CODICE 72676 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 6 cfu anno 3 SCIENZE MOTORIE, SPORT E SALUTE 8744 (L-22) - SAVONA SEDE SAVONA PROPEDEUTICITA Propedeuticità in ingresso Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami: SCIENZE MOTORIE, SPORT E SALUTE 8744 (coorte 2022/2023) TEORIA E TECNICA DELLE ATTIVITA' MOTORIE - STORIA DELLO SPORT - ANTROPOLOGIA 57740 2022 MODULI Questo insegnamento è composto da: ATTIVITA' MOTORIA PREVENTIVA E COMPENSATIVA ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE PER L'ETÀ ADULTA E ANZIANA ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE PER L'ETÀ EVOLUTIVA MATERIALE DIDATTICO AULAWEB OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Questo insegnamento deve fornire conoscenze sulle specifiche problematiche dell’età evolutiva analizzate sia in rapporto all’età (infanzia, pre-adolescenza e adolescenza), ai distretti anatomici interessati (parmorfismi del rachide, dimorfismi frontali e sagittali del rachide, disarmonie posturali), alle principali terapie attuabili (utilizzo di tutori del rachide), correlando a tali situazioni percorsi motori e/o sportivi. Questo insegnamento deve fornire conoscenze sulle specifiche problematiche dell’età adulta e soprattutto anziana analizzate sia in rapporto all’età, ai distretti anatomici interessati, alle principali terapie attuabili, correlando a tali situazioni percorsi motori e/o sportivi. Lo studio dell’attività Motoria Preventiva ed Adattata viene svolto correlando la performance dei soggetti con specifiche problematiche cliniche o con i loro esiti e l’attività motoria quale meccanismo di compenso dei deficit motori stabilizzati dalla precedente attività riabilitativa; vengono analizzati i percorsi di attività motoria adattata alle patologie di maggiore incidenza. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Obiettivi dell’insegnamento integrato: sapere, saper fare, saper essere per la conduzione e gestione delle attività motorie e sportive indirizzate a tutte le età della vita e a utenti speciali. Sviluppo delle conoscenze, competenze e delle abilità operative nei confronti dell’attività motorie adattate, rivolte ai soggetti normodotati e diversamente abili, realizzate con fini educativi, ricreativi, di socializzazione, di prevenzione, di mantenimento e di compensazione per favorire la migliore qualità di vita, l’integrazione/inclusione e il benessere dell’individuo lungo l’intero arco di vita. Organizzazione e conduzione di attività motorie per l'età adulta e anziana. Possedere le conoscenze di base riferibili agli aspetti metodologici, didattico-organizzativi e relazionali che caratterizzano gli ambiti di educazione e prevenzione motoria nelle mutevoli e varie fasi dell'età evolutiva, in particolare nei seguenti ambiti operativi: formativo, del tempo libero(ricreativo), preventivo per il benessere. MODALITA' DIDATTICHE Lezioni in aula frontali /laboratori/esercitazioni pratiche. Si consigliano i casi con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia il referente di Dipartimento, Prof. Nicola Girtler, sia il docente all’inizio delle lezioni per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi/dispensativi riconosciuti dal Servizio per gli studenti DSA di Ateneo. PROGRAMMA/CONTENUTO TASSO EMILIA Lezioni Ambito culturale Tema generale Unità didattica elementare 1 Attivita’ motorie e sportive per soggetti con bisogni speciali (fragilità e diabilità) Legislazione Storia delle attività motorie adattate Le Indicazioni ministeriali per le scienze motorie Profilo professionale e competenze del Laureato in SM Carta europea dello sport per tutti: le persone disabili Legge sull’handicap Dls n°81/2008 Storia delle attività fisiche adattate. Evoluzione del concetto adattamento: aspetti di psicologia, pedagogia e psicomotricità speciale Motricità e adattamento: la didattica speciale nelle attività di vita quotidiana; nei diversi contesti ambientali; nelle diverse ottiche di approccio Apa 2 Attivita’ motorie Teoria e metodologia delle attività motorie adattate Esercitazione pratica (I) Lo sviluppo della motricità nella specie umana: dalla verticalizzazione alle attività della vita quotidiana. 4 Attivita’ motorie per soggetti con bisogni speciali Metodologia attività motorie e sportive adattate Esercitazione pratica (II) L’ottica valutativa dell’ICF Motricità e risorse della persona con bisogni speciali (fragilità e diabilità) lungo l’arco di vita (età infantile, età giovanile, età adulta, età anziana). Prevenzione e qualità di vita: un impegno sociale e sanitario 5 Attivita’ motorie e sportive per soggetti diversamente abili Metodologia attività motorie e sportive adattate Esercitazione pratica (III) Procedure di gestione di programmi dii attività fisica adattata a utenti con bisogni speciali: mezzi/strumenti/adattamenti /prevenzione rischi Classificazione sportiva internazionale Paralympic Special Olimpics A scelta dello studente Attivita’ motorie e sportive per soggetti con bisogni speciali Teoria, tecnica e didattica delle attività motorie e sportive preventive/adattative Esperienza di tirocinio pratico Esercitazione pratica (IV) BOCCINI ALDA Terminologia ginnastica e descrizione degli esercizi. Invecchiamento (cambiamenti fisiologici in rapporto agli apparati: locomotore, respiratorio, cardiovascolare e sistema nervoso). Programmazione di un piano di lavoro, Analisi dei programmi di ginnastica vertebrale ospedalieri, Percezione dello schema corporeo. Ginnastica vertebrale/posturale, Ginnastica antalgica, posture ed esercizi sedativi, Mobilità articolare, Esercizi di memorizzazione, Equilibrio, Coordinazione, Respirazione, Tecniche di rilassamento, Ginnastica Addominale (tecnica-didattica-errori comuni), Ginnastica perineale, Ginnastica in gravidanza (regole base per ogni attività), Ginnastiche “dolci”, yoga e Pilates, Prevenzione cadute, Ergonomia e consigli generali. SENAREGA DANIELA Ambito dell'attività motoria (Epistemologia dell'attività motoria, Classificazione delle attività motorie. Fattori della motricità. Lo sviluppo psicomotorio nell'etò evolutiva). Ambito del corpo e corporeità (Lo sviluppo dello schema corporeo. la percezione di sè. Linguaggio corporeo). Ambito didattico metodologico (La situazione educativa. La comunicazione nella situazione educativa Didattica disciplinare. I contenuti dell'educazione motoria). Le abilità motorie (Gioco e gioco-sport. La programmazione. Losviluppo psicomotorio. prevenzione e postura in età evolutiva). TESTI/BIBLIOGRAFIA TASSO EMILIA: A. Bianco, E. Tasso, J. Bilard, G. Ninot & A. Varray (a cura di) 2005. Insegnare e fare vivere le attività motorie adattate. Busalla: Ed. La Lontra.Dispense sviluppo psicomotorio del bambino 0-3 anni; Slides a.a. 2016_17 Prof.ssa E.Tasso; Dlgs n°81/2008; P. Cabella “Ginnastica vertebrale antalgica- quaderno tecnico uno”, Libreria Scientifica Frasconi BOCCINI ALDA: Barbera C., Argento vivo (il movimento come nuova dimensione di vita dell'anziano); slides; P. Cabella, A. Boccini. La Ginnastica della Postura SENAREGA DANIELA: Senarega D. Educazione motoria nella scuola del primo ciclo (2014). Libero di scrivere Editore DOCENTI E COMMISSIONI EMANUELA PIERANTOZZI Ricevimento: Ricevimento studente su appuntamento scrivendo a: emanuela.pierantozzi@unige.it DANIELA SENAREGA Ricevimento: Ricevimento individuale previo appuntamento tramite e-mail a: senaregadaniela@gmail.com ALDA BOCCINI Ricevimento: Da concordarsi via mail Alda.boccini@libero.it LEZIONI INIZIO LEZIONI I semestre. Orari delle lezioni ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE NELLE VARIE ETA' DELLA VITA ESAMI MODALITA' D'ESAME Esame scritto. MODALITA' DI ACCERTAMENTO Valutazione degli elaborati scritti (domande a risposta chiusa e aperta).