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CODICE 53271
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/09
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 2° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

L’insegnamento si rivolge alla documentazione prodotta dai comuni italiani di età medievale attraverso lo studio sia dei caratteri estrinseci e intrinseci dei documenti e dell’evoluzione degli stessi, sia dei rapporti con i redattori (notai, scribi, cancellieri). Ampio spazio è dedicato all’acquisizione delle competenze necessarie per la lettura e l’analisi delle diverse tipologie documentarie.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Gli obiettivi didattici del corso sono la conoscenza dell’evoluzione dei caratteri estrinseci e intrinseci dei documenti prodotti dalle curie vescovili e dalle cancellerie comunali; l’apprendimento delle moderne norme di edizione; la capacità di riconoscere e leggere scritture documentarie degli stessi ambiti.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

L’insegnamento mira sostanzialmente al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • conoscenza dello sviluppo storico delle strutture e delle forme del documento emanato dalle cancellerie dei comuni italiani in età medievale;
  • comprendere la qualità del rapporto notaio-autorità comunale e le ricadute di tale interazione nell’ambito di produzione, uso e conservazione del materiale documentario;
  • capacità di leggere scritture documentarie prodotte dal contesto stituzionale.
  • Al termine del percorso formativo, lo studente sarà in grado di:

    - individuare le diversificate ragioni e i passaggi fondamentali dello sviluppo storico delle fonti documentarie prodotte rispettivamente dalle cancellerie dei comuni italiani;

    - di sviluppare autonomia di giudizio per esprimere considerazioni critiche relativamente ai due diversi contesti dal punto di vista della produzione, fruizione e conservazione della documentazione;

    -  acquisire la competenza di leggere correttamente le fonti documentarie di età medievale;

    - acquisire  abilità comunicative per esprimere oralmente le nozioni apprese con coerenza argomentativa, rigore sistematico e proprietà di linguaggio.

MODALITA' DIDATTICHE

La didattica si svolge attraverso lezioni frontali nel corso delle quali sarà riservato spazio alla lettura e all'analisi delle diverse tipologie documentarie messe in essere dai  comuni attraverso la proiezione di facsimili. 

I facsimili dei documenti, letti e commentati durante il corso, sono scaricabili sia da canale Teams, sia dal sito Aulawev, sia ancora tramite pendrive (chiavetta usb) presso lo studio del docente (via Balbi, 2 al 2° piano).

Le lezioni si tengono in presenza. La frequenza, sebbene non obbligatoria, è consigliata. Sono considerati frequentanti gli studenti che partecipano in presenza alle lezioni.

Il docente, soltanto su richiesta specifica di ciascun studente/studentessa (tramite email), consente la fruizione a distanza delle lezioni e delle relative registrazioni  attraverso piattaforma Teams (ma gli studenti che non hanno seguito le lezioni in presenza non potranno essere considerati frequentanti).

PROGRAMMA/CONTENUTO

Relativamente alle fonti documentarie prodotte dagli organismi comunali di età medievale si analizzano:

  • inquadramento degli studi riguardo alla diplomatica comunale;
  • uffici di cancelleria nella loro istituzione e organizzazione nel tempo;
  • caratteri estrinseci e intrinseci delle principali tipologie documentarie e l’evoluzione delle stesse;
  • rapporti con i redattori e in particolare con i notai al servizio del Comune 

    Nel corso delle lezioni si procede:

  • all’analisi e commento dei testi bibliografici, alcuni di carattere generale, altri riguardanti la specifica realtà genovese;
  • alla analisi e alla lettura di 6 documenti.

Per gli studenti non frequentanti in aggiunta un percorso ad hoc attraverso letture e testi a scelta

TESTI/BIBLIOGRAFIA

A. Bartoli Langeli, Il notariato, in Genova, Venezia, il Levante nei secoli XII-XIV. Atti del convegno, Genova 10-14 marzo 2000, Genova, «Atti della Società Ligure di Storia Patria», XLI/1 (2001), pp. 73-102.

D. Puncuh, La diplomatica comunale in Italia dal saggio del Torelli ai nostri giorni, in La diplomatique urbaine en Europe au moyen âge, Actes du congrès de la Commission internationale de Diplomatique, Gand, 25-29 août 1998, a cura di W. Prevenier et Th. De Hemptinne, Leuwen-Apeldoom 2000, pp. 383-406.

Esigenze istituzionali e soluzioni documentarie a Genova nel secolo XII, a cura di S. Macchiavello, V. Ruzzin, Genova 2023 (Notariorum Itinera. Varia 8).

I facsimili dei documenti, letti e commentati durante il corso, sono scaricabili sia da Aulaweb, sia da canale Teams (codice q9fhwko).

Per gli studenti non frequentanti in aggiunta un percorso ad hoc attraverso letture e testi a scelta.

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

SANDRA MACCHIAVELLO (Presidente)

VALENTINA RUZZIN

MARIA ELENA CORTESE (Supplente)

STEFANO GARDINI (Supplente)

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Febbraio 2025.

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L'esame consta di una prova orale durante la quale lo studente deve dimostrare con pieno possesso del lessico disciplinare la capacità di inquadrare gli argomenti dal punto di vista della conoscenza delle fonti e di collegare i differenti contesti istituzionali, supportata da una solida conoscenza dei testi bibliografici; nel corso dell’interrogazione sarà parimenti valutata la capacità di lettura e  di analisi delle fonti documentarie presentate durante le lezioni.

Per le studentesse e gli studenti con disabilità o con disturbo specifico di apprendimento (DSA) si veda Altre informazioni

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Le modalità di accertamento  del grado di apprendimento raggiunto dallo studente durante l'esame finale in forma di colloquio orale tiene conto della seguente scala di valore:

- l'esame sarà valutato con voti tra l'ottimo (28-29) e l'eccellente (30 e 30 con lode) qualora lo studente attraverso una padronanza di linguaggio appropriato e chiarezza espositiva dimostri di aver compreso a fondo i temi trattati a lezione, identificando tratti comuni e diversità attraverso una profonda conoscenza della bibliografia, e di saper leggere prontamente la documentazione presentata durante l’insegnamento;

- l'esame sarà valutato con voti tra buono (26-27) e accettabile (23-25) qualora lo studente con linguaggio corretto ma non sempre appropriato riveli una conoscenza  sostanzialmente mnemonica e  superficiale riguardo  il materiale bibliografico e una buona e/o soddisfacente capacità di lettura;

- l'esame sarà valutato sufficiente (18-22) qualora lo studente con modalità espressive non appropriate e chiare riveli una modesta conoscenza degli argomenti, caratterizzata da una comprensione del tutto superficiale e una ridotta capacità di lettura;

- l'esame sarà valutato negativamente qualora lo studente con linguaggio del tutto inadeguato riveli profonde lacune formative, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici e incapacità di leggere una fonte documentaria.

ALTRE INFORMAZIONI

Si raccomanda la frequenza.

Per le studentesse e gli studenti con disabilità o con disturbo specifico di apprendimento (DSA).

Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con DSA che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina http://servizionline.unige.it nella sezione "Studenti". La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell'Ateneo (https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111).

Successivamente, con significativo anticipo (almeno 10 giorni) rispetto alla data di esame occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà la prova di esame, inserendo in copia conoscenza sia il docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (elisabetta.colagrossi@unige.it) sia il Settore sopra indicato. Nella e-mail occorre specificare:

- la denominazione dell'insegnamento
- la data dell'appello
- il cognome, nome e numero di matricola dello studente
- gli strumenti compensativi e le misure dispensative ritenuti funzionali 
- e richiesti.

Il/la referente confermerà al/alla docente che il/la richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con il/la docente. Il/la docente risponderà comunicando se è possibile utilizzare gli adattamenti richiesti.

Le richieste devono essere inviate almeno 10 giorni prima della data dell'appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe concettuali per l'esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l'invio non rispetta i tempi previsti non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche.
 

 

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Istruzione di qualità
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