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CODICE 108637
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ANT/10
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Il tema generale dell'insegnamento, storico, archeologico e antropologico, è quello della costruzione del mondo materiale: le relazioni tra le persone e le cose (saperi, pratiche, rituale, cerimoniale, ...) e tra le cose e le cose (nuovi materialismi); i processi che producono le cose; cosa ci dice lo studio degli oggetti (ciclo di vita e biografie degli oggetti, oggetti nella storia, storia degli oggetti). Il concetto di oggetto sarà esplorato in senso ampio e lato (manufatti, ecofatti, spazi e paesaggi).

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Il corso si propone tre obiettivi: ricostruire i percorsi metodologici e disciplinari che hanno portato alla definizione del concetto di “storia della cultura materiale” come area interdisciplinare di ricerca; esplorare i modi differenziati con i quali questo concetto è stato variamente utilizzato in archeologia, in storia e non solo; proporre un'indagine critica sull'evoluzione del concetto di cultura materiale, dalla dimensione materiale a quella culturale, dalla produzione ai consumi.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

A partire dal concetto di storia della cultura materiale intesa come area interdisciplinare di ricerca che affronta, attraverso differenti percorsi disciplinari e concettuali, lo studio della produzione, circolazione, consumo di manufatti, l'insegnamento si propone tre obiettivi principali:

- costruire gli strumenti critici per esplorare i diversi approcci allo studio storico e storico-archeologico del mondo degli oggetti e delle relazioni tra le persone e le cose e tra le cose e le cose

- permettere di acquisire gli strumenti teorico-metodologici per identificare, analizzare e comprendere i processi che producono le cose

- indagare criticamente l'evoluzione del concetto di cultura materiale in storia, archeologia, antropologia

Gli studenti impareranno a conoscere i processi che producono le cose, analizzando la storia economica, sociale e culturale degli oggetti (e quindi anche a considerare le cose come fonti, ovvero indicatori e tracce di processi storici) e anche un metodo per analizzare criticamente la letteratura storiografica e le fonti materiali e scritte, per leggere criticamente un testo o un documento e per comunicare con un linguaggio scientifico i risultati di una lettura o di una ricerca.

Al completamento dell'insegnamento, gli studenti saranno introdotti al tema dell'analisi della cultura materiale e acquisiranno conoscenza delle teorie, dei concetti e dei metodi storiografici. Gli studenti dovranno essere in grado di presentare e discutere criticamente i testi proposti e / o consigliati per l'attività di studio individuale.

PREREQUISITI

Non sono richiesti particolari requisiti.

L'insegnamento è rivolto a tutti gli studenti delle lauree magistrali della Scuola di scienze umanistiche.

MODALITA' DIDATTICHE

L'insegnamento avrà un carattere anche seminariale: la frequenza è vivamente consigliata.

Durante l'insegnamento è prevista la lettura e discussione in classe di testi e documenti, i testi potranno essere introdotti dagli studenti individualmente o a partire da un lavoro di gruppo. Sono previste verifiche in itinere con esercitazioni scritte in classe e/o a casa. 

Sulla base della bibliografia indicata e di altri testi che saranno proposti durante il corso, gli studenti avranno la possibilità di costruire percorsi individuali di studio.

Una parte dei materiali dell'insegnamento saranno a disposizione degli studenti  in AulaWeb

Le lezioni si terranno in presenza. Solo per chi che ne faccia esplicita richiesta all'inizio del corso, sarà possibile seguire le lezioni (ad esclusione delle uscite didattiche) da remoto (via Teams). In questo caso, il programma da portare sarà quello per i non frequentanti.

Gli studenti con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi sono invitati a contattare la docente e il referente per la disabilità della Scuola/Dipartimento all'inizio del corso per concordare eventuali modalità didattiche che, nel rispetto degli obiettivi dell'insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali

PROGRAMMA/CONTENUTO

Il programma del corso ruota intorno ad alcuni contenuti chiave: il concetto di storia della cultura materiale; la biografia e i cicli di vita degli oggetti; gli oggetti come fonti storiche e la patrimonializzazione degli oggetti. Verranno presentati i percorsi e le discussioni hanno riguardato i concetti di cultura materiale e storia della cultura materiale (con particolare riferimento agli anni Settanta del novecento) e si approfondirà come tali concetti siano stati variamente utilizzati nelle diverse discipline. In particolare saranno approfonditi i seguenti temi e percorsi:

- esplorazione dei diversi approcci allo studio storico e storico-archeologico del mondo degli oggetti e delle relazioni tra le persone e le cose a partire e dai percorsi e dalla discussioni che hanno portato alla affermazione in Italia del concetto di storia della cultura materiale

- discussione e analisi dei processi che producono le cose, approfondendo attraverso testi e letture le seguenti tematiche: storia degli oggetti e oggetti nella storia, biografia degli oggetti, cicli di vita degli oggetti, patrimonializzazione degli oggetti (e degli spazi)

- indagine critica dell'evoluzione del concetto di cultura materiale in storia, archeologia, antropologia, con particolare riferimento al crescente peso che le cose e la materialità hanno nella ricerca storica, archeologica, antropologica (svolta materialista, storia globale degli oggetti, nuovi materialismi)

Nel corso dell'insegnamento, e a partire da discussioni svolte in classe, sarà scelto un tema specifico da approfondire in maniera monografica (es. usi, riusi e rifunzionalizzazioni: il ciclo dei rifiuti nella storia; oggetti in movimento: i percorsi degli animali e delle cose; ritualizzazione e patrimonializzazione, ecc.).

Il programma per i frequentati e i non frequentanti è il medesimo. Per i non frequentanti sarà costruito un percorso ad hoc attraverso letture e testi a scelta.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Quando possibile, i testi essenziali e quelli consigliati saranno messi a disposizione degli studenti (in biblioteca o in pdf su Aulaweb). Tutti i saggi tratti da “Quaderni storici” e di “World Archaeology” si trovano su Jstor, i volumi citati sono accessibili in biblioteca. Durante le lezioni introduttive saranno concordati gli argomenti che verranno approfonditi nel corso dell'anno e i testi da leggere e commentare, a scelta tra quelli di seguito elencati. Oltre ai testi essenziali la preparazione è da completare con letture a scelta di approfondimento, tra quelle introdotte a lezione (vedere parte terza della bibliografia).

1. Testi introduttivi

- Osvaldo Raggio, Oggetti nella storia. Perché la storiografia è importante (tra storia e archeologia), in "Quaderni storici", 159 (2018), pp. 863-78.

- Storia della cultura materiale in tempo di COVID-19, a cura di Osvaldo Raggio e Anna Maria Stagno, Firenze, All'Insegna del Giglio, 2020 (in biblioteca e in accesso aperto sul sito dell’editore).

2. Storia di una storia della cultura materiale

2.1 I dibattiti degli anni Settanta

- Archeologia Medievale 1974, Editoriale, «Archeologia Medievale», I, pp. 3-5.

- Archeologia Medievale 1975, Cinque punti per un dibattito, «Archeologia Medievale», II, pp. 5-7.

- Archeologia medievale 1976, Una rifondazione dell’archeologia post-classica: la storia della cultura materiale, «Archeologia Medievale», III, pp. 7-24

2.2. Materialismi e nuovi materialismi

Tim Ingold, Materials against materiality, Archaeological Dialogues / Volume 14 / Issue 01 / June 2007, pp 1 – 16.

AHR conversation: Historians and the study of material culture, in "American Historical Review", 2009.

González Ruibal, Alfredo (2008), Time to destroy. An archaeology of supermodernity, «Current Anthropology», 49(2), pp. 247-279.

Chris Witmore (ed.) 2014, Archaeology and the New Materialisms, «Journal of Contemporary Archaeology», 1.2, pp. 203-246.. 247-279.

Parte I - Biografia degli oggetti, storia sociale degli oggetti e oggetti nella storia

3. La priorità delle relazioni e le diverse prospettive sulla cultura materiale: Arjun Appadurai e Edoardo Grendi

3.1. La vita sociale delle cose: una prospettiva culturale sulle merci di scambio, il volume di A. Appadurai

- Arjun Appadurai, Premessa e Introduzione: merci e politica del valore, in A. Appadurai, The Social Life of Things: Commodities in Cultural Perspective, London 1988 (vedere anche la premessa di Sarah Farris). Su Aulaweb è caricata la versione inglese, ma avete la versione italiana del volume, chi non la avesse me lo segnali).

- Igor Kopytoff, The cultural biography of things: commodization as process, in A. Appadurai, The Social Life of Things: Commodities in Cultural Perspective, London 1988, pp. 64-91 (anche nella versione italiana circolante).

3.2 La priorità delle relazioni: cultura materiale, oggetti e azioni nella microanalisi storica o il linguaggio del possesso e la costruzione di giurisdizioni

- Chris Wickham, Edoardo Grendi e la cultura materiale, «Quaderni Storici», 110, 2022, pp. 323-332.

- Renata Ago, Cambio di prospettiva: dagli attori alle azioni e viceversa, in Jacques Revel (a cura di), Giochi di scala: la microstoria alla prova dell'esperienza, Viella, 2006, pp. 239-250.

4. Storia sociale degli oggetti e oggetti nella storia

- Giovanni Levi, Il consumo a Venezia. Una fonte contabile, in Prima lezione di metodo storico, a cura di Sergio Luzzato Bari, 2015, pp. 51-68.

- Edoardo Grendi, Ipotesi per lo studio della socialità nobiliare genovese in età moderna, “Quaderni storici”,102,1999, pp.733-747.

- Osvaldo Raggio, Invito a nozze. Condivisione e competizione, in Roberta Cevasco, Robert Hearn, Valentina Pescini (a cura di), Situating fooways and foodscapes. Dalla tavola al terreno, Genova, 2023, pp. 25-44. https://gup.unige.it/sites/gup.unige.it/files/pagine/Situating_foodways_and_foodscapes_ebook.pdf

5. Biografie e cicli di vita degli oggetti: tra antropologia e archeologia

- Igor Kopytoff, The cultural biography of things: commodization as process, in A. Appadurai, The Social Life of Things: Commodities in Cultural Perspective, London 1988, pp. 64-91 (dovreste averlo in versione italiana).

- Chris Gosden and Yvonne Marshall, The Cultural Biography of Objects, in Id.  (eds.), The Cultural Biography of Objects, “World Archaeology”, 31-2, 1999, pp. 169-178.

- Roberta Gilchrist, Archaeological Biographies: Realizing Human Lifecycles, -Courses and -Histories, in Ead. (ed.), Human Lifecycles, “World Archaeology”, 31-2, 2000, pp. 325-328.

6. I processi che producono le cose: legame e intrappolamento (o noi trasformiamo gli oggetti e gli oggetti trasformano noi), Ian Hodder

- Ian Hodder, Human-thing entanglement: towards an integrated archaeological perspective, «Journal of the Royal Anthropological Institute», (N.S.) 17, 2011 pp. 154-177.

Parte II - Storia degli oggetti degli spazi

7. Il nesso tra parole e cose o il linguaggio del possesso:

- Osvaldo Raggio, Immagini e verità. Pratiche sociali, fatti giuridici e tecniche cartografiche, in Simona Cerutti, Gianna Pomata (a cura di), Fatti: storie dell'evidenza empirica, «Quaderni Storici», 108, 2001, pp. 843-876.

- Archeologia rurale, in Storia della cultura materiale in tempo di COVID-19, a cura di O. Raggio e A. M. Stagno, Firenze, All'Insegna del Giglio, 2020, pp. 53-72.

8. La patrimonializzazione come processo: usi del patrimonio e reti di relazioni

- Laurejane Smith, Uses of Heritage, Londra e New York, Routledge, 2006 (Introduzione, cap. 1 e 2).

- Tim Ingold 1993, The Temporality of the Landscape, «World archaeology», 25, pp. 152-174

- David C. Harvey, Heritage pasts and heritage presents: Temporality, meaning and the scope of heritage studies, “International Journal of Heritage Studies”, 7 (2001), pp. 319–338.

9. La patrimonializzazione degli oggetti e degli spazi

- Massimo Quaini, Diego Moreno, Roberta Cevasco, Fra utopie ed eterotopie: quale spazio per una ‘storia territorialista’ della montagna? «Scienze del Territorio» 4, 2016, pp. 34-43.

- Anna Maria Stagno, Giulia Bizzarri, Caterina Piu, Carbonaie e altri oggetti ‘puntiformi’ del paesaggio: tra attività produttive, diritti di accesso e patrimonio fragile, in A. Frisetti (a cura di), Montanari di ieri e di oggi. Vivere, costruire e produrre sugli Appennini, Cerro al Volturno, 2022, pp. 13-36.

Parte III - Storie di oggetti (approfondimenti a scelta)

La preparazione va completata con la lettura di almeno uno dei volumi indicati di seguito e con l’approfondimento, attraverso l’elaborato scritto di un tema a scelta

- Arjun Appadurai, La vita sociale delle cose: una prospettiva culturale sulle merci di scambio, Meltemi, 2021 (v.o. 1988).

- Renata Ago, Il gusto delle cose. Una storia degli oggetti nella Roma del Seicento, Roma, Donzelli, 2006.

- Raffaella Sarti, Vita di casa. Abitare, mangiare, vestire nell'Europa moderna, Roma-Bari, Laterza, 1999.

- Enrica Asquer, La rivoluzione candida. Storia sociale della lavatrice in Italia (1945-1970), Roma, Carocci, 2007.

- Natalie Zemon Davis, Il dono. Vita familiare e relazioni pubbliche nella Francia del Cinquecento, Milano, Feltrinelli, 2002.

Nel corso delle lezioni, sarò possibile approfondire a scelta alcuni tra i seguenti temi: Oggetti in movimento: Storia globale degli oggetti; Dai cicli di vita degli oggetti alla storia globale delle cose (tra antropologia, archeologia e storia). Collezionismo e dintorni; Collezionismo e ricontestualizzazioni degli oggetti: tra musei etnografici e musei contadini; Consumi e oggetti nella diacronia; Metodologie e fonti per una storia profonda dei consumi; Consumi, lusso e storia di genere; Il potere delle immagini: iconoclastia; Storia rurale e oggetti; Appropriazione, enclosures ma anche come la materialità genera cose; Storia di una storia della cultura materiale in una prospettiva globale; Il significato giurisdizionale degli oggetti e delle cose: riti devozionali tra storia e archeologia; Case e modi di costruire e di abitare; Le cose come merci e le cose come dono: dalle società arcaiche alla società contemporanea

Ulteriori indicazioni bibliografiche e materiali relativi a ricerche e casi discussi saranno forniti a lezione e, quando possibile, caricati in Aulaweb.

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

ANNA MARIA STAGNO (Presidente)

EMILIANO BERI

GIULIA BIZZARRI (Supplente)

CATERINA PIU (Supplente)

MATTEO TACCA (Supplente)

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Le lezioni inizieranno venerdì 4 ottobre 2024 (Aula 4, Balbi 2)

Il martedì le lezioni saranno in Aula 5, e il venerdì in Aula 4 (sempre a Balbi 2)

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L'insegnamento ha carattere seminariale. Sono previste esercitazioni in itinere su singoli casi di studio e sulle letture  che saranno oggetto di discussione e concorreranno alla valutazione finale. La valutazione delle prove scritte farà parte della valutazione finale, con verifica in forma orale. Le esercitazioni scritte hanno validità temporale nell'anno accademico dell'insegnamento.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L'esame orale e la discussione delle esercitazioni scritte in itinere verificheranno il raggiungimento dei risultati di apprendimento. I principali parametri di valutazione sono la padronanza degli argomenti trattati, la qualità dell'esposizione e del lessico utilizzato, sia nella comunicazione orale sia nelle prove scritte, e la capacità di ragionamento critico e comparativo.

Calendario appelli

Data appello Orario Luogo Tipologia Note
20/12/2024 09:00 GENOVA Orale
20/01/2025 09:00 GENOVA Orale
14/02/2025 09:00 GENOVA Orale
09/05/2025 09:00 GENOVA Orale
26/05/2025 09:00 GENOVA Orale
13/06/2025 09:00 GENOVA Orale
25/07/2025 09:00 GENOVA Orale
05/09/2025 09:00 GENOVA Orale

Agenda 2030

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Parità di genere
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Lavoro dignitoso e crescita economica
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Ridurre le disuguaglianze
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Vita sulla Terra
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