Il corso presenterà le principali strutture tessili identificabili nei tessuti antichi da un punto di vista della loro analisi tecnica e della loro lettura storico-artistica con riferimenti alle maggiori vicende della storia del tessuto di lusso dal Medioevo al XVIII secolo secondo una prospettiva eurasiatica e in correlazione con le altre arti decorative. Parallelamente si tratteranno i nodi principali della storia del costume e della moda tra Medioevo ed età contemporanea, con approfondimenti dedicati ad alcuni temi relativi al periodo compreso tra il XVIII e il XX secolo. Al corso sono collegate alcune visite a collezioni tessili della Liguria riservate agli studenti frequentanti, nel corso delle quali oltre a proporre l’analisi diretta di alcuni oggetti, verranno presentate a grandi linee le problematiche inerenti la conservazione e la valorizzazione del patrimonio tessile.
L’insegnamento è destinato a fornire competenze per il riconoscimento tecnico e storico-artistico delle principali tipologie tessili, in particolare delle armature storiche semplici e operate realizzate a telaio in età pre-industriale. Parallelamente vengono presentati i principali fenomeni sociali e culturali legati alla storia dei tessuti di lusso secondo una prospettiva eurasiatica che spazia dal Medioevo al XVIII secolo. Una specifica attenzione è data infine all’analisi del fenomeno della moda, la cui storia viene affrontata dal Medioevo all’età contemporanea con un focus dedicato al periodo compreso tra il XVIII e il XX secolo.
Gli obiettivi formativi fondamentali dell'insegnamento di Storia delle tecniche tessili e della moda sono:
Al termine dell'insegnamento lo studente saprà identificare le principali armature tessili, potrà riconoscere, a grandi linee, i principali problemi conservativi di un manufatto tessile e saprà impostarne la relativa scheda di catalogazione. Saprà distinguere, anche in base alle tipologie di decori e alle tecniche usate, le fasi più importanti della storia dei manufatti tessili di lusso dal Medioevo al XVIII secolo e i momenti salienti dell’evoluzione della moda fino al Novecento, individuandone le connessioni con le varie correnti artistiche e con la storia culturale e materiale.
Conoscenze di base di storia dell'arte dal Medioevo al XX secolo.
Le lezioni si tengono in presenza. La frequenza, sebbene non obbligatoria, è consigliata.
Durante il corso sono previste alcune visite esterne alle quali si consiglia di partecipare, in quanto utili per affrontare l’analisi concreta dei manufatti e per impostare la schedatura. L’approccio diretto alle opere è molto importante.
Si ricorda l'iscrizione all'Aulaweb dell'insegnamento, che è uno strumento indispensabile per le comunicazioni e l'accesso a materiali utili per lo studio e per l'esame finale.
Il programma è valido sia per gli studenti frequentanti che per gli studenti non frequentanti.
Il corso comprende due parti. La frequenza è vivamente consigliata.
La prima parte è dedicata all’analisi dei tessuti e alla lettura storico-artistica dei manufatti antichi. Gli argomenti trattati sono:
Questi argomenti saranno approfonditi durante le visite di volta in volta proposte a collezioni tessili ospitate da musei o istituzioni private.
La seconda parte è dedicata alla storia della moda e del costume dal Medioevo fino al XX secolo. Gli argomenti trattati sono:
Per i frequentanti
a) appunti e slide del corso
b) Un testo a scelta tra:
c) M.L. Rosati, Le manifatture della seta in Italia nel Basso Medioevo: produzioni seriali al servizio del lusso, in Fatto in Italia. Dal Medioevo al Made in Italy, catalogo della mostra (Venaria Reale, 19 marzo – 10 luglio 2016), a cura di A. Guerrini, Milano 2016, pp. 56-73.
d) Arte e lusso della seta a Genova dal ‘500 al ‘700, catalogo della mostra (Genova, 11 novembre 2000 – 11 febbraio 2001), a cura di M. Cataldi Gallo, Torino 2000.
I testi di esame saranno confermati al principio delle lezioni. Per il testo del punto d) lo studio sarà limitato solo ad una selezione di capitoli. Ulteriori indicazioni bibliografiche per eventuali approfondimenti verranno fornite nel corso delle lezioni.
L'elenco dei testi potrebbe subire modifiche e quindi è consigliabile, prima dell'acquisto o del prestito, di attendere l'avvio delle lezioni e la presentazione del programma da parte del docente.
Testo per consultazione:
Per i non frequentanti
Il programma d'esame per i non frequentati sarà da concordare con il docente; è prevista la possibilità di realizzare una tesina scritta in sostituzione di una parte della bibliografia d'esame relativa al primo o al secondo modulo.
Ricevimento: Nei giorni di lezione e su appuntamento da concordare con la docente via email. Il ricevimento si potrà svolgere sia in presenza che su canale Teams, in base ad un appuntamento da concordare con la docente via email.
LOREDANA PESSA (Presidente)
GIANLUCA AMERI
DANIELE SANGUINETI (Presidente Supplente)
MARIA LUDOVICA ROSATI (Presidente)
giovedì 20 febbraio 2025
L’esame verterà sugli argomenti trattati nel corso. Per la preparazione si utilizzeranno i materiali forniti a lezione e la bibliografia.
L’esame consiste in un colloquio orale con ausilio di immagini sugli argomenti trattati nel corso, sui relativi materiali forniti a lezione e sulla bibliografia. Allo studente saranno sottoposte una o più prove di riconoscimento e descrizione dei manufatti dal punto di vista tecnico e/o storico artistico. A partire dalle opere si chiederà una contestualizzazione più ampia con riferimenti ai temi artistici, culturali e sociali.
Per gli studenti che ne faranno richiesta è possibile realizzare una tesina scritta su un argomento della prima o della seconda parte del corso. La tesina sarà presentata oralmente in sede di esame e sostituirà la parte di colloquio relativa ai contenuti approfonditi dallo studente nel suo elaborato scritto.
Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con DSA che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina http://servizionline.unige.it nella sezione “Studenti”. La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l’inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell’Ateneo (https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111). Successivamente, con significativo anticipo (almeno 10 giorni) rispetto alla data di esame occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà la prova di esame, inserendo in copia conoscenza sia il docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (elisabetta.colagrossi@unige.it) sia il Settore sopra indicato. Nella e-mail occorre specificare:
La referente confermerà al/alla docente che il/la richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con il/la docente. Il/la docente risponderà comunicando se è possibile utilizzare gli adattamenti richiesti. Le richieste devono essere inviate almeno 10 giorni prima della data dell’appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe concettuali per l’esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l’invio non rispetta i tempi previsti non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche.
Si valuteranno:
La preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi) se lo studente saprà riconoscere almeno le macro-caratteristiche delle opere analizzate, utilizzando la corretta terminologia tecnica; se saprà riconoscere gli ambiti culturali di produzione e se saprà esporre in modo autonomo e coerente le tematiche principali della storia del tessile, del costume e della moda.
Esaustività nelle analisi delle opere, appropriatezza e familiarità con il linguaggio tecnico, capacità di sintesi ed elaborazione autonoma della bibliografia d’esame, dimostrando di saper mettere in relazione opere e temi in modo organico, saranno valutati in termini di eccellenza.
Capacità di analisi lacunosa e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.
Marcate lacune nella capacità di analisi, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici saranno valutati negativamente.