalità streaming. Si consigliano gli studenti con certificazione di DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento), di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare il/la docente all’inizio del corso per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi. Controllare anche le altre informazioni nella modalità d'esame. PROGRAMMA/CONTENUTO Il programma dell’insegnamento prevede la presentazione e discussione dei seguenti argomenti: -Metodo sperimentale, grandezze fisiche, unità di misura. - Misura di lunghezza; - I concetti di massa e peso, la densità; - Interazioni tra oggetti e definizione generale di forza; - Forza peso, reazioni vincolari, equilibrio; momento delle forze, rotazioni di oggetti e leve. - Proprietà dei fluidi, pressione in un fluido in equilibrio e Principio di Pascal, Principio di Archimede e applicazioni; - il concetto di energia e alcune sue forme; termologia; transizioni di fase; ciclo dell'acqua; considerazioni ambientali. - Onde e vibrazioni, suono; - Luce e fenomeni luminosi: proprietà cromatiche della luce emessa da una sorgente (spettro cromatico); percezione del colore (sintesi additiva); mescolamento di sostanze colorate (sintesi sottrattiva); colore degli oggetti in base alla sorgente illuminante. - Riflessione e rifrazione della luce, formazione delle immagini e proprietà delle lenti e degli specchi. - Meccanica celeste e proprietà del Sistema Solare. Per ogni argomento verranno forniti spunti per attività in classe con i bambini necessari alla preparazione di percorsi didattici. TESTI/BIBLIOGRAFIA Le dispense degli argomenti discussi durante le lezioni frontali, come pure le schede relative agli esperimenti suggeriti, saranno reperibili su AulaWeb. In generale, tale materiale è sufficiente per la preparazione dell'esame orale. DOCENTI E COMMISSIONI GIANANGELO BRACCO Ricevimento: Al termine delle ore di lezioni per un'ora o su appuntamento mandando la richesta all'indirizzo email "bracco@fisica.unige.it" LEZIONI INIZIO LEZIONI Le lezioni si svolgono durante tutto l'arco del secondo semestre. Per ogni settimana sono previste sei ore di lezione come da calendario. Orari delle lezioni DIDATTICA DELLA FISICA ESAMI MODALITA' D'ESAME Sono previsti appelli nella sessione estiva (giugno, luglio e settembre) e in quella invernale (gennaio e febbraio). L'esame è orale e consiste nella valutazione di due parti: -progetto didattico in forma scritta preparato in gruppo con altri studenti (mediamente in numero di 4 studenti) su un argomento di fisica che rientri tra quelli discussi a lezione e che contenga esperienze da proporre a bambini della scuola primaria e/o dell’infanzia - prova orale sugli altri argomenti trattati nel corso e complementari a quelli del progetto. È obbligatorio iscriversi utilizzando la modalità on-line (dal portale dell’Ateneo servizi agli studenti), e inviare copia del progetto didattico inderogabilmente almeno sette giorni prima della prova orale. MODALITA' DI ACCERTAMENTO L’esame è orale e consiste di due parti. Nella prima parte vi è la discussione sul progetto di gruppo e verranno valutati: L’organizzazione del percorso didattico da svolgere con i bambini, prestando attenzione a come vengono strutturati i vari momenti e la durata di questi La fattibilità in rapporto all’età La presenza di spunti interdisciplinari Il lavoro di ricerca bibliografica e sitografica L’accuratezza nella descrizione della sperimentazione in classe Le modalità di valutazione del lavoro svolto dai bambini Nella seconda parte, lo studente dovrà rispondere a domande sugli argomenti dell’insegnamento che non hanno attinenza con l’argomento del progetto e si verificherà La comprensione dei principi fisici alla base del fenomeno La chiarezza con cui viene descritto il fenomeno La possibile realizzazione di attività da svolgere con i bambini Utilizzo di una terminologia corretta. Tale modalità sarà uguale sia per esame in presenza sia per esame a distanza ALTRE INFORMAZIONI A beneficio degli studenti assenti o non frequentanti, sul portale di Aulaweb verranno caricati documenti che riguarderanno l’attività di dimostrazione che viene svolta in classe. Per le studentesse e gli studenti con disabilità o con disturbo specifico di apprendimento (DSA). Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con DSA che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina servizionline.unige.it nella sezione “Studenti”. La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l’inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell’Ateneo (https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111). Successivamente, con significativo anticipo (almeno 10 giorni) rispetto alla data di esame occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà la prova di esame, inserendo in copia conoscenza sia la docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (laura.traverso@unige.it) sia il Settore sopra indicato utilizzando uno dei seguenti indirizzi (disabili@unige.it; dsa@unige.it). Nella e-mail occorre specificare: la denominazione dell’insegnamento la data dell'appello il cognome, nome e numero di matricola dello studente gli strumenti compensativi e le misure dispensative ritenuti funzionali e richiesti. Agenda 2030 Lotta contro il cambiamento climatico