CODICE 94708 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 6 cfu anno 2 STORIA DELL'ARTE E VALORIZZAZ. PATRIMONIO ARTISTICO 8467 (LM-89) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/02 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE L’insegnamento affronta l’evoluzione della produzione scultorea in marmo e in legno dalla seconda metà del Cinquecento fino all’epoca tardo barocca, con particolare riferimento, per i profili degli artisti, gli intrecci culturali e il ruolo della committenza, all’area genovese e, tangenzialmente, al polo romano. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L’insegnamento offre una panoramica articolata dello sviluppo della produzione scultorea tra XVI e XVIII secolo, attraverso l’approfondimento dialettico di aspetti connessi alla formazione degli artisti, ai rapporti con la committenza, alla circolazione dei modelli e all’utilizzo di svariate tecniche. Punto di vista privilegiato per procedere con una lettura parallela tra ambiti regionali (in particolare Toscana, Lombardia, Veneto e Roma) sarà l’area genovese. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO L’insegnamento offre una panoramica articolata dello sviluppo della produzione scultorea tra XVI e XVII secolo, attraverso l'approfondimento dialettico di aspetti connessi alla formazione degli artisti, ai rapporti con la committenza, alla circolazione dei modelli e all'utilizzo di tecniche e materiali. Saranno esaminati gli esiti della grande scultura, con il ruolo cardine assunto e irradiato dal contesto romano. Lo studente potrà quindi: - conoscere in maniera approfondita la produzione scultorea delle principali personalità presentate a lezione (Michelangelo, Giambologna, Bernini) - comprendere debiti e connessioni tra produzione genovese, produzione fiorentina (seconda metà del sec. XVI) e romana (sec. XVII) - comprendere i motivi di maggior cambiamento stilistico dal Cinquecento al Seicento attraverso lo sviluppo di costanti formali - acquisire una terminologia corretta nell'ambito della lettura dei manufatti scultorei PREREQUISITI Si ritiene fondamentale la conoscenza della storia dell'arte moderna. MODALITA' DIDATTICHE Le lezioni si tengono in presenza. La frequenza, sebbene non obbligatoria, è consigliata. Il docente consente tramite piattaforma Teams la fruizione a distanza delle lezioni. PROGRAMMA/CONTENUTO Tematiche sviluppate (sia per gli studenti frequentanti che per gli studenti non frequentanti): - breve inquadramento delle fonti sulla scultura d'età moderna - profili di alcuni scultori che hanno dettato modelli di riferimento: Michelangelo, Giambologna, Bernini - sviluppo della produzione scultorea a Genova dal Cinquecento all'età barocca - parallelismo tra Genova e Roma. Verrà infatti approfonditamente indagato il polo di irradiazione romano per aver dettato, in maniera determinante, gran parte delle suggestioni adottate nell’ambito in esame (ossia quello genovese), unitamente ad aree territoriali in consonanza con Genova in virtù delle tangenze culturali, della circolazione degli artisti e dell’esportazione delle opere. TESTI/BIBLIOGRAFIA PROGRAMMA PER GLI STUDENTI (FREQUENTANTI) 1) contenuti delle lezioni tramite gli appunti 2) La scultura raccontata da Rudolf Wittkower dall'antichità al Novecento, Einaudi, Torino 1993. 3) A. Angelini, Bernini, Jaca Book, Milano 1999. 4) G. Briganti, Millseicentotrenta, ossia il Barocco, in "Paragone", 1951, 13, pp. 8-17. 5) A. Angelini, La scultura del Seicento a Roma, 5 Continents Editions, Milano 2005. 6) L. Magnani, La scultura dalle forme della tradizione alla libertà dello spazio barocco, in Genova nell'età barocca, catalogo della mostra, a cura di E. Gavazza, G. Rotiìondi Terminiello, Bologna 1992, pp. 291-302. PROGRAMMA PER GLI STUDENTI (NON FREQUENTANTI) 1) T. Montanari, Il Barocco, Einaudi, Torino 2012. 2) La scultura raccontata da Rudolf Wittkower dall'antichità al Novecento, Einaudi, Torino 1993. 3) A. Angelini, Bernini, Jaca Book, Milano 1999. 4) A. Angelini, La scultura del Seicento a Roma, 5 Continents Editions, Milano 2005. 5) La scultura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, Genova 1988, ed. Cassa di Risparmio di Genova e Imperia: le seguenti pagine 25-40, 87-101, 102-126, 127-165, 176-194, 215-227. DOCENTI E COMMISSIONI DANIELE SANGUINETI Ricevimento: Mercoledì ore 14-15, solo su appuntamento (tramite piattaforma Teams o in presenza presso gli studi di via Balbi 4, V piano) scrivendo anticipatamente a daniele.sanguineti@unige.it Commissione d'esame DANIELE SANGUINETI (Presidente) SARA GARAVENTA LAURA STAGNO (Supplente) LEZIONI INIZIO LEZIONI Martedì 1 ottobre 2024. Orari delle lezioni STORIA DELLA SCULTURA IN ETÀ MODERNA (LM) ESAMI MODALITA' D'ESAME L’esame avviene tramite un colloquio orale finalizzato a verificare l’apprendimento dei contenuti affrontati in sede di lezione. Il candidato sarà tenuto, durante l'esame orale, a dar prova di padroneggiare l'argomento in senso generale, partendo da proposte di immagini. I testi indicati consentono di approfondire tematiche presentate in aula ma non possono sostituirsi alla pluralità degli argomenti (supportati da immagini) discussi durante le lezioni. Su base volontaria lo studente potrà partecipare a un esame scritto, riservato solo ai frequentanti, le cui modalità saranno illustrate durante le lezioni. Per le studentesse e gli studenti con disabilità o con disturbo specifico di apprendimento (DSA). Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con DSA che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina http://servizionline.unige.it nella sezione “Studenti”. La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l’inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell’Ateneo (https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111). Successivamente, con significativo anticipo (almeno 10 giorni) rispetto alla data di esame occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà la prova di esame, inserendo in copia conoscenza sia il docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (elisabetta.colagrossi@unige.it) sia il Settore sopra indicato. Nella e-mail occorre specificare: - la denominazione dell’insegnamento - la data dell'appello - il cognome, nome e numero di matricola dello studente - gli strumenti compensativi e le misure dispensative ritenuti funzionali e richiesti. Il/la referente confermerà al/alla docente che il/la richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con il/la docente. Il/la docente risponderà comunicando se è possibile utilizzare gli adattamenti richiesti. Le richieste devono essere inviate almeno 10 giorni prima della data dell’appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe concettuali per l’esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l’invio non rispetta i tempi previsti non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche. Per ulteriori informazioni in merito alla richiesta di servizi e adattamenti consultare il documento: https://unige.it/sites/unige.it/files/2024-05/Linee%20guida%20per%20la%20richiesta%20di%20servizi%2C%20di%20strumenti%20compensativi%20e_o%20di%20misure%20dispensative%20e%20di%20ausili%20specifici%20Maggio%202024.pdf MODALITA' DI ACCERTAMENTO A ciascuna risposta sufficiente, scaturita dal riconoscimento delle immagini e dalla capacità di contestualizzare l'opera, verrà assegnata una valutazione da 18 a 30 e lode e il voto finale sarà la media delle valutazioni delle risposte singole. Agenda 2030 Istruzione di qualità