L'insegnamento intende integrare le conoscenze di base di chimica organica apprese nei primi due anni, introducendo nuovi argomenti o approfondendo argomenti già visti in modo preliminare. L'insegnamento intende anche portare lo studente ad una maggiore comprensione dei meccanismi di reazione ed a saper progettare una sintesi.
Lo studente approfondirà vari aspetti della chimica organica non trattati negli insegnamenti precedenti (in particolare le reazioni di formazione di legami C-C, le trasposizioni, la sintesi di composti ciclici e la chimica dei composti aromatici), e verrà guidato a raggiungere una buona capacità di comprendere le strategie retrosintetiche, di progettare semplici sintesi di derivati alifatici ed aromatici, di interpretare i meccanismi di reazione e le metodologie sperimentali per corroborarli.
Il risultato atteso di apprendimento è quello di portare lo studente ad avere dimestichezza con le principali reazioni organiche (sia quelle già viste in insegnamenti precedenti che alcune trattate di nuovo in questo insegnamento) essendo in grado di comprendere e saper descrivere i meccanismi (senza doverli imparare a memoria). Lo studente diventerà inoltre capace di usare la conoscenza di tali reazioni organiche nel progettare o valutare in modo critico sintesi di semplici molecole organiche. A tal scopo lo studente apprenderà i principi della retrosintesi.
Per una ottimale fruizione dell'insegnamento è indispensabile la conoscenza delle nozioni di base di Chimica Organica 1, Laboratorio di Chimica Organica e Chimica Organica 2. E' altamente consigliato che lo studente frequenti l'insegnamento avendo già dato quegli esami.
L'insegnamento è di 6 CFU.
Esso prevede essenzialmente lezioni in aula, con l'uso prevalente di diapositive (48 ore)
Verranno però fornite agli studenti delle registrazioni (fruibili dallo studente in qualunque momento della giornata, 7 giorni su 7) in cui il docente illustrerà la soluzione di una serie di esercizi di retrosintesi, a loro volta forniti in anticipo su aulaweb.
In casi molto particolari e dimostrati di studenti con difficoltà a frequentare, il docente potrà anche mettere a disposizione (ma solo in questi casi) le registrazioni delle lezioni.
Sulla base della corrsipondenza ore / crediti, ci si aspetta che lo studente, oltre alle 48 ore di lezione erogate, dedichi circa 22 ore all'analisi in autonomia degli esercizi di retrosintesi proposti e delle relative soluzioni registrate e circa 80 ore allo studio degi argomenti del corso.
Le diapositive delle lezioni saranno disponibili in formato pdf su Aulaweb.
Per il ripasso/approfondimento di argomenti di chimica organica di base possono essere utilizzate lepiù recenti edizioni degli stessi testi consigliati per gli insegnamenti di Chimica Organica I e II; in particolare:
-- Brown, Foote, Iverson, Anslyn - Chimica Organica - EdiSES
-- Bruice - Chimica Organica - EdiSES
Un altro libro di base di Chimica Organica, che è per certi versi incompleto ma che tratta però la maggior parte degli argomenti dell'insegnamento, incluso l'approccio retrosintetico è:
-- Clayden, Greeves, Warren . Chimica Organica, seconda edizione - Piccin
Per il concetto di retrosintesi, si consiglia la lettura del testo:
-- Stuart Warren, Paul Wyatt - Organic synthesis - The Disconnection Approach, 2nd Edition - J. Wiley & Sons (2008).
Ricevimento: Il docente è sempre presente in Dipartimento dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 18.30 (tranne ad agosto). Tuttavia, a causa dei numerosi impegni didattici e istituzionali, è consigliabile prendere un appuntamento per E-mail almeno il giorno prima. Se però ci si presenta nello studio (818) ed il docente non ha altri impegni in quel momento, gli studenti saranno ricevuti volentieri anche senza previo appuntamento.
LUCA BANFI (Presidente)
CHIARA LAMBRUSCHINI
RENATA RIVA (Presidente Supplente)
LISA MONI (Supplente)
Dal 30 settembre 2024 secondo l'orario riportato qui
L’esame sarà scritto + orale.
Lo scritto dura 120 minuti, che saranno aumentati del 30% per chi ha DSA* e del 50% per chi ha disabilità.* Esso prevederà:
Quest’ultimo non darà un punteggio, ma durante l’orale il docente potrà discutere con lo studente la sintesi proposta e questa discussione inciderà sul voto. Ovviamente, se lo studente non ha scritto nulla e all’orale non saprà dire nulla, la valutazione di questa parte sarà molto bassa.
L'esame orale dovrà essere effettuato subito dopo lo scritto (di norma lo stesso giorno) e, se lo studente fallisce l'orale o rifiuta il voto, dovrà ripetere anche lo scritto in un altro appello.
L'esame orale sarà costituito da un colloquio che lo studente dovrà sostenere davanti ad una commissione di almeno due persone, con l'uso imprescindibile della lavagna o altro supporto per la scrittura sul quale sviluppare gli argomenti di esame, mediante la descrizione di formule, schemi di reazione, ecc.
Importante: verranno fissati almeno 7 appelli per anno. Potranno essere concessi appelli straordinari nei periodi consentiti. Di norma non verranno concessi però appelli straordinari agli studenti che, avendo avuto inserito l'insegnamento nel piano degli studi dell'anno 20xx/20xx+1, chiedano di sostenere l'esame dopo la fine di febbraio 20xx+2. Se uno studente, essendo indietro con gli esami, è sicuro di non riuscire a sostenere l'esame entro febbraio dell'anno 20xx+2, è fortemente consigliato a rimandare la frequenza all'anno successivo.
* Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina servizionline.unige.it nella sezione “Studenti”. La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l’inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell’Ateneo (https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111). Successivamente, con significativo anticipo (almeno 10 giorni) rispetto alla data di esame occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà la prova di esame, inserendo in copia conoscenza sia il docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (sergio.didomizio@unige.it) sia il Settore sopra indicato. Nella e-mail occorre specificare:
Il/la referente confermerà al/alla docente che il/la richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con il/la docente. Il/la docente risponderà comunicando se sia possibile utilizzare gli adattamenti richiesti.
Le richieste devono essere inviate almeno 10 giorni prima della data dell’appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe concettuali per l’esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l’invio non rispetta i tempi previsti non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche. Per ulteriori informazioni in merito alla richiesta di servizi e adattamenti consultare il documento: Linee guida per la richiesta di servizi, di strumenti compensativi e/o di misure dispensative e di ausili specifici.
Lo scritto permetterà di valutare se lo studente ha raggiunto una sufficiente comprensione degli argomenti dell'insegnamento.
Nel corso del colloquio si intende accertare, attraverso la discussione iniziale di argomenti svolti a lezione, oltre al grado di comprensione raggiunto dallo studente, anche la sua capacità di ragionamento nel saper scrivere e spiegare meccanismi di reazione e nel saper fare collegamenti tra parti diverse del programma (o dei programmi degli insegnamenti precedenti di chimica organica). Verrà inoltre valutata, discutendo l'esercizio di retrosintesi, la capacità di saper usare criticamente le reazioni conosciute nel progettare una sintesi.