CODICE 108664 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 6 cfu anno 2 STORIA DELL'ARTE E VALORIZZAZ. PATRIMONIO ARTISTICO 8467 (LM-89) - GENOVA 6 cfu anno 1 STORIA DELL'ARTE E VALORIZZAZ. PATRIMONIO ARTISTICO 8467 (LM-89) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/03 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre MODULI Questo insegnamento è un modulo di: TEMI DI ARTE CONTEMPORANEA (LM) MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE L'insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni e gli strumenti metodologici necessari per la comprensione e l’approfondimento di temi legati all’arte contemporanea più prossima a noi, alla storia delle mostre e all’evoluzione del display e, in generale, alla comprensione dei rapporti tra curatore, artista, pubblico e istituzioni negli ultimi decenni. Dopo una generale panoramica sulle mostre più significative del Novecento e degli ultimi vent’anni, si passerà ad analizzare casi di studio particolarmente emblematici per la problematizzazione del ruolo del display all’interno dei cosiddetti exhibition studies e visual studies. Il corso si prefigge altresì di riflettere criticamente sulla condizione ‘spettacolarizzante’ del sistema artistico contemporaneo, mettendo in luce idiosincrasie e potenzialità che contraddistinguono la complessa relazione artista-curatore-contesto espositivo. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L’insegnamento ripercorre la storia dell’arte contemporanea dai primi decenni del Novecento fino alle ultime tendenze focalizzandosi sull’evoluzione storica delle mostre, degli ambienti espositivi, dei loro allestimenti e del concetto di ‘display’ dal punto di vista dell’exhibition design. Oltre a offrire molteplici spunti di riflessione di ordine pratico riguardo alla progettazione e all’allestimento degli eventi espositivi, obiettivo principale del corso è quello di far acquisire agli studenti una solida conoscenza e consapevolezza storico-critica su elementi imprescindibili nella formazione dello storico dell’arte, di chi cura mostre d’arte e di chi coordina la programmazione artistica degli spazi espositivi. PREREQUISITI Solida conoscenza dell'evoluzione storica dell'arte del XX secolo. MODALITA' DIDATTICHE Lezioni articolate con il supporto di materiale multimediale e concepite per favorire il confronto sui temi affrontati. Sono previsti incontri con artisti e specialisti del settore. Le lezioni si tengono in aula e possono essere seguite unicamente in presenza. La frequenza, sebbene non obbligatoria, è caldamente consigliata. PROGRAMMA/CONTENUTO Il programma del corso affronterà i seguenti argomenti: Lineamenti generali della storia delle mostre e approfondimenti specifici su casi studio (da Documenta 5, 1972, fino agli anni Duemila e su curatori e curatrici). Saranno approfondite figure chiave della storia della curatela (e della critica d'arte) come Harald Szeemann, Nicolas Bourriaud, Lea Vergine, Achille Bonito Oliva. La mostra intesa come medium artistico: la cosiddetta institutional critique (Michael Asher, Daniel Buren, Andrea Fraser) La riflessione sul display come strategia espositiva e l'origine del concetto di white cube: tra limiti e nuove sperimentazioni Le mostre della/nella contemporaneità: la mostra intesa come strumento di negoziazione diplomatica e il femminismo come soluzione narrativo-espositiva Il corso sarà integrato dal laboratorio Pratiche espositive e strategie di mercato per l'arte contemporanea, prof. Chico Schoen (1 CFU - altre attività) TESTI/BIBLIOGRAFIA Bibliografia: 1) Brian O’Doherty, Inside the White Cube. L'ideologia dello spazio espositivo, Milano, Johan&Levi, 2012 e successive edizioni, pp. 15-34; 55-72; 129-133 2) David Balzer, Curatori d’assalto. L’irrefrenabile impulso alla curatela nel mondo dell’arte e in tutto il resto, Milano, Johan&Levi, qualsiasi edizione (solo “Introduzione”, “Prologo” e “Parte Prima: Valore”). Lo studio del saggio indicato può essere sostituito dalla frequenza del laboratorio Pratiche espositive e strategie di mercato per l'arte contemporanea del prof. Chico Schoen. 3) Analisi di almeno una mostra tra quelle presentate all’interno del numero monografico On Display della rivista Mousse (vol. 61, dicembre 2017-gennaio 2018). L’analisi potrà essere esplicitata attraverso una breve presentazione orale o servendosi di presentazione powerpoint N.B.: Le slide fornite a lezione sono parte integrante del programma. I testi in oggetto sono presenti nella biblioteca del DIRAAS (Balbi 4, 3° piano) e presso l’Archivio di Arte Contemporanea (AdAC – Balbi 4, 5° piano) Durante il corso sarà fornito ulteriore materiale bibliografico e di approfondimento. Ci si riserva la possibilità di modificare lievemente il piano bibliografico durante lo svolgimento del corso in base allo sviluppo tematico dello stesso. A seconda degli interessi degli studenti sarà possibile concordare con il docente un programma di approfondimento specifico su argomenti trattati a lezione. Per gli studenti non frequentanti è richiesta l'integrazione del piano bibliografico sopra esposto con il seguente testo: Antonello Negri, L'arte in mostra. Una storia delle esposizioni, Milano, Mondadori, 2011. DOCENTI E COMMISSIONI ALESSANDRO FERRARO Ricevimento: Su appuntamento (alessandro.ferraro@edu.unige.it) presso Archivio di Arte Contemporanea (AdAC - Balbi 4, quinto piano) o sulla piattaforma Teams se necessario. Commissione d'esame PAOLA VALENTI (Presidente) ALESSANDRO FERRARO LUDOVICO BALDELLI (Supplente) LEO LECCI (Supplente) ANDREA MASALA (Supplente) LEZIONI INIZIO LEZIONI Nella settimana del 17 febbraio 2025 Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME Orale MODALITA' DI ACCERTAMENTO L’esame è superato con la sufficienza se lo studente mostra una conoscenza basilare del programma di studio previsto nelle parti di corso che egli ha affrontato. Valutazioni più alte e di eccellenza verranno attribuite attraverso la verifica delle capacità dello studente di cogliere aspetti critici, nessi culturali e questioni interdisciplinari nelle tematiche affrontate nel percorso di studio e discusse nei testi consigliati. Lacune palesi ed estese nelle conoscenze storico-artistiche, scadenti capacità di comprensione e di analisi, un linguaggio inappropriato, mancanza di punti di riferimento in merito alle tematiche presentate a lezione o riguardo ai più basilari lineamenti storico-artistici della contemporaneità saranno valutate negativamente. ALTRE INFORMAZIONI Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con DSA che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina servizionline.unige.it nella sezione "Studenti". La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell'Ateneo (https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111). Successivamente, almeno 10 giorni prima della data di esame, occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà l'esame, inserendo in copia conoscenza sia la docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (prof.ssa Elisabetta Colagrossi: elisabetta.colagrossi@unige.it) sia il Settore sopra indicato. Nella e-mail occorre specificare: la denominazione dell'insegnamento; la data dell'appello; il cognome, nome e numero di matricola dello studente; gli strumenti compensativi e le misure dispensative ritenuti funzionali; e richiesti. La referente confermerà al/alla docente che il/la richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con il/la docente. Il/la docente risponderà comunicando se è possibile utilizzare gli adattamenti richiesti. Le richieste devono essere inviate almeno 10 giorni prima della data dell'appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe concettuali per l'esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l'invio non rispetta i tempi previsti non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche. Agenda 2030 Istruzione di qualità Parità di genere