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CODICE 98880
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE BIO/09
LINGUA Italiano
SEDE
  • SAVONA
PERIODO 2° Semestre
MODULI Questo insegnamento è un modulo di:
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Il modulo 'Fisiologia 2' è parte del Corso Integrato di 'Fisiologia 2 e Biomeccanica'.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

L’insegnamento di Fisiologia 2 approfondisce i principali aspetti dei processi biologici del sistema endocrino e della neurofisiologia, con particolare riferimento all’apparato neuromotorio e alla regolazione dell’omeostasi, conoscenze basilari necessarie per l’ottimale comprensione delle attività motorie.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Gli studenti apprenderanno la fisiologia del sistema motorio, dei sistemi sensoriali e del sistema endocrino.

MODALITA' DIDATTICHE

Lezioni frontali di Fisiologia.

Si consigliano i casi con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia il referente di Dipartimento, Prof. Nicola Girtler, sia il docente all’inizio delle lezioni per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi/dispensativi riconosciuti dal Servizio per gli studenti DSA di Ateneo.

PROGRAMMA/CONTENUTO

IL SISTEMA MOTORIO

  • Controllo nervoso della contrazione muscolare

La giunzione neuro-muscolare. Le unità motorie. Modulazione nervosa della forza muscolare. Tono muscolare. Propriocettori muscolari: fusi neuromuscolari    e organi tendinei del Golgi: aspetti anatomo-funzionali e fibre  afferenti.

  • Organizzazione anatomo-funzionale del sistema motorio

Caratteristiche anatomo-funzionali dei sistemi coinvolti nel controllo motorio. Integrazione sensitivo-motoria. Organizzazione gerarchica del controllo motorio, strategie di programmazione ed esecuzione del movimento.

  • Il midollo spinale

 Pools di motoneuroni. L’arco riflesso e gli elementi che lo compongono. I riflessi spinali: caratteristiche comuni ed evoluzione filogenetica. Caratteristiche dei riflessi e dei circuiti. Riflesso di flessione o nocicettivo.  I riflessi propriocettivi: vie afferenti dai recettori muscolari, integrazione e risposte dei riflessi miotatico e miotatico inverso. Integrazione, plasticità e controllo superiore dei riflessi propriocettivi. I motoneuroni gamma ed il controllo centrifugo dei fusi neuromuscolari. L’anello gamma-alfa ed il controllo del tono muscolare. Circuiti spinali che controllano la locomozione. Sindrome da sezione del midollo spinale.

  • Controllo tronco-encefalico dell’attività motoria

Controllo della postura, equilibrio e locomozione. Il sistema vestibolare (recettori labirintici, nuclei vestibolari, vie centrali, riflessi vestibolari posturali, oculomotori e neurovegetativi). Controllo del tono muscolare antigravitario: sistemi reticolo-spinali  facilitatori ed inibitori; sistema vestibolo-spinale facilitatorie; ruolo del cervelletto e dei centri motori superiori; rigidità da decerebrazione; decerebrazione anemica. Controllo posturale operato da sistemi a feed- back e feed-forward. Interazioni tra diversi meccanismi del controllo posturale e aggiustamenti posturali associati ai movimenti.

  • Controllo corticale dell’attività motoria

Anatomia funzionale della corteccia motoria e delle vie discendenti: citoarchitettonica della corteccia motoria, organizzazione somatotopica, via cortico-spinale e sistemi cortico-tronco-spinali. Funzioni del sistema piramidale. Organizzazione funzionale della corteccia motoria: area motoria primaria, corteccia premotoria, area motoria  supplementare.  Rappresentazione corticale del movimento: codificazione della direzione e forza del movimento. Ideazione, pianificazione ed esecuzione del movimento. Ruolo della corteccia associativa del lobo parietale. Fisiopatologia della lesione piramidale.

  • Il cervelletto

Anatomia e organizzazione funzionale del cervelletto. Citoarchitettonica della corteccia cerebellare e dei nuclei profondi; sistemi di input-output e circuiti neuronali. Funzioni delle diverse regioni cerebellari: vestibolo (archi) cervelletto, spino (paleo) cervelletto e cortico (neo) cervelletto. Partecipazione al controllo del tono muscolare, sinergia e pianificazione dei movimenti. Apprendimento motorio. Fisiopatologia delle lesioni cerebellari.

  • I gangli della base

Anatomia funzionale dei gangli della base: nuclei di input, nuclei di output, connessioni intranucleari. Funzioni motorie, oculomotorie e cognitive dei gangli della base. Caratteristiche motorie dei gangli della base: connessioni somatotopiche con la corteccia cerebrale, via diretta e via indiretta nel controllo del movimento. Sistemi neuronali a neurotrasmettitore noto nei circuiti dei gangli della base. Fisiopatologia delle lesioni dei gangli della base.

I SISTEMI SENSORIALI

  • Recettori e trasduzione sensoriale

Generalità sui recettori. Il campo recettivo. Il fenomeno  dell’adattamento. Codificazione ed elaborazione delle informazioni sensoriali: modalità, intensità, durata e localizzazione dello stimolo. Classificazione fisiologica dei recettori: meccanocettori, propriocettori, termocettori, nocicettori.

  • La sensibilità somatica

Organizzazione generale del sistema somato-sensoriale. Il tatto, il senso di  posizione e la sensibilità termica. Discriminazione e inibizione laterale. Sistemi ascendenti: il sistema delle colonne dorsali/lemnisco mediale ed il sistema antero-laterale. Organizzazione della corteccia sensitiva primaria e secondaria.

  • Dolore e analgesia

Caratteristiche fisiologiche dei nocicettori. Integrazione a  livello  spinale.  Vie dolorifiche. Modulazione centrale della trasmissione del dolore. I peptidi oppiacei endogeni.

FISIOLOGIA DEL SISTEMA ENDOCRINO

  • Concetti generali del sistema endocrino

Trasmissione intercellulare autocrina, paracrina ed endocrina. Classificazione chimica degli ormoni: steroidi, amminoacidi, peptidi. Biosintesi, deposito, liberazione e trasporto plasmatico degli ormoni. Meccanismi d’azione degli ormoni: interazione ormone-recettore, trasduzione post-recettoriale ed effetti biologici delle varie classi di ormoni. Inattivazione, catabolismo ed escrezione degli ormoni. Meccanismi di controllo della secrezione degli ormoni: feed-back lungo, breve e ultrabreve. Ritmi secretivi.

  • Il sistema ipotalamo-ipofisario

L'ipotalamo e le sue funzioni neuroendocrine. L’asse ipotalamo-ipofisario ed il sistema portale ipotalamo-ipofisario. La neuroipofisi: sintesi, trasporto ed deposito degli ormoni nel sistema ipotalamo-neuroipofisario. Metabolismo neonatale: ossitocina e prolattina. Ormoni del lobo anteriore dell’ipofisi. Azioni trofiche e metaboliche delle tropine ipofisarie. L'asse ipotalamo-ipofisi-tiroide: sintesi, trasporto, meccanismo d'azione, funzione degli ormoni tiroidei. L'asse ipotalamo-ipofisi- corticosurrene: sintesi, trasporto, meccanismo d'azione, funzione degli ormoni glucocorticoidi. Altri trasduttori neuroendocrini: epifisi, nucleo soprachiasmatico e secrezione di melatonina; ipofisi intermedia e ormone melanocita-stimolante. Ruolo degli ormoni e dei neuromodulatori nel controllo dell'assunzione di cibo.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Stanfield - Fisiologia. EdiSES Università

Silverthon - Fisiologia Umana. Pearson

Kandel et al. - Principi di Neuroscienze. CEA

Purves et al. - Neuroscienze. Zanichelli

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

II semestre.

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy