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CODICE 72676
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SEDE
  • SAVONA
PROPEDEUTICITA
Propedeuticità in ingresso
Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami:
MODULI Questo insegnamento è composto da:
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Questo insegnamento deve fornire conoscenze sulle specifiche problematiche dell’età evolutiva analizzate sia in rapporto all’età (infanzia, pre-adolescenza e adolescenza), ai distretti anatomici interessati (parmorfismi del rachide, dimorfismi frontali e sagittali del rachide, disarmonie posturali), alle principali terapie attuabili (utilizzo di tutori del rachide), correlando a tali situazioni percorsi motori e/o sportivi. Questo insegnamento deve fornire conoscenze sulle specifiche problematiche dell’età adulta e soprattutto anziana analizzate sia in rapporto all’età, ai distretti anatomici interessati, alle principali terapie attuabili, correlando a tali situazioni percorsi motori e/o sportivi. Lo studio dell’attività Motoria Preventiva ed Adattata viene svolto correlando la performance dei soggetti con specifiche problematiche cliniche o con i loro esiti e l’attività motoria quale meccanismo di compenso dei deficit motori stabilizzati dalla precedente attività riabilitativa; vengono analizzati i percorsi di attività motoria adattata alle patologie di maggiore incidenza.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi dell’insegnamento integrato: sapere, saper fare, saper essere per la conduzione e gestione delle attività motorie e sportive indirizzate a tutte le età della vita e a utenti speciali.

Sviluppo delle conoscenze, competenze e delle abilità operative nei confronti dell’attività motorie adattate, rivolte ai soggetti normodotati e diversamente abili,  realizzate con fini educativi, ricreativi, di socializzazione, di prevenzione, di mantenimento e di compensazione per favorire la migliore qualità di vita, l’integrazione/inclusione e il benessere dell’individuo lungo l’intero arco di vita.

Organizzazione e conduzione di attività motorie per l'età adulta e anziana. Possedere le conoscenze di base riferibili agli aspetti metodologici, didattico-organizzativi e relazionali che caratterizzano gli ambiti di educazione e prevenzione motoria nelle mutevoli e varie fasi dell'età evolutiva, in particolare nei seguenti ambiti operativi: formativo, del tempo libero(ricreativo), preventivo per il benessere.

MODALITA' DIDATTICHE

Lezioni in aula frontali /laboratori/esercitazioni pratiche.

Si consigliano i casi con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia il referente di Dipartimento, Prof. Nicola Girtler, sia il docente all’inizio delle lezioni per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi/dispensativi riconosciuti dal Servizio per gli studenti DSA di Ateneo.

PROGRAMMA/CONTENUTO

TASSO EMILIA

Lezioni

Ambito culturale

Tema generale

Unità didattica elementare

1

Attivita’ motorie e sportive per soggetti con bisogni speciali

(fragilità e diabilità)

Legislazione

 

Storia delle attività motorie adattate

Le Indicazioni ministeriali per le scienze motorie

Profilo professionale e competenze del Laureato in SM

Carta europea dello sport per tutti: le persone disabili

Legge sull’handicap

Dls n°81/2008

Storia delle attività fisiche adattate.

Evoluzione del concetto adattamento: aspetti di psicologia, pedagogia e psicomotricità speciale

Motricità e adattamento: la didattica speciale nelle attività di vita quotidiana; nei diversi contesti ambientali; nelle diverse ottiche di approccio Apa

2

Attivita’ motorie

Teoria e metodologia delle attività motorie adattate

Esercitazione pratica (I)

Lo sviluppo della motricità nella specie umana:

dalla verticalizzazione alle attività della vita quotidiana.

 

4

Attivita’ motorie per soggetti con bisogni speciali

Metodologia attività motorie e sportive adattate

Esercitazione pratica (II)

L’ottica valutativa dell’ICF

Motricità e risorse della persona con bisogni speciali (fragilità e diabilità)

lungo l’arco di vita (età infantile, età giovanile, età adulta, età anziana).

Prevenzione e qualità di vita: un impegno sociale e sanitario

5

Attivita’ motorie e sportive per soggetti diversamente abili

Metodologia attività motorie e sportive adattate

Esercitazione pratica (III)

 

Procedure di gestione di programmi

dii attività fisica adattata a utenti con bisogni speciali: mezzi/strumenti/adattamenti

/prevenzione rischi

Classificazione sportiva internazionale

Paralympic

Special Olimpics

 

A scelta dello studente

Attivita’ motorie e sportive per soggetti con bisogni speciali

Teoria, tecnica e didattica delle attività motorie e sportive preventive/adattative

Esperienza di tirocinio pratico

Esercitazione pratica (IV)

BOCCINI ALDA

Terminologia ginnastica e descrizione degli esercizi.

Invecchiamento (cambiamenti fisiologici in rapporto agli apparati: locomotore, respiratorio, cardiovascolare e sistema nervoso).

Programmazione di un piano di lavoro, Analisi dei programmi di ginnastica vertebrale ospedalieri, Percezione dello schema corporeo.

Ginnastica vertebrale/posturale, Ginnastica antalgica, posture ed esercizi sedativi, Mobilità articolare, Esercizi di memorizzazione, Equilibrio, Coordinazione, Respirazione, Tecniche di rilassamento, Ginnastica Addominale (tecnica-didattica-errori comuni), Ginnastica perineale,  Ginnastica in gravidanza (regole base per ogni attività), Ginnastiche “dolci”, yoga e  Pilates, Prevenzione cadute, Ergonomia e consigli generali.

SENAREGA DANIELA

Ambito dell'attività motoria (Epistemologia dell'attività motoria, Classificazione delle attività motorie. Fattori della motricità. Lo sviluppo psicomotorio nell'etò evolutiva).

Ambito del corpo e corporeità (Lo sviluppo dello schema corporeo. la percezione di sè. Linguaggio corporeo).

Ambito didattico metodologico (La situazione educativa. La comunicazione nella situazione educativa Didattica disciplinare. I contenuti dell'educazione motoria).

Le abilità motorie (Gioco e gioco-sport. La programmazione. Losviluppo psicomotorio. prevenzione  e postura in età evolutiva).

TESTI/BIBLIOGRAFIA

  • TASSO EMILIA: A. Bianco, E. Tasso, J. Bilard, G. Ninot & A. Varray (a cura di) 2005. Insegnare e fare vivere le attività motorie adattate. Busalla: Ed. La Lontra.Dispense  sviluppo psicomotorio del bambino 0-3 anni; Slides a.a. 2016_17 Prof.ssa E.Tasso; Dlgs n°81/2008; P. Cabella “Ginnastica vertebrale antalgica- quaderno tecnico uno”, Libreria Scientifica Frasconi
  • BOCCINI ALDA: Barbera C., Argento vivo (il movimento come nuova dimensione di vita dell'anziano); slides; P. Cabella, A. Boccini. La Ginnastica della Postura
  • SENAREGA DANIELA: Senarega D. Educazione motoria nella scuola del primo ciclo (2014). Libero di scrivere Editore

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

I semestre.

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Esame scritto.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Valutazione degli elaborati scritti (domande a risposta chiusa e aperta).